Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] si muove ma anche per esprimere il suo timore di rendere pubbliche le sue posizioni. Intorno al 1602, G. iniziò a progettare esperimenti Via Lattea si dissolveva in un ammasso di piccole stelle, nuove stelle comparvero come emerse dal nulla, e, cosa ...
Leggi Tutto
Astronomo (Roma 1887 - ivi 1958), figlio di Mariano; socio naz. dei Lincei (1928) e accademico pontificio (1936), prof. di meccanica razionale a Torino (1915) e Padova (1919), di meccanica celeste a Pisa [...] didatta, scrisse un Corso di meccanica razionale (1921) e un Trattato di astronomia siderale (3 voll., 1928-36); tra le altre opere: Stelle (1931); I fondamenti scientifici dell'astronomia (1946); I fondamenti scientifici dell'astrofisica (1953). ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] astronomo arabo Alfragano, benché non lo citi (lo citerà, però, nel Convivio, con esplicito riferimento al libro dell'Aggregazioni de lestelle); e così pure non è citato Boezio, che, come si è visto, poco dopo la morte di Beatrice, lo aveva iniziato ...
Leggi Tutto
Ariosto, Ludovico
Silvia Zoppi Garampi
Il poeta dell'epica cavalleresca
Ariosto è il maggiore poeta italiano della prima metà del 16° secolo. Nell'Orlando furioso, che è il suo capolavoro, racconta [...] altre lingue. Ariosto, durante la stesura del suo capolavoro, scrive anche le Satire e quattro commedie.
Tra il 1526 e il 1533 ‒ anno le nozze. Quest'ultimo episodio ha un valore celebrativo, poiché l'unione dei due personaggi è voluta dalle stelle ...
Leggi Tutto
Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] che ne costituisce il presupposto necessario: ‟stella tra lestelle", il nostro pianeta offre l'ambiente adatto social system, in ‟American sociological review", 1958, XXIII, pp. 582-583.
Le Gros Clark, W., Man-apes or ape-men?, New York 1967 (tr. ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] lontane per avere influenza sulla Terra la replica di Tolomeo fu, sostanzialmente, che non c'era nessun motivo per negare per lestelle ciò che si ammette come evidente per il Sole e la Luna (I, 2).
Contro l'argomento antiastrologico che faceva leva ...
Leggi Tutto
COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] , che per qualche motivo esitava, a manifestarsi in modo aperto. "Ogni libro ha la sua stella", commenta il Del Lungo; che però, subito dopo, "lasciando lestelle", passa a domandarsi "come poté questo libro, del quale pure esistevano per lo meno due ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] in oriente una bella aurora di color di rose e tutte lestelle sparite, fuor che la dolce governatrice del ciel di Venere, macchina del mondo, che noi veggiamo coll'ampio cielo di chiare stelle tanto splendido e nel mezzo la terra dai mari cinta, di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso Campanella
Germana Ernst
L’aspetto più originale del pensiero di Tommaso Campanella può essere individuato nella sua aspirazione a conciliare la nuova filosofia rinascimentale della natura con [...] da mura – in una poesia Campanella promette: «Tempio farò il cielo, altar lestelle» (Le poesie, cit., p. 327). Sulla volta della cupola sono raffigurate lestelle con i loro influssi sugli enti terrestri; l’altare, sul quale sono collocati i ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leonardo da Vinci
Fabio Frosini
Carlo Vecce
Leonardo da Vinci è sicuramente una delle figure più rappresentative del Rinascimento, di cui incarna l’aspirazione di conoscenza del reale per mezzo della [...] 3 potenzie spirituali, cioè splendore, calore e spezie della forma della lor cagione. L’occhio, subito ch’è aperto, vede tutte lestelle del nostro emisperio. La mente salta ’n un attimo dall’oriente all’occidente e tutte l’altre cose spirituali sono ...
Leggi Tutto
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
stellare1
stellare1 agg. [dal lat. tardo stellaris]. – 1. Di una stella; relativo a una stella: nucleo s., atmosfera s.; grandezza o magnitudine s. (v. magnitudine); più genericam., relativo a stelle: catalogo s., ammasso stellare. Evoluzione...