MICHELET, Jules
Alberto Maria Ghisalberti
Nato a Menilmontant (Parigi) il 21 agosto 1798, morto a Hyères il 9 febbraio 1874. Figlio di un povero tipografo, ebbe dura e stentata la fanciullezza, trascorsa [...] rivoluzionario fattosi libraio. Entrato poi al collegio di Santa Barbara, ove fu alla scuola del Villemain e di J.-V. Leclerc, vi si fece presto notare per vivacità d'ingegno e doti di scrittore eloquente e appassionato. In quello stesso collegio ...
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Le origini prime della questione cocincinese si possono far risalire al 24 luglio 1945, giorno in cui il Giappone, alla vigilia della disfatta militare, proclamò solennemente l'indipendenza di tutte le [...] come stato autonomo nell'ambito della Unione francese il 6 marzo 1946. Nel frattempo, truppe francesi al comando del generale Leclerc erano sbarcate in Indocina (ottobre 1945) ove - malgrado l'ostilità del Viet-Minh (Partito nazionalista annamita, di ...
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La regione, che faceva parte del territorio militare del Sahara libico, ha goduto nel periodo precedente al 1940 d'una certa tranquillità, che è stata vantaggiosa alla sua economia, dissestata da tanti [...] libico, al comando del generale Mannerini, svolsero una importante funzione ritardando l'avanzata delle colonne del generale Leclerc, provenienti dalla regione del lago Ciad e tendenti ad intercettare il ripiegamento delle truppe italo-tedesche al ...
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FRÉRET, Nicolas
Erudito e storico francese, nato a Parigi il 15 febbraio 1688, morto ivi l'8 marzo 1749. Uomo di portentosa dottrina, scrisse di mitologia, di cronologia, di filologia e specialmente [...] e des inscript. et belles lettres, di cui egli fu prima membro e dal 1743 anche segretario perpetuo. L'edizione di Leclerc de Septchênes (Œuvres complętes, voll. 20, Parigi 1796-99) è assai incompleta. L'ed. critica di Champollion-Figeac si è ...
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Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] del dettato biblico. Teorie evolutive furono accennate, sempre nel 18° sec., da P.-L. Moreau de Maupertuis e G.-L. Leclerc de Buffon, il quale fu tuttavia costretto a ritrattare le sue idee quando furono criticate dalla facoltà di Teologia della ...
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Detto anche di Sassonia, dal probabile luogo di nascita. Della sua attività si hanno solo indizî, che portano a supporre che egli fosse domenicano e soggiornasse, forse per un decennio, nella seconda metà [...] della Palestina e delle terre contermini. Il B. vi si mostra cristiano rigido ma non intollerante verso gl'infedeli.
Bibl.: B. Leclerc, in Hist. litt. de la France, XXVI (1847), p. 180 segg. Per le varie edizioni v. Potthast, Bibl. hist. Medii Aevi ...
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VOTA, Carlo Maurizio. – N
Alessandro Boccolini
acque a Torino il 16 febbraio 1629 da una famiglia di origine lombarda imparentata con la casa dei conti San Martino di Castellamonte e con i conti di [...] appena sei mesi fu inviato in missione come predicatore a Glandèves in compagnia del gesuita padre Leclerc, nipote di monsignor René Leclerc, vescovo della diocesi. Terminato il noviziato, andò a studiare filosofia al collegio di Lione per poi ...
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TONCHINO (XXXIII, p. 1025)
Mario TOSCANO
Il protettorato francese sul Tonchino ebbe praticamente termine il 24 luglio 1945 allorquando il Giappone, alla vigilia della disfatta militare, proclamò l'indipendenza [...] , il 4 ottobre dello stesso anno, allorché giunsero i primi contingenti di truppe francesi al comando del generale Leclerc, miranti a riconquistare le posizioni perdute e pacificare l'Indocina. Un carattere particolarmente aspro assunse la lotta nel ...
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Botanico francese nato a Parigi nel 1853 ed ivi morto il 30 dicembre 1922. Laureato in scienze naturali nel 1879 fu prima alla scuola normale superiore come preparatore e maître des conférences, poi nel [...] autorevoli periodici scientifici della Francia.
Fra le sue opere più importanti citiamo: Cours de botanique (in collabor. con Leclerc du Sablon); L'Enchaînement des organismes; Le monde des plantes; Flore parisienne; Flore de France (in collab. con ...
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Origini dell'uomo
Emiliano Bruner
Rispetto alle altre discipline scientifiche, l'antropologia presenta una rara anomalia, ovvero la completa circolarità tra osservato e osservatore. L'uomo è al tempo [...] tal senso è il XVIII sec., dove troviamo scritti, quali la Historie naturelle, générale et particulière di Georges-Louis Leclerc de Buffon, che identificano la natura umana come parte di una natura condivisa con il resto degli organismi viventi. Se ...
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zebu
żebù s. m. [dal fr. zébu, forse di origine tibetana; la voce fu introdotta nella terminologia scient. dal naturalista G.-L. Leclerc, conte di Buffon, il quale asseriva di aver sentito presentare con questo nome l’animale alla fiera di...