Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] , pioni carichi, muone ecc.) e giocano un ruolo fondamentale nelle reazioni nucleari che hanno luogo nelle stelle.
Particelle stabili e instabili. - In base alla vita media le particelle subnucleari sono divise in stabili, quasi stabili e instabili ...
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Ente fisico cui è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive, cioè la possibilità, da parte dell’occhio, di vedere gli oggetti. Si distingue generalmente la l. naturale, emessa da una sorgente [...] un ente di riferimento privilegiato. Solo che, mentre nella meccanica sostituendo alle stelle fisse un sistema di riferimento in moto rettilineo uniforme rispetto a esse le leggi del moto non si alterano, nell’elettromagnetismo, sostituendo all’etere ...
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Fisico statunitense (Pittsburgh 1911 - Pasadena, California, 1995); dal 1942 prof. di fisica presso il California institute of technology. Svolse ricerche di astronomia, astrofisica e cosmologia ricevendo [...] nel 1983, insieme con S. Chandrasekhar, il premio Nobel per la fisica per le sue ricerche sulla struttura delle stelle e la formazione degli elementi chimici nell'universo. ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] i metodi statistici allo studio della distribuzione delle stelle nella Galassia. Le funzioni fondamentali della s. stellare sono: la funzione di densità spaziale D(r, l, b), che dà il numero di stelle per unità di volume situate alla distanza r ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] di misura del tempo
Alla più remota antichità risale l’uso di determinare le date e misurare gli intervalli di t. riferendosi al moto apparente del Sole e delle stelle sulla volta celeste.
Anno solare
Con riferimento al moto apparente del Sole, si ...
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Uno dei 4 tipi di interazioni fondamentali tra particelle elementari (forti, elettromagnetiche, d. e gravitazionali) alle quali si possono ricondurre tutti i fenomeni fisici osservati. Derivano il loro [...] costante di Planck ridotta, e c è la velocità della luce nel vuoto. Per le forze nucleari r è determinato dalla massa Mπ del pione pari a circa 140 MeV/ produzione di energia nel Sole e nelle altre stelle. Lo studio delle interazioni d. si è sempre ...
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Unico satellite naturale della Terra, di cui costituisce anche l’oggetto celeste più vicino, è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole.
Caratteristiche generali
La L. è, dopo il Sole, [...] compie il giro completo della volta celeste in riferimento alle stelle fisse in 27d7h43m11,5s (rivoluzione siderale o mese siderale). va ricordato Plutarco (2° sec. d.C.) che, osservando le macchie che appaiono sul disco lunare, capì che la L. rivolge ...
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Astronomia
La sequenza principale è la fascia o regione in cui, nel diagramma di Hertzsprung-Russell, che lega il tipo spettrale alla luminosità di un astro, viene a essere compresa la maggior parte delle [...] stelle (➔ stella).
Biologia
In biochimica e biologia molecolare, sequenza di una proteina, la successione ordinata trifase, è chiamata sequenza la successione con cui si susseguono le 3 tensioni o le 3 correnti del sistema; se è prefissato l’ordine 1 ...
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Solido con ellissoide centrale d’inerzia di rotazione intorno a un determinato asse (asse giroscopico), capace di essere posto in rotazione intorno a tale asse, il cui assetto nello spazio, grazie a un [...] iniziale, cioè in posizione immutabile rispetto alle stelle fisse (cosiddetta permanenza dell’asse giroscopico). Ciò B, C i corrispondenti momenti principali d’inerzia; p, q, r le componenti, secondo i medesimi assi, della velocità angolare ω da cui S ...
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In astronomia, oggetto extragalattico di aspetto stellare, estremamente lontano e luminoso. Il nome q. fu inizialmente attribuito a sorgenti radio intense che avevano nel visibile un aspetto stellare. [...] ,53, un valore di gran lunga maggiore di quelli tipici delle stelle (z≲0,002) e anche delle galassie ordinarie (la maggioranza studiare la distribuzione radiale dei q., si preferisce esprimere le loro distanze direttamente in termini di z, anziché in ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
stellare1
stellare1 agg. [dal lat. tardo stellaris]. – 1. Di una stella; relativo a una stella: nucleo s., atmosfera s.; grandezza o magnitudine s. (v. magnitudine); più genericam., relativo a stelle: catalogo s., ammasso stellare. Evoluzione...