corpo nero
Claudio Censori
Corpo dotato della proprietà di assorbire tutte le radiazioni elettromagnetiche che lo investono, e pertanto caratterizzato da un fattore di assorbimento (o potere assorbente) [...] è una cavità con pareti assorbenti (annerite), in cui le radiazioni che penetrano da una piccola apertura (che è pertanto determinate a partire da quelle assorbenti, o viceversa. Lestelle sono trattate come sorgenti approssimate di corpo nero (non ...
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vento solare
Claudio Censori
Flusso di particelle (plasma costituito essenzialmente da protoni, elettroni e, in piccola parte, particelle alfa) che effluisce perennemente dal Sole e che pervade lo spazio [...] velocità media di 400 km/s, in considerevole aumento durante le tempeste solari) il campo magnetico del Sole, dando origine luogo al fenomeno luminoso delle aurore polari. Tutte lestelle disperdono flussi di particelle (in alcuni casi con perdita ...
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ammassi stellari
Claudio Censori
Gruppi di stelle associate per effetto della loro mutua attrazione gravitazionale; lestelle hanno approssimativamente uguali età e composizione iniziale, avendo tratto [...] a 13 miliardi di anni. Gli ammassi globulari sono più stabili degli ammassi aperti, perché l’interazione gravitazionale fra lestelle, densamente raggruppate, risulta essere assai intensa, e non contengono materia diffusa (gas e polvere) in quantità ...
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crepuscolo
crepùscolo [Der. del lat. crepusculum, da creper "alquanto buio"] [ASF] [GFS] La graduale diminuzione della luminosità del cielo, a cominciare dal tramonto del Sole, che segna il passaggio [...] o finisce quando il Sole è a circa 6° sotto l'orizzonte), durante il quale la visibilità è buona e si vedono solo lestelle più luminose; un c. nautico, che comincia (o finisce) quando il Sole è a circa 12° sotto l'orizzonte; un c. astronomico, che ...
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Ipparco di Nicea
Ipparco di Nicea [STF] Astronomo gr., nato a Nicea in Bitinia, vissuto nel 2° sec. a.C. e attivo a Rodi. ◆ [STF] [ASF] Catalogo di I.: il più accurato catalogo stellare dell'antichità, [...] e il fondatore dell'astrometria. In tale catalogo, I. riportò le coordinate celesti di oltre 1000 stelle, ordinate in sei classi di magnitudine apparente, la prima delle quali per lestelle più brillanti e la sesta per quelle appena visibili a occhio ...
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Ariete
Ariéte [Forse dal nome del mitico ariete dal vello d'oro] [ASF] Antica costellazione zodiacale, tra il Toro e i Pesci, di simb. Ari, con lestelle principali ai vertici di un triangolo (per la [...] sua estensione → costellazione). In essa cadeva ai tempi di Tolomeo l'equinozio di primavera, o punto vernale, per questo detto anche primo punto di A.; di qui l'uso d'indicare con il simb. grafico dell'A., ...
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culminazione
culminazióne [Der. del lat. culmen -inis "sommità"] [ASF] Il passaggio di un astro al meridiano del luogo, quando esso raggiunge la massima altezza sull'orizzonte; per lestelle circumpolari, [...] che non tramontano, si ha una c. superiore e una c. inferiore, cui corrisponde, rispettiv., la massima e la minima altezza sull'orizzonte ...
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Lacaille Nicolas-Louis de
Lacaille (o La Caille) 〈lakàai〉 Nicolas-Louis de [STF] (Rumigny 1713 - Parigi 1762) Astronomo a Parigi. ◆ [ASF] Catalogo di L. (Caelum australe stelliferum, 1760): sistemò le [...] stelle del cielo australe nelle costellazioni tuttora in uso. ...
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In fisica, è detto delle radiazioni elettromagnetiche percepite dall’occhio, corrispondenti al campo di lunghezze d’onda compreso tra i limiti approssimativi di 400 e 800 nm.
L’astronomia nel v., o astronomia [...] utilizzando la luce v. che da essi proviene. I soggetti in studio sono i corpi del Sistema solare, lestelle, le nebulose, le galassie. Posizioni e morfologia degli astri vengono osservate mediante grandi telescopi, mentre la composizione chimica ...
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In fisica, la c. di uno strumento ottico è il rapporto tra il flusso luminoso che arriva su un elemento di superficie retinica guardando un oggetto con lo strumento, e il flusso luminoso che sul medesimo [...] , la c. vale al massimo 1. Nel caso però di immagini retiniche puntiformi, quali si hanno, per es., osservando lestelle con un telescopio, la c. può essere maggiore di 1, risultando, come si dimostra, pari al quadrato dell’ingrandimento angolare ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
stellare1
stellare1 agg. [dal lat. tardo stellaris]. – 1. Di una stella; relativo a una stella: nucleo s., atmosfera s.; grandezza o magnitudine s. (v. magnitudine); più genericam., relativo a stelle: catalogo s., ammasso stellare. Evoluzione...