GIACOMO da Molfetta
Piero Doria
Nacque a Molfetta, in Terra di Bari, il 25 ott. 1489; il suo cognome è riportato in varie grafie: Pancotto, Paniscotti, Biancolini Paniscotti, Panis Coctus in opere latine. [...] le ripetute insistenze del pontefice e dei cittadini, G. rifiutò.
Rientrato nel Regno di Napoli, si recò dapprima a Lecce, dove denunciò con forza la pratica dell'usura, e successivamente a Matera, Gallipoli e in altre città della provincia di ...
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DE GREGORIO, Francesco
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Resina, l'odierna Ercolano, nei pressi di Napoli, il 18 ott. 1862 da Nicola (non è noto il nome della madre).
Imparò i primi rudimenti di [...] opere del D. e precisamente: Iniziatada lei sarà completata da lui... quella tela, esposta nel 1886 e assegnata alla Provincia di Lecce; Vo' fa pace, assegnata alla Camera di commercio di Napoli, dopo l'esposizione del 1890. Intanto, nel 1888 il D ...
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BERTOLDO di Kunigsberg
Ingeborg Walter
Proveniente dal castello reale di Hohkönigsburg in Alsazia, dal quale assunse il nome, B. nacque nella prima metà del sec. XII. è rimasta finora controversa la [...] vari castelli abruzzesi, tenuti da partigiani di Tancredi di Lecce, incoronato re di Sicilia su sollecitazione di una del conte Roberto di Caserta.
Nella primavera del 1193 Tancredi di Lecce finalmente oppose a B. il suo esercito. Nella zona di ...
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BURAGNA, Carlo
Lovanio Rossi
Nacque a Cagliari, ove fu battezzato il 24 dic. 1634, da Giovan Battista e da Maria Cavada.
Il B., che aveva iniziato nella Sardegna gli studi, dopo l'interruzione causata [...] cultura napoletana della seconda metà del sec. XVII.
Un altro trasferimento del padre (intorno al 1663) lo condusse a Lecce per quattro anni, dedicati forse all'insegnamento, che riprese ancora a Napoli per sostentare la famiglia, ormai tutta a suo ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] anno, il 25 luglio, giorno di festa e di fiera, una delegazione di giovani si porti "con la regia bandera" a Lecce a farvi atto di sottomissione.
Facile fare la voce grossa con l'avvilita Nardò. Non altrettanto agevole, però, domare la persistente ...
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DI LUCCA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Nato presumibilmente verso il 1710, maestro marmoraro e scultore, prese parte alle più importanti imprese decorative - non tutte identificate - che si compirono a Napoli [...] nel Settecento, Napoli 1978, p. 194, docc. 22, 25; A. Spinosa, ibid., p. 342, doc. n. 44; M. Paone, Chiese di Lecce, Galatina 1978, p. 81; T. Fittipaldi, Scultura napol. del Settecento, Napoli 1980, p. 165; V. Rizzo, Niccolò Togliacozzi Canale o il ...
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ARAGONA, Luigi d'
Gaspare De Caro
Primogenito di Enrico, marchese di Gerace, figlio naturale del re di Napoli, Ferdinando I, e di Polissena Genteglia, dei marchesi di Crotone, nacque a Napoli nel 1474. [...] seguito Alessandro VI assegnò all'A. numerosi e importanti benefici nel Regno, tra i quali l'amministrazione dei vescovati di Lecce (19 dic. 1498), Aversa (10 marzo 1501), Policastro (1501) e Capaccio (20 genn. 1503). Nel settembre 1499, in seguito ...
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PALADINI, Luisa Amalia
Angelica Zazzeri
PALADINI, Luisa Amalia. – Nacque a Milano il 24 febbraio 1810 da Francesco, funzionario del ministero della Guerra del Regno Italico, e da Caterina Petrocchi.
All’indomani [...] . Dopo un breve ritiro nella campagna di Signa, nel 1872 assunse la direzione dell’educandato femminile Vittorio Emanuele II di Lecce.
A Lecce trascorse i suoi ultimi giorni e morì il 17 luglio 1872 dopo una malattia alla gola.
Opere: oltre ai testi ...
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GATTOLA, Andrea
Dario Busolini
Nacque a Gaeta intorno al 1475 da un'antica famiglia di origine amalfitana legata agli Aragonesi.
Seguendo la tradizione del proprio casato, si trasferì in giovane età [...] anche ad altri membri della sua famiglia: nel 1515 ottenne l'ufficio di "dohanero, thesorero et baglivo" della città di Lecce, con uno stipendio di 118 ducati (oltre ai 300 che percepiva dalla Sommaria), attività che svolse tramite i suoi fratelli ...
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CALONIMO (Calonymos, Kalonymos), Davide
Juliana Hill Cotton
Nacque a Bari verso il 1439 dal "maestro" Iacopo Meir, di una antica famiglia ebrea che si tramandava di padre in figlio una ricca tradizione [...] 336, nn. 1213); intorno a quegli anni un altro figlio del C., lacopo, forse il primogenito, esercitava la professione di medico a Lecce, dove aveva anche delle case in proprietà, date in affitto. Nel 1497 al C. e ai suoi familiari fu concessa la ...
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leccare
v. tr. [forse lat. *ligicare, affine a lingĕre «leccare»] (io lécco, tu lécchi, ecc.). – 1. Far scorrere la lingua sopra qualche cosa, o per inumidirla o per assorbire ciò che vi è sopra o per altro motivo: l. un francobollo, il margine...