foresta
Alessandra Magistrelli
Associazione vegetale di alberi, arbusti e piante erbacee
Veri serbatoi di biodiversità, ricchi di specie animali e vegetali, le foreste (di cui le più antiche sono dette [...] a costituire uno strato compatto e inestricabile che si chiama macchia mediterranea. Le specie più diffuse sono querce, lecci, mirto, lentisco, erica, ulivo selvatico, corbezzolo.
La foresta tropicale. Si trova tra i due Tropici ed è attraversata ...
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PELOSINI, Narciso Feliciano
Rossana Dedola
– Ultimo di cinque fratelli e sorelle, tre dei quali morirono in giovane età, nacque a Fornacette (Pisa) il 9 giugno 1823 da Giuseppe e da Maddalena Franchi. [...] del Regno: parole dette sul feretro nel cimitero della Misericordia di Pistoia la sera del dì 10 luglio 1896, Pistoia 1896; A. Lecci, N.F. P., in Giustizia penale, II (1896), 26-27, pp. 6 s.; O. Bacci, Giosuè Carducci e gli 'Amici pedanti' in ...
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(o Appennini) Catena montuosa che, riallacciandosi alle Alpi a nord del Golfo di Genova, forma, per 1350 km, la spina dorsale della penisola italiana fino allo Stretto di Messina, oltre il quale continua [...] a 1000 m); notevoli anche le differenze tra il versante occidentale e quello orientale. Le formazioni forestali: sono boschi sempreverdi di lecci o di pini e la macchia mediterranea nelle aree più vicine al mare e fino all’altezza di 650 m; boschi ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] detta garrus; non vi crescono che magri boschetti di bossi e ciuffi di graminacee xerofile. La presenza di rade foreste di lecci in certi punti degli altipiani calcari sous-cevenols avvalora l'ipotesi che la garrigue sia in gran parte un effetto del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valentino Pace
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il XVIII secolo presenta una cesura nettissima, una “faglia” molto marcata attraversa [...] i luoghi di un pellegrinaggio ideale verso i reperti dell’arte classica, ordinati e classificati da Winckelmann. Sullo sfondo dei lecci, degli allori e dei pini, che evocano gli orti suburbani di Lucullo e Sallustio, il passato appare intellegibile ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] edilizia, sia attraverso il nuovo stradone di collegamento con S. Giovanni in Laterano, regolarizzato con una piantata di lecci che aveva l'ufficio di consentire il reciproco inquadramento visivo delle due basiliche, sia con il disegno della piazza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fascino delle rovine esercita per tutto il Settecento un’attrazione irresistibile, [...] vegetazione spontanea e rigogliosa, si sfuoca nel vibrare continuo dell’aria e della luce, confondendosi con le fronde dei lecci e dei cipressi secolari.
La magia della luce penetra anche nelle vedute e nelle fantasie architettoniche di Charles-Louis ...
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FANTASTICI, Agostino
Marco Borgogni
Nacque a Siena nel 1782 da Bernardino e da Margherita Boddi.
Il padre Bernardino, da cui il F. apprese le prime nozioni d'architettura, dal 1771 al 1783 fu "maestro [...] terminato nel 1828 e fu corredato degli elementi tipici di una villa "romantica": il giardino di delizia, il boschetto di lecci, una grotta, un laghetto, una piramide sepolcreto (costruita più tardi), un'arancera e un belvedere. Per l'interno della ...
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GASSE, Stefano (Étienne)
Mauro Venditti
Nacque a Napoli nel 1778, in una modesta famiglia, da Étienne, di origine francese, e da Luigia Minotti, napoletana.
Con il gemello Luigi (Louis-Silvestre), che [...] con il geometrico tracciato vanvitelliano della parte sino allora eseguita; nel verde dei prati, animati dai boschetti di lecci, egli eresse i due candidi tempietti monumentali, l'uno rettangolare in antis dedicato a Virgilio, l'altro, circolare ...
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BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] del 1900 fu eletto dal congresso di Roma membro della direzione nazionale del Partito socialista, secondo, con 102 voti, dopo Arnaldo Lecci che ne ebbe 108; nello stesso anno fu eletto deputato per la XXI legislatura dal collegio di Corato; era stato ...
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leccare
v. tr. [forse lat. *ligicare, affine a lingĕre «leccare»] (io lécco, tu lécchi, ecc.). – 1. Far scorrere la lingua sopra qualche cosa, o per inumidirla o per assorbire ciò che vi è sopra o per altro motivo: l. un francobollo, il margine...