SANTAFEDE, Fabrizio
Stefano De Mieri
– Nacque probabilmente a Napoli intorno al 1555 da genitori di cui si ignorano i nomi (Zezza, 2003, p. 196). Gli esordi come pittore dovettero avvenire nella bottega [...] stesura libera e la ricchezza della gamma cromatica dei veneti, in particolar modo di Jacopo Palma il Giovane e di LeandroBassano, le cui opere era possibile osservare nelle chiese e nelle collezioni napoletane (Leone de Castris, 1991, p. 262).
Nel ...
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BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] veneziani del suo tempo. Si ricordano i suoi rapporti con Domenico Tintoretto, Gabriele e Giuseppe Caliari, LeandroBassano, Palma il Giovane, Alessandro e Dario Varotari, Pietro Vecchia, Sebastiano Bombelli, Gerolamo Forabosco, Nicolò Renieri, Carlo ...
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DAMINI
Giovanna Nepi Scirè
Famiglia di pittori del sec. XVII, tutti figli di un Damino: Pietro, Giorgio e Damina.
Pietro, secondo la biografia del Ridolfi (1648), attendibile perché scritta a meno di [...] nel 1603, nel duomo (Ridolfi, 1648, II, p. 243), dove l'artista sembra aver avuto presenti, oltre a LeandroBassano, modelli nordici. Lo stesso soggetto verrà poi ripetuto nel piccolo rame firmato della collezione Efisio Chinelli a Ferrara (Rizzi ...
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SAGREDO, Giovan Francesco
Nick Wilding
– Nacque a Venezia il 19 giugno 1571, quarto di sei fratelli, da Nicolò Sagredo, figlio di Bernardo del ramo di S. Sofia della famiglia, e da Cecilia, figlia di [...] da Mula e Gian Camillo Gloriosi. Nel giugno del 1619 inviò a Galilei un suo ritratto eseguito da Gerolamo e LeandroBassano (ora nell’Ashmolean Museum, Oxford, WA1935.97). Il ritratto lo rappresenta con la sua commissione dogale di fronte poggiata su ...
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FRIGIMELICA, Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Pompeo, nacque intorno al 1570; la famiglia del padre era di origine padovana e possedeva immobili a Camposampiero e nel Padovano (Bragalenti, 1974, [...] avanzato della sua attività, di Palma il Giovane; rese piccoli ma apprezzabili tributi al gusto realistico di LeandroBassano (Vizzutti, 1979, p. 80); risentì del Pozzoserrato (Ludovico Toeput) nei rari, affascinanti fondali paesistici delle sue pale ...
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TINELLI, Giovanni Tiberio
Fiorella Pagotto
– Nacque a Venezia nel 1587 da Francesco di Giovanni Maria quondam Martino e da Sebastiana di Tiberio Rossi (Archivio di Stato di Venezia, Avogaria di Comun, [...] fu dapprima alunno di Giovanni Contarini e, dopo la sua morte, presumibilmente nel 1604, passò nella bottega di LeandroBassano; la notizia risulta avvalorata dalla donazione, sempre riferita da Ridolfi, di un quadretto rappresentante il Paradiso da ...
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CECCATO, Lorenzo
Giovanni Mariacher
Figlio di Battista, nacque probabilmente a Venezia (si ignora quando), dove svolse la sua attività di mosaicista dedicandosi alla decorazione interna della basilica [...] la serie dei SS. Cosma, Damiano, Leucomone ed Ermolao (doc. del 6 ott. 1603, in Saccardo, p. 312 n. 62); LeandroBassano per gli episodi di Cristo in Emmaus e la Comunione degli Apostoli. Questi ultimi mosaici, che si trovano nel transetto sinistro ...
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DAL PONTE, Leandro, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Quarto figlio di Iacopo e di Elisabetta Merzari, terzo fra quelli che sopravvissero alla prima infanzia, nacque il 10 giugno 1557 a Bassano [...] , in Arte veneta, XXXIV (1980), pp. 159-64; T. Fomiciova, I dipinti di J. Bassano e dei suoi figli Francesco e Leandro nella collezione dell'Ermitage, ibid., XXXV (1981), pp. 92 ss.; R. Pallucchini, La Pittura venez. del Seicento, Milano 1981, pp ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] ; e specialm. la struggente trenodia sulla Morte di Leandro, dalle versioni più acerbe di Budapest (Museo di Belle Venice, in The Burl. Magaz., CI (1959), p. 287 n. 3;R. Bassi Rathgeb, Le Quattro stagioni del C., in Arte veneta, XV (1961), pp. 249 ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] veneta, da Tiziano a Tintoretto, da Veronese a Bassano.
Dal S. Francesco consolato dall'angelo musicante (c F., in particolare alle tre tavolette con Andromeda e Perseo, Leandro ed Ero, Galatea e Polifemo (Vienna, Kunsthistorisches Museum), concepite ...
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