Nuovi sistemi solari
Giovanni F. Bignami
Fino agli anni Novanta del XX sec., il paradigma di un sistema planetario era il seguente: i pianeti rocciosi di tipo terrestre orbitano vicino alla stella e [...] maggiore è la sua probabilità di avere pianeti. Mentre solo il 5% delle stelle con metallicità simile al Sole ha un pianeta, la percentuale sale al 20% per lestelle con metallicità doppia di quella solare. Un disco ricco di elementi pesanti avrebbe ...
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CAPOCCI, Ernesto
Antonio Garibaldi
Marina De Marinis
Nacque il 31 marzo 1798, da Francesco e Marta Zuccari, a Picinisco in Terra di Lavoro, allora provincia di Caserta nel Regno di Napoli, attualmente [...] doppie; risultati assai superiori a quelli della mappa fiorentina, che arrivava solo a 6600 stelle e trascurava le distanze tra lestelle doppie. È quindi comprensibile e giustificato l'elogio di Encke, che gli scriveva il 14 ag. 1830: "parmi les ...
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DIVINI (De Divinis, Indovini, Devino), Eustachio
Maria Muccillo
Nacque il 4 ott. 1610 da Tardozzo e Virginia in San Severino Marche (od. prov. di Macerata). La sua famiglia discendeva, secondo A. Ricci [...] . La controreplica del D. si concludeva con una esposizione della tesi, in realtà di Fabri, secondo la quale, come lestelle medicee di Giove, anche quelle di Saturrio non dovevano considerarsi ruotanti attorno al pianeta, ma situate al di sopra di ...
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CELORIA, Giovanni
Nicoletta Janiro
Nacque a Casale Monferrato da Carlo e da Teresa Beccari il 29 genn. 1842; si laureò a Torino in ingegneria nel 1863. Gli studi di ingegneria, gli erano serviti per [...] 10 in 10 minuti di ascensione retta, e limitatamente alla zona di cielo interposta fra l'equatore ed il 6° grado di declinazione boreale, tutte lestelle fino alla undicesima grandezza, in modo da conoscere per ogni unità di area celeste la densità ...
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COLLA, Antonio
Nicoletta Janiro
Nacque a Parma il 6 dic. 1806, da Carlo e da Teresa Berari. Professore di astronomia e meteorologia all'università di Parma, fu direttore dell'osservatorio meteorologico [...] di scienze matematiche e fisiche, VI (1855) pp. 393-406, Sulla V cometa del 1854 che il C. vide il 22 febbr. 1854, tra lestelle γ e π della coda dell'Idra a circa 13h 30m di ascensione retta e a meno 24º di declinazione.
Sulla Gazzetta di Parma e ...
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DI LEGGE, Alfonso
Giuseppe Monaco
Nacque a Roma il 2 luglio 1847 da Filippo e Teresa Baffi; qui compì il corso degli studi fino alla laurea in ingegneria e matematica conseguita brillantemente nel 1869. [...] dopo il D., insieme col Respighi e F. Giacomelli, intraprese la compilazione di un catalogo assoluto di tutte lestelle boreali fino alla sesta magnitudine. Tale lavoro venne condotto dai tre astronomi in stretta collaborazione, come dichiarava il ...
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DEMBOWSKI, Ercole
Giuseppe Monaco
Nacque a Milano il 12 genn. 1812 da Giovanni e da Matilde Viscontini. Il padre Giovanni (1773-1823), di nobile famiglia polacca, dopo aver militato con T. Kosciuszko [...] strumento portò a compimento un ambizioso programma: misurare tutte lestelle del catalogo di Dorpat, lestelle doppie scoperte a Pulkovo, le doppie che si andavano scoprendo, e controllare annualmente le doppie dotate di moto rapido. Negli anni 1862 ...
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Urano, pianeta
Lara Albanese
Il primo pianeta scoperto con il telescopio
Molto più grande della Terra, ma da essa davvero lontano, Urano è il settimo pianeta del Sistema Solare. Difficilissimo da vedere [...] oggetti celesti. Herschel individuò un corpo che sembrava avere la forma di un disco e che si muoveva sensibilmente tra lestelle nel corso dei giorni: inizialmente pensò che si trattasse di una cometa, ma ben presto capì che quell’insolito oggetto ...
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vento solare
Claudio Censori
Flusso di particelle (plasma costituito essenzialmente da protoni, elettroni e, in piccola parte, particelle alfa) che effluisce perennemente dal Sole e che pervade lo spazio [...] velocità media di 400 km/s, in considerevole aumento durante le tempeste solari) il campo magnetico del Sole, dando origine luogo al fenomeno luminoso delle aurore polari. Tutte lestelle disperdono flussi di particelle (in alcuni casi con perdita ...
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ammassi stellari
Claudio Censori
Gruppi di stelle associate per effetto della loro mutua attrazione gravitazionale; lestelle hanno approssimativamente uguali età e composizione iniziale, avendo tratto [...] a 13 miliardi di anni. Gli ammassi globulari sono più stabili degli ammassi aperti, perché l’interazione gravitazionale fra lestelle, densamente raggruppate, risulta essere assai intensa, e non contengono materia diffusa (gas e polvere) in quantità ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
stellare1
stellare1 agg. [dal lat. tardo stellaris]. – 1. Di una stella; relativo a una stella: nucleo s., atmosfera s.; grandezza o magnitudine s. (v. magnitudine); più genericam., relativo a stelle: catalogo s., ammasso stellare. Evoluzione...