LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...]
Lasciava la moglie e i figli Giovan Battista e Francesco, che nel 1801 erano studenti nel seminario del Castello di Lecco. Il primo divenne maestro ed ebbe un'ampia discendenza. Francesco, sacerdote dal 1810, nel 1831 divenne parroco di Pessano, in ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] prima di rientrare, nel dicembre del 1557, a Venezia, avrebbe peregrinato attraverso la Valtellina e sostato a Como, Lecco, Bergamo e a Brescia: spostamenti certamente finalizzati al rafforzamento della coesione tra le conventicole ereticali venete e ...
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BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
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Nacque il 15 marzo 1488 da Carlo e da Caterina Visconti. Venne avviato giovanissimo al mestiere delle armi, a fianco del maggior cqndottiero milanese del tempo Gian [...] "bandiere" di lanzichenecchi; con queste truppe, alla fine di febbraio, il B. si portò in Brianza, con l'intenzione di soccorrere Lecco e minacciando di passare l'Adda e di penetrare in territorio bergamasco. Il 13 maggio poi, con un colpo di mano ...
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ARIALDO, santo
Cosimo Damiano Fonsega
Nacque a Cucciago verso il 1010. Frequentò le scuole della diocesi, probabilmente la scuola della vicina pieve di S. Vittore di Varese e poi quella esistente presso [...] . L'arcivescovo Guido ordinò, allora, che i due chierici fossero presi e condotti prigionieri nel castello di Lecco. A. inscenò una sollevazione popolare. Incontratesi le due fazioni nei pressi di Monza, i seguaci dell'arcivescovo preferirono ...
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FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] partigianeria" (Confessione generale. Lettera aperta di E Fontana autore-editore ai suoi gentili firmatari passati, presenti e futuri, Lecco 1892, p. 1). Pubblicò così a sue spese una raccolta di rime in dialetto meneghino (Bambann..., Milano 1891 ...
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DELLA TORRE, Martino
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Jacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del secolo XIII. Suo zio Pagano era stato capo [...] (1198-1292), in Arch. stor. lomb., IV (1877), pp. 70 n. 92; G. Arrigoni, Notizie stor. della Valsassina e delle terre limitrofe, Lecco 1889, pp. 62-66; P. Verri, Storia di Milano, Firenze 1890, p. 333; C. Cantù, Storia della città e della diocesi di ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] dello Stelvio (1969), alla progettazione delle tangenziali di Messina e di Catania, alla revisione del tracciato della superstrada Lecco-Colico, accompagnata da un progetto paesaggistico per la stessa, e al piano paesistico di Bellagio (1976). In ...
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SEGALA, Francesco
Luca Siracusano
SEGALA, Francesco. – Nacque a Padova al più tardi nel 1533 da una certa Maddalena e dal causidico Angelo. Nel 1558, infatti, poteva rendere testimonianza (Pietrogrande, [...] Jacopo Strada aveva appena acquistato nove teste risalenti a circa dieci prima, opera di Agostino Zoppo, del misterioso «Battista Lecco» e di Segala (Das Antiquarium der Münchner Residenz. Katalog der Skulpturen, a cura di E. Weski - W.-D. Grimm ...
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FOSCARINI, Nicolò Filippo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 23 ag. 1732, da Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e Chiara Nani di Giovanni, percorse una tradizionale e fortunata carriera politica. Dopo [...] , a donne, a fanciulli, con un fracasso di cannoni incessabile dalle lagune all'Adige, dalle bocche del Timavo all'emissario di Lecco" (pp. 13 s., 150). Sulla sua scia il Romanin e il Bratti; con maggior equilibrio e aderenza alla realtà storica R ...
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ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] , L'incisione italiana nel Cinquecento, Milano s. d. [ma 1930], pp. 253-57, 329; L. Servolini, La xilografia a chiaroscuro italiana, Lecco 1930, pp. 103-128; A. Petrucci, Il "chiaroscuro" italiano, in L'Italia letteraria, VIII(1932), n. 23, p. 4; Id ...
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lecco1
lécco1 s. m. [der. di leccare] (pl. -chi), tosc. e letter. – 1. Cibo ghiotto, leccornia. 2. fig. Regalo, donativo con cui si cerca di allettare o di corrompere qualcuno; lusinga, prospettiva allettante e sim. Per il l. fermo, sorta...
lecco2
lécco2 s. m. [prob. uso estens. della voce prec.] (pl. -chi), non com. – Ciottolo o sim. a cui, giocando a piastrelle, si cerca di avvicinarsi il più possibile. Nel gioco delle bocce, il boccino.