ANNICHIARICO, Ciro
Giosuè Musca
Nato a Grottaglie (Taranto) da Vincenzo e da Ippazia d'Alò il 16 dic. 1775, a 25 anni era sacerdote e maestro di canto gregoriano. Nel 1803, accusato dell'assassinio [...] 1913, Appendice II, pp. 180-186 e passim; I. Carrieri, Il brigantaggio in Terra d'Otranto - Don C. A., in Provincia di Lecce, IV(1899), n. 41; P. Palumbo, Don C. A. - Storia composta dal colono analfabeta Leonardo Arcadio,in Riv. stor. salentina, II ...
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BOTTI, Ulderigo
Italo Biddittu
Nacque a Montelupo Fiorentino (Firenze) il 4 giugno 1822 da Giovanni Battista, allora podestà di quel paese, e da Maria Billi. Fece i primi studi a Prato, poi passò all'università [...] d'Otranto,ibid., X (1871), n. 9; Le caverne del Capo di Leuca. Rel. alla Dep. prov. di Terra d'Otranto, Lecce 1871; La Grotta del Diavolo,stazione preistorica del Capo di Leuca, Bologna 1871; Sul Congresso intern. di antrop. ed archeol. preistoriche ...
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CASOPERO, Giano Teseo
Mauro De Nichilo
Nacque a Cirò (l'antica Psychròn, donde il patrionimico Psicroneo) il 10 apr. 1509 da Agamennone, di famiglia un tempo ricca e nobile, originaria di Lecce, emigrata [...] a Cirò e nella vicina Melissa, e da Margherita Spoletino. Particolarmente dotato tra gli altri fratelli (Donato, Niccolò, Pietro, Pomponio, Aurelia e lacoba), il C. a dodici anni, per interessamento dello ...
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FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] i beni, una lunga serie di debiti e di affari da portare a termine (ibid., 1967, p. 204).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Lecce, Carte del notaio G.F. Gustapane, a.1623, fasc. 46-26, cc. 7478; B. De Dominici, Vite de' pittori, scultori e architetti ...
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CARDAMI, Lucio
Mauro De Nichilo
Nacque a Gallipoli da nobile famigliasalentina il 31 dic. 1410; il padre, Giacomo, morì il 1º febbr. 1448 quasi settantenne, la madre, Caterina Rocci, all'età di ventisei [...] . Sul finire del 1450 il C. si recò a Roma per il giubileo bandito da Niccolò V e nel dicembre del 1463 a Lecce, in qualità di "sindaco" della sua città, prestò giuramento di fedeltà nelle mani di Ferdinando I d'Aragona. Al seguito di Alfonso, duca ...
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CUOMO, Ignazio
Giuseppe Fiengo
Di questo architetto, operoso a Napoli nel sec. XVIII, non si conoscono i dati anagrafici.
La sua notorietà è legata, quasi esclusivamente, alla realizzazione di una delle [...] gliela fornì l'avvocato di Lucera, G. M. Di Lecce, con l'affidamento della progettazione e della direzione della sua . 31 ss.; Id., L'architetto I. C. e la villa di Giuseppe Maria di Lecce a Portici, in Storia dell'arte, XI (1979), 35, pp. 59-76; F. ...
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ERBA, Carlo
Simonetta Nicolini
Figlio di Luigi e di Giuditta Ripamonti, nacque a Milano il 5 genn. 1884; zio del padre era l'industriale Carlo Erba. Dopo aver intrapreso gli studi privatamente (1892), [...] con gli ambienti anarchici (la sorella Bianca ricordava che il padre scoprì una bomba e volantini nel giardino di casa; cfr. Rossi Lecce, in C. E. ..., 1981, p. 50). Nel 1904, per volere del padre, si iscrisse alla facoltà di chimica a Genova e alla ...
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BOZZETTI, Francesco, detto Cino
Franca Dalmasso
Figlio di Romeo, ufficiale garibaldino cremonese divenuto maggior generale nel regio esercito, che aveva dal 1868 scelto come residenza Borgoratto (Alessandria), [...] e di Edvige Gianani, nacque a Lecce il 21 ott. 1876. Frequentò il ginnasio ad Alessandria, poi interruppe gli studi. Nel 1897 s'iscrisse all'Accademia Albertina di Torino, seguendo per tre mesi il corso di R. Ubertalli. Nei due anni successivi lavorò ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] Trani e Montefusco, nel luglio 1735 il G. si recò a Napoli presso lo zio paterno Celestino, già arcivescovo di Taranto e dal 1732 cappellano maggiore del Regno di Napoli. Insieme con il fratello maggiore ...
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CRISTALDI, Belisario
Marina Caffiero
Nacque a Roma l'11 luglio 1764 da Ascanio, dell'antica famiglia dei baroni di Noha, e da Marianna Guglielmi, gentildonna frusinate. Il padre, nativo di Nardò in [...] provincia di Lecce, aveva ereditato nel 1756 tutti i beni del prozio Belisario, Cristaldi a condizione di assumerne il cognome e di trasferirsi a Roma.
Ultimo di quattro figli, il C. iniziò gli studi presso il Collegio Romano, retto allora, dopo la ...
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leccare
v. tr. [forse lat. *ligicare, affine a lingĕre «leccare»] (io lécco, tu lécchi, ecc.). – 1. Far scorrere la lingua sopra qualche cosa, o per inumidirla o per assorbire ciò che vi è sopra o per altro motivo: l. un francobollo, il margine...