DOLCIBENE de' Tori
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Di lui si sa solo che fu contemporaneo di Franco Sacchetti (nato tra il 1332 e 1334) e che fu un celebre buffone, anzi [...] le vesti e i doni di valore che riceve da signori e borghesi. Investe i proventi in un podere a Leccio in Valdimarina (Sacchetti, novella CXVII). Sebbene s'impegni molto, con l'aiuto della moglie, nella gestione dell'azienda agricola, quest ...
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LUSSINO, Isola di (Isola dei Lussini; A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Jacopo CELLA
In passato frequentemente chiamata isola di Òssero (antica Apsorus), è la maggiore fra le piccole isole che a SO. [...] quelle di molte località dell'Europa centrale, si comprenderebbe facilmente come le piante sempreverdi della macchia mediterranea (mirto, leccio, corbezzolo, lentisco, erica arborea, cisti), l'ulivo, l'alloro, gli agrumi e alcune xerofile di origine ...
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BUONINSEGNI, Guidantonio
Paolo Nardi
Fu lettore di diritto civile nello Studio senese e uomo politico, ma svolse soprattutto una lunga ed importante attività diplomatica per conto del governo della [...] a quanto deciso dal suo governo, si trattenne a Roma. La sua ambasceria fu interrotta dall'ordine di recarsi al confino a Leccio e di pagare un'ammenda di 400 ducati, il 25 giugno dello stesso anno, per motivi politici, ma poi fu ripresa e ...
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IGLESIENTE (A. T., 27-28-29)
Raimondo Bacchisio Motzo
La regione sud-occidentale della Sardegna, al cui centro è la città di Iglesias (v.). Geografi e geologi usano oggi il nome a designare tutta la [...] si prestano che a colture arboree e al bosco, di cui alcune belle zone sussistono ancora. La quercia, il sughero, il leccio, l'olivastro, il lentischio, il cisto, il mirto e in genere le piante della macchia mediterranea predominano là dove le rocce ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] detta garrus; non vi crescono che magri boschetti di bossi e ciuffi di graminacee xerofile. La presenza di rade foreste di lecci in certi punti degli altipiani calcari sous-cevenols avvalora l'ipotesi che la garrigue sia in gran parte un effetto del ...
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RIMBOSCHIMENTO (fr. reboisement; sp. repoblación; ted. Aufforstung; ingl. reforestation)
Aldo PAVARI
Nel quadro generale dei problemi connessi col rimboschimento assumono importanza preponderante quelli [...] 'Aleppo e il cipresso per la zona mediterranea a clima più caldo e arido; spesso anche specie più esigenti, come il leccio, la sughera, sono largamente impiegate, p. es., per i rimboschimenti in Sardegna. Nella zona del castagno, a clima più fresco e ...
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. In agricoltura si dice consociazione la coltura contemporanea di due o più specie di piante sullo stesso terreno. Ma anche sui terreni poco o nulla coltivati può aver luogo, per vegetazione spontanea, [...] vera o rovere (Quercus robur) è spesso consociato il cerro (Quercus cerris); quercia e cerro possono essere anche consociate col leccio (Quercus ilex), in Sardegna anche con la sughera (Quercus suber) e con l'olivo selvatico; in alcune zone dell ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] . La seconda regione, da 1000 a 1800 m, è occupata da boschi di latifoglie, associati spesso ad alberi sempreverdi, come il leccio e la quercia spinosa. La regione alpina va da 1500-1800 m fino alle più alte vette: nel livello inferiore crescono ...
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Antichità. - Un ramo sottile, curvato e ripiegato su sé stesso, dovette già in età preistorica suggerire con la semplicità dell'operazione, la leggerezza della materia, la grazia della forma, il primo [...] , d'olivo, per gli equiti e per gli assistenti al trionfo. Di pari grado alla trionfale era la corona civica, di leccio, ischio o quercia, con la quale il generale in cospetto dell'esercito decorava solennemente chi nel campo aveva salvato la vita a ...
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leccio
léccio s. m. [lat. ilĭceus, agg. di ilex ilĭcis «leccio»]. – Albero sempreverde delle fagacee (Quercus ilex), detto anche elce o elcio, che fa parte della macchia mediterranea; può raggiungere 25 m di altezza e 1 m di diametro; ha chioma...