Agronomo forestale italiano (Bellosguardo 1908 - Firenze 2002). Dal 1942 professore di selvicoltura all'univ. di Firenze, si è occupato di ecologia forestale, genetica delle piante forestali, selvicoltura [...] generale e speciale; ha scritto lavori sul leccio, la sughera, il cerro e su questioni pratiche di selvicoltura. Dal 1973 socio corrispondente dei Lincei. ...
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BONAVENTURA, Federico
Luigi Firpo
Nacque ad Ancona il 24 ag. 1555 da Pietro, di nobile famiglia urbinate già distinta in più rami, e da Leonora Landriani del casato milanese ragguardevole per numerosi [...] uomini d'arme.
Anche il ceppo paterno, che portava sullo scudo il leccio frondoso sopra cinque monti, era tutto di gente di guerra, a cominciare da un Guido, capitano di Federico II da Montefeltro nel 1464, a Girolamo inviato d'Urbino a Roma nel 1532 ...
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DOLCIBENE de' Tori
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Di lui si sa solo che fu contemporaneo di Franco Sacchetti (nato tra il 1332 e 1334) e che fu un celebre buffone, anzi [...] le vesti e i doni di valore che riceve da signori e borghesi. Investe i proventi in un podere a Leccio in Valdimarina (Sacchetti, novella CXVII). Sebbene s'impegni molto, con l'aiuto della moglie, nella gestione dell'azienda agricola, quest ...
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BUONINSEGNI, Guidantonio
Paolo Nardi
Fu lettore di diritto civile nello Studio senese e uomo politico, ma svolse soprattutto una lunga ed importante attività diplomatica per conto del governo della [...] a quanto deciso dal suo governo, si trattenne a Roma. La sua ambasceria fu interrotta dall'ordine di recarsi al confino a Leccio e di pagare un'ammenda di 400 ducati, il 25 giugno dello stesso anno, per motivi politici, ma poi fu ripresa e ...
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PAPPACODA, Luigi
Bruno Pellegrino
– Nacque il 20 settembre 1595, primogenito di Cesare e di Aurelia della Marra, signori di Pisciotta.
Rinunciò alla primogenitura a favore del fratello Federico e si [...] 130-136, 146-149; L. Cosi, La musica nella “piccola Napoli”, ibid., pp. 671-710; M. Cazzato, La nascita di una città devota: Lecce al tempo del vescovo P. (1639-1670), inVescovi e città nell’epoca barocca, a cura di L. Cosi - M. Spedicato, I, Murcia ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] di Siena, una località particolarmente significativa per i francescani del luogo, prendendo il nome appunto da un leccio, piantatovi, secondo la tradizione, dallo stesso s. Francesco. Un'altra predica, sempre nello stesso anno, sarebbe stata ...
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PÉREZ, Matteo detto Matteo da Lecce (Matteo d’Aleccio, Matteo de Alesio)
Patrizia Piscitello
– Figlio di Antonio Pérez e di Madama Lucente – i nomi dei genitori sono tratti dal processetto matrimoniale [...] A note on two frescoes in the Sistine Chapel, in The Burlington Magazine, CXXI (1979), pp. 777-783; V. Melillo, M. Perez da Lecce: incisore in Roma, Roma 1980; R. Tardito, in Villa e paese. Dimore nobili del Tuscolo e di Marino (catal.), a cura di A ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] ricerca faunistica comparata su specie vicine, quali il parassita della quercia, la Phylloxera Italica e la Phylloxera confusa, del leccio, la Phylloxera ilicis, specie poi intestate al suo nome, e la Phylloxera populi del pioppo. Proseguiva così e ...
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leccio
léccio s. m. [lat. ilĭceus, agg. di ilex ilĭcis «leccio»]. – Albero sempreverde delle fagacee (Quercus ilex), detto anche elce o elcio, che fa parte della macchia mediterranea; può raggiungere 25 m di altezza e 1 m di diametro; ha chioma...