CURIONE, Celio Agostino
Roberto Ricciardi
Nacque nel 1538 a Salò sul Garda (prov. di Brescia) da Celio Secondo, di nobile famiglia piemontese, e Margherita Bianca Isacchi, del patriziato milanese.
Il [...] et diligentissime castigata (Basileae, Th. Guarinus), ivi conipresa la traduzione latina della Descriptio Italiae, di LeandroAlberti. Nello stesso anno uscirono sempre a Builea presso Giovanni Oporino (J. Herbst) i Sarracenicae historiae libri ...
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GARZONI, Giovanni
Roberta Ridolfi
Nacque di nobile famiglia, a Bologna nel 1419, da Bernardo, professore di medicina e di filosofia morale nell'ateneo di quella città (fino all'anno 1448), e da Giovanna [...] Cananei, ibid. 1503; Prohemium in vitam divi Antonii abbatis, ibid. 1503; Vita s. Antonii, ibid. 1503. Il domenicano LeandroAlberti stampò, nella sua opera De viris illustribus Ordinis praedicatorum, ibid. 1517, le vite di s. Domenico, s. Tommaso d ...
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MARCHESI, Andrea, detto il Formigine
Valerio Da Gai
Figlio di Pietro nacque a Formigine (presso Modena). La data di nascita è convenzionalmente fissata agli anni 1480-90 in base alle prime indicazioni [...] M. come architetto, che si basa soprattutto sul ricordo dei cronisti locali contemporanei, in particolare l'erudito bolognese LeandroAlberti (1550), che lo definisce "dignissimo architettore, come si può conoscere dall'opere fatte da lui in Bologna ...
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MANELFI, Pietro (noto anche come Pietro della Marca, Pietro d'Ancona, Pietro di Monte Albotto, Pietro da San Vito, Pietro del Monte di S. Marcello)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque nel 1519 circa da [...] commesso. Poco dopo, il 17 ott. 1551, egli si presentò spontaneamente all'inquisitore di Bologna, il domenicano LeandroAlberti.
Nel primo costituto rilasciato nella città felsinea testimoniò la presenza di eretici a Piacenza, a Brescia, a Cremona ...
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PODIANI, Mario
Paolo Vian
PODIANI, Mario. – Nato nel 1501 da Luca Alberto (1474-1551) e da una Sebastiana di cui non si conosce il cognome, Podiani appartenne a una famiglia del contado perugino, non [...] Roma 1998, pp. 314-316, 336, 404; G. Petrella, L’officina del geografo. La Descrittione di tutta Italia di LeandroAlberti e gli studi geografico-antiquari tra Quattro e Cinquecento; con un saggio di edizione (Lombardia-Toscana), Milano 2004, pp. 110 ...
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PANTERA, Pantero.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Como il 4 febbraio 1568 da Bernardino alias Alessandro e da Paola Dalla Chiesa.
La famiglia si era distinta nella città lariana dalla metà del XIV secolo: [...] si basa di nuovo su fonti classiche (Plinio, Tolomeo, Strabone, Eutropio, persino Virgilio; per l’Italia si aggiungevano LeandroAlberti e Flavio Biondo), ma Pantera aveva letto anche Giovanni Botero e Giovanni Battista Ramusio e fatto ricorso a ...
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BENEDETTO da Asnago
Appartenne a famiglia di origine comasca (Asnago è nei pressi di Cermenate), donde gli derivò anche la denominazione "de Cumis" con la quale viene spesso ricordato nelle fonti. Erronea [...] affermazione del Borselli è da ricondurre con tutta probabilità la testimonianza di un altro domenicano bolognese, LeandroAlberti, che scrive: "Primus omrjium divi Thomae Aquinatis dicta, ubi contraria aliquando videntur, adnixus est ad concordiam ...
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BARIGNANO, Pietro
Remo Ceserani
Nacque a Pesaro (e non a Brescia, come credette il Ruscelli seguito da altri) negli ultimi decenni del Quattrocento e morì tra il 1540 e il 1550- Quest'ultima data si [...] ricava da LeandroAlberti che nel 1550 scrisse di lui come di un "degnissimo Poeta, che passò a miglior diporto quest'anni passati* (Descrittione di tutta Italia, Venezia 1551, p. 240).
Tipica figura di poeta e cortigiano cinquecentesco, il B. fu in ...
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BONARDI, Pellegrino
Alfredo Cioni
Stampatore, dal 1553 circa operoso in Bologna.
Come per gli altri membri della famiglia, anche per il B. la mancanza di documenti di archivio costringe a ricostruirne [...] commentarius (1590). Nel 1589 Fausto pubblicò il Libro II e III della Decaseconda della Historia diBologna di fra' LeandroAlberti, opera rimasta interrotta dopo il Libro I della Deca seconda stampato da Bartolomeo Bonardi nel 1543. Dal manoscritto ...
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GUARINI, Paolo
Paolo Tinti
Nacque a Forlì il 15 genn. 1464 da Pietro, cultore di filosofia. Discendente da una delle famiglie più illustri della città, trasferitasi da Bologna fin dalla seconda metà [...] documento.
Uomo colto e raffinato, "di dolcissimo ingegno et modo urbano et civile" - così lo definisce lo storico e amico LeandroAlberti -, il G. impiantò in Romagna, a Cesena e a Forlì, la prima stabile tipografia, dopo la fugace esperienza dei ...
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