Astronomia
Strumento ottico per la misurazione dell’altezza degli astri sull’orizzonte, usato soprattutto su navi e imbarcazioni nella navigazione astronomica, ovvero per rilievi topografici e idrografici, [...] grande e sulla parte argentata dello specchio piccolo: le due visuali coincidono allorché l’alidada è in corrispondenza Fu introdotta da J. Hevelins nel 1680; è composta di stelle di modesto splendore, la più brillante essendo di magnitudine 4 ...
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Linguistica
Sesta lettera dell’alfabeto latino. La sua forma, uguale a quella dell’Ϝ maiuscola latina, deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno che era usato per indicare la semivocale [...] tale valore gli è rimasto, si può dire, in tutte le lingue, con modeste eccezioni. Come segno grafico, il Ϝ greco di grado medio.
Astronomia
Si indica con F una classe spettrale di stelle, divisa in 10 sottoclassi, da F0 a F9 (➔ spettro).
Chimica
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Astrofisico indiano (Lahore 1910 - Chicago 1995). Lavorò inizialmente in Inghilterra; trasferitosi negli USA, fu assistente e poi prof. (dal 1942) nell'univ. di Chicago. Particolarmente importanti le sue [...] fondamentali contributi alla comprensione della costituzione fisico-chimica delle stelle e della loro evoluzione, nel 1983 gli è per studiare buchi neri, supernove e materia oscura. Tra le sue opere: Truth and beauty: aesthetics and motivations in ...
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Prima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Deriva dall’alfabeto fenicio, attraverso quello greco; il suo nome greco alfa è l’adattamento della parola fenicia ’lp «toro», dalla forma primitiva del [...] alla diversa provenienza regionale del singolo parlante. La a italiana continua sia le a brevi, sia le a lunghe latine, toniche e atone.
Astronomia
A indica una classe spettrale di stelle, suddivisa in 10 sottoclassi, da A0 ad A9.
Fisica
In fisica ...
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Seconda lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Deriva dal beta greco (B), che rappresenta il bēt fenicio, con stesso valore fonetico. L’uso di B con valore di v (e della sua modificazione Ƃ con valore [...] quindi del latino; dalla B maiuscola latina derivano le varie forme della minuscola, prima nella scrittura romana in condizioni di raddoppiamento (➔) sintattico. astronomia
Classe spettrale di stelle, suddivisa in 10 sottoclassi, da B0 a B9.
Chimica ...
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Astronomo, fisico e matematico inglese (Southport 1877 - Dorking, Surrey, 1946). Nella teoria cinetica dei gas ha dato nuove dimostrazioni delle leggi di equipartizione dell'energia e delle formule per [...] di carattere divulgativo. Tra le sue opere: The dynamical theory of gases (1904); The mathematical theory of electricity and magnetism (1908); Radiation and the quantum theory (1914); Problems of cosmogony and stellar dynamics (1919); Astronomy and ...
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Fisico e astronomo francese (Estagel 1786 - Parigi 1853), fratello di Étienne e Jacques. Segretario (1804) del Bureau des longitudes dell'Osservatorio di Parigi, partecipò (1806-1809) con J. Biot alle [...] una classificazione delle scariche atmosferiche e spiegò la scintillazione delle stelle come dovuta a fenomeni d'interferenza. Divenne popolarmente celebre per le sue conferenze astronomiche. Le sue opere complete furono pubblicate dopo la sua morte ...
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Fisico teorico statunitense (n. Logan 1940). Docente di Fisica teorica presso il California Institute of Technology di Pasadena fino al 2009, poi professore emerito, le sue ricerche si sono concentrate [...] sullo studio dei buchi neri, delle stelle di neutroni e dei cunicoli spaziotemporali. Collaboratore di S. Hawking e J. Wheeler, rilevare l’esistenza delle onde gravitazionali, confermando le teorie sulla relatività generale e la gravitazione postulate ...
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Fisica italiana naturalizzata statunitense (n. Cassino 1968). Laureata in Fisica teorica presso l’università di Pisa, dove ha intrapreso anche un Master of Science, ha conseguito un post dottorato all'Institut [...] riconoscimento, nonché seconda donna in assoluto ad ottenerlo, per il suo contributo nell’avere stabilito le proprietà delle onde gravitazionali prodotte quando due stelle o due buchi neri ruotano uno attorno all’altro per poi fondersi. Sempre per il ...
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Branchesi, Marica. – Astrofisica italiana (n. Urbino 1977). Laureatasi nel 2002 in Astronomia presso l’Università di Bologna Alma Mater Studiorum, si è trasferita al California Institute of Technology, [...] Science Institute, e membro della collaborazione Virgo, nel 2013 le è stato assegnato un progetto di ricerca del Ministero dell’onda gravitazionale generata dalla fusione di due stelle a neutroni registrata dalle antenne presenti negli Stati Uniti ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
stellare1
stellare1 agg. [dal lat. tardo stellaris]. – 1. Di una stella; relativo a una stella: nucleo s., atmosfera s.; grandezza o magnitudine s. (v. magnitudine); più genericam., relativo a stelle: catalogo s., ammasso stellare. Evoluzione...