Il damasco classico, di seta, è un tessuto operato con ordito e trama di colore identico, in cui però il disegno spicca sensibilmente dal fondo per contrasto di lucentezza. Tale contrasto risulta dall'uso [...] .
V. tavv. LXIX-LXXVIII.
Bibl.: L. Bossi, Tessitura, Milano s.a.; O. Falke, Kunstgeschichte d. Seidenweberei, Berlino 1921; E. Leclerc, L'ABC du tisseur, Parigi 1923; G. Marangoni, Le stoffe d'arte, Milano 1928; E. Flemming, Les tissus, Parigi 1928. ...
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La rivoluzione scientifica. Fonti
Fonti
Per le raccolte generali più frequentemente citate sono usate, nel testo, le seguenti abbreviazioni:
AT [Adam, Tannery] = Descartes, René, Oeuvres, publiées par [...] , 1906-1907, 4 v.
Cuvier: Cuvier, Georges, Eloge historique de Daubenton, lu le 5 avril 1800, in: Buffon, Georges-Louis Leclerc de, Oeuvres complètes. Avec des extraits de Daubenton et la classification de Cuvier, Paris, H. Furnier, 1839, 6 v.; v. I ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alberto Fortis
Luca Ciancio
La storiografia più aggiornata ha riconosciuto ad Alberto Fortis quella statura scientifica e intellettuale che già i contemporanei gli riconobbero e che consente di annoverarlo [...] in seguito si arricchì di apporti tratti dal pensiero di Anton Lazzaro Moro, Nicolas-Antoine Boulanger, Georges-Louis Leclerc conte di Buffon e James Hutton. Fortis fece conoscere i principali elementi del suo sistema pubblicando un poema allegorico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Settecento è senz’altro un secolo decisivo tanto nello sviluppo delle poetiche e [...] ricordare gli articoli letterari dell’ Encyclopédie di Jean-François Marmontel, il Discorso sullo stile (1753) di Georges-Louis Leclerc, conte di Buffon – autore anche di quel capolavoro di erudizione naturalistica che è la Storia naturale (1749-1804 ...
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Gabin, Jean
Tullio Kezich
Nome d'arte (ereditato dal padre attore, Ferdinand Gabin) di Jean-Alexis Moncorgé, attore teatrale e cinematografico francese, nato a Parigi il 17 maggio 1904 e morto ivi il [...] parteciparono entrambi come volontari, la coppia si ricompose a Parigi dopo che G. era stato congedato con onore dalla Division Leclerc. Breve fu l'illusione dei due divi di poter affrontare un percorso artistico e di vita in comune: avendo rifiutato ...
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TORCIA, Michele
Roberto Tufano
– Nacque ad Amato, nella Calabria Ultra, il 26 giugno 1736. La madre, Giuseppa Salina, era di origini catanesi, mentre il vero cognome ereditato dal padre Pietro, di professione [...] ’idea di scienza dalle «fallaci nomenclature» di Carlo Linneo al «vitalismo naturalistico» (Tufano, 2000, p. 89) di Georges-Louis Leclerc conte di Buffon, maturò l’idea di un’antropologia politica che andasse ben oltre la classica teoria dei climi ...
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La femme du boulanger
Sandro Toni
(Francia 1938, La moglie del fornaio, bianco e nero, 130m); regia: Marcel Pagnol; produzione: Les Films Marcel Pagnol; soggetto: da un episodio del romanzo Jean Le [...] il miglior film in lingua straniera, entrambi nel 1940.
Interpreti e personaggi: Raimu (Aimable Castanier), Ginette Leclerc (Aurélie Castanier), Charles Moulin (Dominique), Robert Vattier (curato), Robert Bassac (maestro), Fernand Charpin (Marchese ...
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CORNARO, Giuseppe Antonio
Paolo Preto
Nato nel 1725 (non sappiamo se a Venezia o a Bergamo), condusse una vita piuttosto ritirata ed oscura, di cui sono rimaste poche e scarne notizie. Di lui sappiamo [...] ss.; A. Vecchi, Correntireligiose nel Sei-Settecento veneto, Venezia-Roma 1962, pp. 453 s., 481, 485 s., 542, 544; J. Leclerc, Z. B. Van Espen (1646-1728) et l'autorité ecclésiastique, Zurich 1964, pp. 397 s.; F. Margiotta Broglio, Atteggiamenti e ...
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GERSON
Alberto Pincherle
. Jehan Le Charlier nacque nel 1363, da Arnolfo ed Elisabetta, nel villaggio di Gerson (presso Rethel, Champagne) da cui doveva prendere il nome. Dopo i primi studî, fu posto [...] . 23.
Bibl.: E. Bourret, Essai... sur les sermons français de J. G., Parigi 1858; J. B. Schwab, J. G., Würzburg 1858; V. Leclerc, in Hist. litt. de la France, XXIV, Parigi 1896; Denifle-Chatelain, Chartularium univ. paris., III-IV; A. L. Masson, J. G ...
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L'Ottocento: biologia. Studi sull'ereditarieta
Federico Di Trocchio
Studi sull'ereditarietà
I fenomeni dell'eredità biologica furono considerati fino a tutto il Settecento secondari e non particolarmente [...] , mentre dava nuovamente peso al punto di vista epigenetico, favorì anche ‒ grazie all'autorevole intervento di Georges-Louis Leclerc de Buffon (1707-1788), che riprendeva e sviluppava proposte già avanzate da Maupertuis ‒ il recupero dell'antico ...
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zebu
żebù s. m. [dal fr. zébu, forse di origine tibetana; la voce fu introdotta nella terminologia scient. dal naturalista G.-L. Leclerc, conte di Buffon, il quale asseriva di aver sentito presentare con questo nome l’animale alla fiera di...