VILLENA, Enrique de
Alfredo Giannini
Scrittore spagnolo, nato nel 1384, morto nel 1434; fu della stirpe reale d'Aragona per parte di padre e di quella di Castiglia per parte di madre. Avrebbe potuto [...] del aojamiento ó fascinología del 1425, circa il malocchio, che non, se è suo, un trattato di astrologia o uno sulla lebbra, hanno il Libro de los trabajos de Hércules e il curioso libro di gastronomia, il più antico che si conosca nella letteratura ...
Leggi Tutto
Profeta israelita, discepolo e successore di Elia (v.). Era figlio di Shaphat, e oriundo di Abel-mehola a nord della valle del Giordano verso il Galaad; doveva essere un benestante agricoltore, giacché [...] ; la sanazione di cibo velenoso; il saziare con venti pani un centinaio di persone per più d'un giorno; il guarir dalla lebbra il siro Naaman, la cui malattia passò al servo di E. in punizione della sua avarizia; ecc.
Avendo Benhadad re di Siria ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Enea Silvio Piccolomini
Stefan Bauer
Nel panorama storiografico del Quattrocento, Enea Silvio Piccolomini è importante in primis perché, come agente politico, fu testimone di molteplici eventi di portata [...] in cambio di ciò concesso ai pontefici romani il potere temporale su tutto l’Occidente:
Ho letto anch’io quelle cose […] sulla lebbra di Costantino […], ma non ci ho creduto, anche se i libri di devozione di cui si serve la Chiesa di Roma riportano ...
Leggi Tutto
GALIZIA
R. Sanchez Ameijeiras
(lat. Callaecia; spagnolo Galicia)
Regione storica della penisola iberica, situata alla estremità nordoccidentale, oggi corrispondente all'omonima regione autonoma della [...] suo arrivo in G. (559) con la conversione del figlio del re degli Svevi, Carriarico, dopo la guarigione miracolosa dalla lebbra per intercessione di s. Martino di Tours, del quale furono trasferite a Braga alcune reliquie (Gregorio di Tours, Hist. Fr ...
Leggi Tutto
Sensazione particolare per la quale la coscienza è avvertita che agenti dannosi o stimoli in qualche modo eccessivi colpiscono il corpo, o che la funzione di questo è turbata. I tipi principali di dolore [...] (analgesia), sia per malattie organiche che ledano un tratto qualsiasi delle vie sensitive afferenti (polinevriti, lebbra, siringomielia), sia per turbe della psiche (isteria). Con ogni probabilità non esistono fibre nervose periferiche destinate ...
Leggi Tutto
TONSILLA
Federico BRUNETTI
Nicola PENDE
. Organo pari e simmetrico, posto a ciascun lato dell'istmo delle fauci, la tonsilla palatina - tonsilla per antonomasia - costituisce insieme con altre tonsille [...] a quegli stati ipertrofici dell'organo, di cui si è detto sopra.
Lesioni specifiche (tubercolosi, sifilide, actinomicosi, lebbra, morva) possono avere sede a livello delle tonsille palatine, presentandosi sotto aspetti diversi secondo la malattia e ...
Leggi Tutto
SANITÀ MILITARE (XXX, p. 714)
Siro FADDA
MILITARE Il servizio sanitario militare, durante l'ultimo decennio, ha curato il perfezionamento della sua organizzazione, adeguandola ai progressi delle scienze [...] e combattere in zone tropicali, infestate da pericolose malattie diffusibili (malaria, dissenteria, anchilostomiasi, vaiolo, lebbra, tifo addominale e petecchiale, rabbia, peste, malattie da avitaminosi). Gravi problemi furono affrontati, quali ...
Leggi Tutto
TROPICALE, PATOLOGIA (XXXIV, p. 410)
Gabriele AMALFITANO
Lo studio delle malattie tropicali in questi ultimi decennî ha subìto un notevole impulso. Si è potuto constatare che quasi tutte le malattie [...] la peste la streptomicina; per il bubbone climatico (malattia di Nicolas e Favre) i sulfamidici e la penicillina; per la lebbra, accanto all'olio di chaulmoogra, i solfoni.
D'altra parte, accanto alla migliore conoscenza dei morbi, le più progredite ...
Leggi Tutto
DUCREY, Augusto
Giuseppe Armocida
Nacque a Napoli il 22 dic. 1860 da Giuseppe e da Amalia Mazzoni. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia della sua città, fu allievo per l'anatomia umana normale [...] in un soggetto ancora portatore di lesioni luetiche da precedente infezione, sulla coltivabilità del bacillo della lebbra, sul rinoscleroma e sulla concorrenza tra bacillo del rinoscleroma e streptococco agente etiologico dell'erisipela. Nel ...
Leggi Tutto
CAMPANA, Antonio
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Ferrara, secondo alcuni biografi, il 2 apr. 1753, secondo altri, il 2 aprile 1751, da Giovanni e Paola Righetti. Studiò presso il collegio dei gesuiti [...] sua memoria Sulle febbri periodiche ed intermittenti della ferrarese provincia (Roma 1824) ed un'altra sulla elefantesia o lebbra di Comacchio, rimasta inedita e conservata, soltanto in parte, nell'Archivio della commissione sanitaria provinciale di ...
Leggi Tutto
lebbra
lébbra (o lèbbra; letter. lébra, ant. lépra) s. f. [dal lat. lepra, gr. λέπρα, der. di λέπω «squamare»]. – 1. Grave malattia contagiosa a decorso cronico, di cui è agente patogeno un batterio (Mycobacterium leprae) e le cui manifestazioni...
leproso
lepróso agg. [der. del lat. lepra «lebbra»]. – Della lebbra, che è caratteristico della lebbra: cellule l., cellule che hanno fagocitato bacilli della lebbra; granuloma l., lesione elementare, infiammatoria, della lebbra, costituita,...