stellastélla [Lat. stella] [ASF] Nome generico dei corpi celesti, di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme [...] con un telescopio e le s. doppie fisiche, osservabili attraverso un qualche aspetto fisico che non sia la semplice emissione luminosa continua, in partic. s. doppia fotometrica, spettroscopica, ecc.: v. stella: V 631 c e stelle doppie e multiple ...
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ottici, strumenti
Giovanni Vittorio Pallottino
Al servizio dell’occhio e della visione
Ci sono strumenti ottici che facilitano la visione, correggendo difetti della vista o consentendo di vedere oggetti [...] luce bianca nelle sue componenti che hanno i colori dell’iride. Le lenti sono pezzi di vetro o di plastica trasparenti delimitati da due specchi concavi per raccogliere la debole luce proveniente dalle stelle. L’immagine che così si genera può essere ...
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Venere
Vènere [Der. del lat. Venus -eris, nome della dea romana della bellezza e dell'amore, dato al pianeta] [ASF] Il secondo pianeta del Sistema Solare in ordine di distanza dal Sole: v. Sistema Solare: [...] denunciata, in partic., dal graduale scomparire e riapparire delle stelle che si trovassero a essere occultate dal pianeta. Si tratta della polarizzazione dalla lunghezza d'onda mostrano come le nubi siano essenzialmente composte di H₂SO₄. Dati ...
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acceleratori di particelle
Lorenzo Foà
Ecco dove si scontrano le particelle!
Gli acceleratori di particelle sono grandi macchine, alcune lunghe addirittura chilometri, costruite per studiare il cuore [...] e permettono di realizzare urti violentissimi tra particelle per studiare le leggi che governano l'Universo, a partire dalle piccolissime particelle elementari per arrivare fino a stelle e galassie. Oggi fanno uso degli acceleratori anche ospedali e ...
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ionizzazione
ionizzazióne [Der. di ionizzare "trasformare in ioni, creare ioni"] [FAT] Processo a seguito del quale un atomo o un gruppo atomico perde o acquista elettroni, passando dal primitivo stato [...] [FAT] I. termica: tipo particolare di i. per urto, in cui le particelle interagenti sono atomi e molecole neutri di un gas che si urtano in e di pressione, come accade, per es., nelle stelle; (b) il numero totale delle coppie ione-elettrone ...
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variabile
variàbile [agg. e s.f. Der. del lat. variabilis, da variare "variare"] [ANM] Di una quantità che può assumere valori in un certo insieme numerico, o, più in generale, di un simb. che rappresenta [...] ASF] Lo stesso che stella v., stella la cui magnitudine apparente varia, in genere periodicamente: v. stelle variabili. ◆ [ELT . canonica coniugata a qi; nella meccanica quantistica, per le coppie di v. canonicamente coniugate vale il principio di ...
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Amedeo Balbi
La scoperta dei pianeti erranti
La ricerca di pianeti intorno ad altre stelle (o pianeti extrasolari) è uno dei filoni di studio più attivi nell’astrofisica contemporanea. Negli ultimi quindici [...] tecniche, dovute alla ridotta luminosità e alle scarse dimensioni di questi corpi celestia confronto con quelle della stella ospite. Le tecniche per la ricerca di pianeti extrasolari rientrano essenzialmente in due grandi classi: quelle che studiano ...
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orbita
òrbita [Der. del lat. orbita "traccia di una ruota", da orbis "linea tonda"][LSF] Generic., la traiettoria che un corpo descrive intorno a un altro e specific., la traiettoria di un corpo puntiforme [...] relazione con il numero quantico azimutale l (per l=0 le ellissi si riducono a circonferenze: o. fondamentali); tale nozione superficie del corpo. ◆ [ASF] O. relativa apparente e reale: v. stelle doppie e multiple: V 642 b. ◆ [FSP] Cambiamento di o.: ...
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bussola
Nicola Nosengo
L'ago delle meraviglie
Un piccolo pezzo di metallo all'interno di un contenitore coperto da un vetro: materiali apparentemente banali, che hanno avuto una enorme importanza nella [...] la navigazione. Prima di allora per orientarsi i marinai utilizzavano esclusivamente la posizione delle stelle, metodo che però funziona solo quando le condizioni meteorologiche sono buone. Invece la bussola consente di sapere in ogni circostanza da ...
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cannocchiale e binocolo
Giorgio Strano
Strumenti con lenti per ingrandire gli oggetti lontani
Il cannocchiale nacque in Olanda dalla combinazione di due lenti. Galileo Galilei lo perfezionò e lo applicò [...] vide i monti e le valli della Luna, scoprì i quattro satelliti di Giove, l'esistenza di molte stelle invisibili a occhio nudo cannocchiale kepleriano aveva alcuni difetti. In particolare, le immagini degli oggetti osservati apparivano disturbate da ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
stellare1
stellare1 agg. [dal lat. tardo stellaris]. – 1. Di una stella; relativo a una stella: nucleo s., atmosfera s.; grandezza o magnitudine s. (v. magnitudine); più genericam., relativo a stelle: catalogo s., ammasso stellare. Evoluzione...