Nacque a Perugia il 21 ag. 1841 da Gratiliano, di famiglia originaria di Recanati. Fu indirizzata e guidata personalmente dal padre a severi studi classici e letterari: sin da giovanetta conosceva con [...] da un vigile cattolicesimo; di qui l'adozione di un tipo di poesia didascalico-scientifica edificante (I crepuscoli purpurei, Lestelle nere, Il cavo transatlantico, in Nuovi canti, Città di Castello 1887; Flora, Rocca San Casciano 1898), di chiara ...
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Pascoli, Giovanni
Silvana Castelli
Una poesia nuova, ricca di futuro
Grande erudito, vincitore di dodici medaglie d’oro al concorso di poesia latina ad Amsterdam, Giovanni Pascoli fu professore per [...] lontana o il profumo dei «fiori notturni», o le ombre della sera fanno tornare le inquietanti presenze dei morti. E un dolore comune unisce le piccole piante e i monti lontani, le umili bestiole e lestelle.
Già nel 1910 un critico definì quella di ...
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Calvino, Italo
Emilio Russo
La precisione e la razionalità nella descrizione del fantastico
La particolarità dello scrittore Calvino sta nel tentativo di legare la narrativa d'avventura a una riflessione [...] dove però l'argomento è il più lontano possibile dalla realtà: si tratta di narrazioni sull'Universo, le galassie e lestelle, svolte con una leggerezza comica spesso irresistibile (una sperimentazione proseguita nella raccolta Ti con zero del 1967 ...
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Scrittore e giornalista italiano (Vicenza 1907 - Londra 1974). Formatosi all'incrocio di un cattolicesimo sensuale con un illuminismo attinto ai moralisti francesi del Sei-Settecento, aperto alle influenze [...] fronte al quale lo scrittore subisce rimorsi e inibizioni, non senza però lasciare nel lettore un sapore di ambiguità; e Lestelle fredde (1970, premio Strega), in cui ritorna con gli stessi simboli la materia autobiografica.
Vita e opere
Nel 1935 ...
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Inventore e scrittore italiano (Venezia 1899 - Torino 1932). Appassionato di aeronautica, morì nell'esperimentare un congegno da lui inventato. Nei suoi racconti (I ciechi e lestelle, 1931) e nelle sue [...] poesie (Canti per i nostri giorni, 1931), il fervore scientifico a tratti si amplia in visioni cosmiche ...
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Poeta, saggista e drammaturgo polacco (Leopoli 1924 - Varsavia 1998). Una delle maggiori figure della poesia del secondo Novecento, cosciente dell'impossibilità di riproporre meccanicamente temi che si [...] poetiche Struna światla ("La corda di luce", 1956), Hermes, pies i gwiazda ("H., il cane e lestelle", 1957), Studium przedmiotu ("Studio dell'oggetto", 1961), Napis ("Scritta", 1969), Pan Cogito ("Il signor C.", 1974); i Dramaty ("Drammi", 1970 ...
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(ted. Götterdämmerung) La fine del mondo, nella mitologia nordica, descritta ampiamente nella Völuspá (il "canto [profetico] della veggente"), il carme escatologico dell'Edda norrena. Il tedesco Götterdämmerung [...] ma cade a sua volta atterrato dalle esalazioni mefitiche del mostro. Allora il Sole si spegnerà, la Terra sprofonderà nel mare, lestelle cadranno giù dal cielo: non si vedrà altro che fuoco e fumo, un gran calore si sprigionerà in alto. Dopo la ...
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Scrittore e sceneggiatore cinese (n. Pechino 1949), tra i maggiori interpreti del rinnovamento letterario cinese successivo al periodo maoista. Dotato di un originale linguaggio narrativo, si è affermato [...] artisti d'avanguardia che si riuniva intorno alla rivista Xingxing ("Lestelle"). Dal 1987 vive a Los Angeles , dove alterna l' apparsi in traduzione italiana (Vite minime, 1991). Tra le altre opere: la serie di racconti pubblicata col titolo ...
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Scrittore e drammaturgo svedese (Stoccolma 1948 - Göteborg 2015). Ha pubblicato il suo romanzo di esordio, Bergsdrängaren, nel 1973 (trad. it. L'uomo della dinamite, 2020), ma è stato con il fortunato [...] , 1995, trad. it. Il segreto del fuoco, 2005; Hunden som sprang mot en stjärna, 1990, trad. it. Il cane che inseguiva lestelle, 2003; Resan till världens ände, 1998, trad. it. Il ragazzo che voleva arrivare ai confini del mondo, 2009) e del testo ...
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Loewenthal, Elena. – Scrittrice e traduttrice italiana (n. Torino 1960). Ha tradotto e curato molti testi della tradizione ebraica e d'Israele, attività che le sono valse nel 1999 un premio speciale da [...] , che ha vinto il premio Grinzane Cavour come autore esordiente, a cui sono seguiti Attese (2004), Dimenticami (2006), Conta lestelle, se puoi (2008, finalista al premio Campiello), Una giornata al Monte dei Pegni (2010, vincitore del premio Chiara ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
stellare1
stellare1 agg. [dal lat. tardo stellaris]. – 1. Di una stella; relativo a una stella: nucleo s., atmosfera s.; grandezza o magnitudine s. (v. magnitudine); più genericam., relativo a stelle: catalogo s., ammasso stellare. Evoluzione...