Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] dello stesso emisfero, vale a dire agli anteci. Il che, a ben vedere, equivale assolutamente a chiedere perché mai lestelle del nostro emisfero, data e concessa l'insufficienza della materia, abbiano agito in un preciso, determinato luogo e momento ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] danza siderea: «... passi movendo or tremoli or leggeri, - co' piè d'oro nel ciel danzan lestelle» (IX). Altra danza muovono, non più lestelle in cielo, ma le stille cadenti tra i marmi d'una fontana, al suono dell'acqua scrosciante, in un sonetto ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] [. . .] i nostri analitici, senz'avere mai preso in mano il cannocchiale, senza neppure aver voltato uno sguardo verso lestelle, ardiranno a decidere francamente sopra i più ardui e più difficili punti dell'astronomia? [. . .]. Io medesimo ho inteso ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] rappresentato dal sole (con Cicerone etimologicamente connesso a solus), l’astro singolare che brilla nel cielo nascondendo lestelle notturne50. Seppure il testo è anteriore alla svolta costantiniana, esso risulta significativo per il suo potenziale ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] , non esclusa la più umile, era un fuoco; e oltre le chiese, non si contavano le cappelle disperse e gli eremi. Tutti codesti fuochi punteggiavano la faccia della terra, come lestelle un firmamento; e tutti ora tremolano riflessi sulle acque della ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] , 1959), N. Ginzburg (Lessico famigliare, 1963), A.M. Ortese (Poveri e semplici, 1967), L. Romano (Le parole tra noi leggere, 1969), G. Piovene (Lestelle fredde, 1970), T. Landolfi (A caso, 1975), U. Eco (Il nome della rosa, 1981), M. Bellonci ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] i giorni infausti dell'anno, i giorni rischiosi o 'giorni canicolari' (quando erano visibili Sirio o Procione, lestelle principali rispettivamente della costellazione del Cane Maggiore e del Cane Minore), oppure i 'giorni egiziani' (quando si ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] ’infinito sfociante sulla vetta del monte Tabor, il canto di Silvia al telaio, lestelle dell’Orsa splendenti sul giardino di Recanati), anche le vaste prospettive geologiche e cosmiche e i panorami mitici e preistorici che, indirettamente suscitati ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] Oxford, Bodleian Library, ms. Canon. Misc. 555, c. 1rB). Inoltre M., pur dichiarando di lasciare ai teologi la questione se lestelle abbiano un'anima, afferma che i pianeti hanno capacità di sentire e di gioire. Questi astri sono governati da angeli ...
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DANDOLO, Milly
Giovanna Romei
Nacque il 4 genn. 1895 a Milano, nell'agiata famiglia di un chirurgo di origine veneta Alessandro, e di Elvira Janna. Studiò infatti a Castelfranco Veneto e poi in collegio [...] ma noiosi - la D. scrisse una notevole mole di romanzi: nel 1924 escono a Milano La nostra notte presso la Bottega di poesia e presso Treves Lestelle nel mare; nel 1926 Il dono dell'innocente presso Treves e Uccelli senza nido a Firenze presso ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
stellare1
stellare1 agg. [dal lat. tardo stellaris]. – 1. Di una stella; relativo a una stella: nucleo s., atmosfera s.; grandezza o magnitudine s. (v. magnitudine); più genericam., relativo a stelle: catalogo s., ammasso stellare. Evoluzione...