ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] sino al suo ingresso nella vita pubblica, avvenuto appunto nel 1238.
Secondo testimonianze tarde di alcuni storici, quali LeandroAlberti e il Ghirardacci, E. non aveva ancora venticinque anni quando fu fatto prigioniero nel 1249 alla Fossalta: ciò ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] i territori appartenenti alla Corona di Spagna. Altro probabile modello potrebbe essere stata la Descrittione di tutta Italia di LeandroAlberti (Bologna 1550), anche se i due unici riferimenti a questo testo compaiono solo nell'edizione 1581 della ...
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PICO, Giovan Francesco
Elisabetta Scapparone
PICO, Giovan Francesco. – Primogenito di Galeotto I (fratello di Giovanni) e di Bianca Maria, figlia illegittima di Niccolò III d’Este, nacque, probabilmente [...] 1954; Libro detto Strega, o delle illusioni del demonio, del sig. G. P. della Mirandola, nel volgarizzamento di LeandroAlberti, a cura di A. Biondi, Venezia 1989; G. Pico della Mirandola, Vita di Hieronimo Savonarola (Volgarizzamento anonimo), a ...
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PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] volta il nome di «Bartolomeo Panzatico» come «luterano» e possessore di «libri eretici» di fronte all’inquisitore bolognese fra LeandroAlberti, il 17 ottobre 1551 (Ginzburg, 1970, p. 39). Non trascorsero neppure due mesi da quella denuncia che a ...
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ANNIBALDI, Annibaldo
Abele L. Redigonda
Nacque dalla potente casata romana degli Annibaldi o Annibaleschi (anche Anialdi e Annibali) della Molara (Molaria: antica Robolaria), località presso Frascati, [...] l'altro è possibile. Ci sono testimonianze sufficientemente antiche e di autori attendibili - da s. Antonino a LeandroAlberti, dal Borselli agli Scriptores Ordinis Praedicatorum - che ammettono un suo magistero del S. Palazzo, che potrebbe benissimo ...
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CURIONE, Celio Agostino
Roberto Ricciardi
Nacque nel 1538 a Salò sul Garda (prov. di Brescia) da Celio Secondo, di nobile famiglia piemontese, e Margherita Bianca Isacchi, del patriziato milanese.
Il [...] et diligentissime castigata (Basileae, Th. Guarinus), ivi conipresa la traduzione latina della Descriptio Italiae, di LeandroAlberti. Nello stesso anno uscirono sempre a Builea presso Giovanni Oporino (J. Herbst) i Sarracenicae historiae libri ...
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PANTERA, Pantero.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Como il 4 febbraio 1568 da Bernardino alias Alessandro e da Paola Dalla Chiesa.
La famiglia si era distinta nella città lariana dalla metà del XIV secolo: [...] si basa di nuovo su fonti classiche (Plinio, Tolomeo, Strabone, Eutropio, persino Virgilio; per l’Italia si aggiungevano LeandroAlberti e Flavio Biondo), ma Pantera aveva letto anche Giovanni Botero e Giovanni Battista Ramusio e fatto ricorso a ...
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CANONICI, Filippo
Gian Paolo Brizzi
Figlio di Francesco, nacque a Bologna. Molti membri della sua famiglia furono lettori dello Studio e il fratello Giovanni Battista era, nel 1463 nel Collegio dei [...] lasciato libero dal fratello Giovan Battista, nel 1478 divenuto vescovo di Faenza. Morì il 12 marzo 1513 a Bologna.
LeandroAlberti afferma che il C. lasciò un manoscritto, con la descrizione del viaggio compiuto per svolgere la missione diplomatica ...
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FANTUZZI, Gaspare
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna intorno al 1470 da Carlantonio e da Elena degli Usberti. Insieme con i fratelli Francesco, Rodolfo e Pasotto fu educato alle lettere da Giovanni Luca [...] il Senato lo nominò commissario di Castelfranco.
Poco versato nell'arte della politica, il F. venne ricordato da LeandroAlberti come cultore di antiquaria, mentre Giovanni Antonio Flaminio, tutore dei suoi figli, gli dedicò due trattatelli, ne fece ...
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BONARDI, Vincenzo
Alfredo Cioni
Nacque a Parma, ma ebbe in Bologna attività di editore oltreché di negoziante di carta e libri durante il secondo quarto del secolo XVI.
Né il Sorbelli - che tanto diligentemente [...] ) le Costituzioni sinodalidella diocesi di Bologna; il Breve ricordo di quanto hanno dafare i clerici e l'opuscolo di LeandroAlberti De divi Dominicicalaguritani obitu et sepultura. Chiuse l'attività dell'anno 1535 la stampa di una dissertazione sul ...
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