L'Ottocento: biologia. L'embriologia
Jean-Louis Fischer
L'embriologia
L'embriologia è la scienza che studia lo sviluppo dell'individuo dal momento della fecondazione a quello della nascita. L'embriologo [...] del secolo dei Lumi, al quale avevano partecipato personalità di rilievo della scienza della vita, quali Georges-Louis Leclerc de Buffon, Charles Bonnet, Caspar Friedrich Wolff, Albrecht von Haller e Lazzaro Spallanzani. La discussione era imperniata ...
Leggi Tutto
RIZOPODI (dal greco ῥίζα "radice" e πούς, "piede"; latino scient. Rhizopoda)
Giuseppe Montalenti
Nome introdotto da F. Dujardin (1841) con cui si suole oggi indicare una classe di Protozoi (v.) del sottotipo [...] , ecc.) e Testacea o Thecamoebaea, che comprende le amebe fornite di guscio (gen. Arcella Ehrenb., Difflugia Leclerc, Quadrula F. E. Schn., Chlamidophris Cienk., Trichosphaerium Ant. Schn., ecc.); 2. Reticulosa, con pseudopodî filiformi, formanti ...
Leggi Tutto
ALFANO, Tommaso Maria
Fausto Nicolini
Nato intorno al 1680 in Salerno, nel cui convento di Santa Maria della Porta vestì l'abito domenicano (29 dic. 1698) e ove fondò nel 1709 un'accademia detta degli [...] Vico, e carteggiò con Apostolo e Pier Catterino Zeno, Angelo Calogerà, Lodovico Antonio Muratori e persino con Jean Leclerc. Vissuto in perenne guerra guerreggiata con i suoi confratelli, che gli lesinavano persino i mezzi per curare la malferma ...
Leggi Tutto
VRIES, Louis de
Adriano H. Luijdjens
Attore olandese, nato nel quartiere ebraico di Amsterdam il 18 ottobre 1871 e figlio di padre e madre sordomuti. Membro, più tardi direttore, di una filodrammatica, [...] e il 28 aprile 1932 a Roma al Teatro Argentina (Enrico.IV). Nel febbraio 1936 ebbe un successo straordinario a Parigi nel Despota di Henri Leclerc. Anche all'estero recita sempre in olandese.
Bibl.: N. H. Wolf, L. de V. 1901-26, Amsterdam 1926. ...
Leggi Tutto
Michele Taruffo
Abstract
Si analizza il concetto generale della prova con riferimento al processo civile, considerandolo nelle sue caratteristiche fondamentali e nella dinamica che il fenomeno presenta [...] , 87; Id., Art. 115, cit., 480; Id., La semplice verità, cit., 169; Comoglio, L.P., op. cit., 35; Vergès, E.-Vian, G.-Leclerc, O., Droit de la preuve, Paris, 2015, 273).
Ci si può allora chiedere se il diritto delle parti di dedurre le prove implichi ...
Leggi Tutto
SPINELLI, Giovanni Battista
Vittoria Fiorelli
– Figlio di Troiano e di Maria Caracciolo, non si conoscono con certezza luogo e data di nascita.
Cavaliere napoletano del seggio di Nido, dottore utriusque [...] a Napoli si fece portavoce presso la corte dell’insofferenza delle magistrature e della nobiltà nei confronti di Charles Leclerc, inviato dal sovrano per monitorare la situazione finanziaria e amministrativa del Regno. La tensione tra il commissario ...
Leggi Tutto
BEART, Emmanuelle
BÉART, Emmanuelle. – Attrice francese (n. Saint-Tropez 1965); Figlia d’arte, ha lavorato sin da bambina nel cinema e in televisione. Nel 1986 ha vinto il premio César come migliore [...] (2008) di F. Du Welz, presentato fuori concorso alla 65a Mostra del cinema di Venezia; Mes stars et moi (2008) di L. Colombani; Nous trois (2010) di R. Bertrand; Ma compagne de nuit di Isabelle Brocard (2011); Télé gaucho (2012) di Michel Leclerc. ...
Leggi Tutto
Storia (p. 674). - Dopo il 1933 l'autonomismo alsaziano fu affiancato da altre organizzazioni politiche di diretta ispirazione tedesca. Cominciò a circolare in A. una quantità strabocchevole di opuscoli, [...] novembre, il XV corpo d'armata americano, nel quale era inquadrata una divisione francese al comando del generale Leclerc, poté intraprendere il passaggio della barriera montana in direzione di Haguenau e di Strasburgo. Nella giornata del 21, infatti ...
Leggi Tutto
VALLARDI
Elisa Marazzi
– Famiglia di stampatori e librai attivi nel Milanese dal XVIII secolo. Le prime notizie di una bottega libraria di proprietà dei Vallardi risalgono all’attività di Francesco [...] nel 1822 ristabilirsi a Milano con una propria bottega, destinata però al fallimento (1835) e infine rilevata dalla moglie, Onorina Leclerc, che vi apportò altri capitali (CCIAAMi, ibid.).
Costantino (nato nel 1789, anche per lui non si hanno notizie ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Settecento è il secolo della crisi dell’immagine tradizionale della natura: la scala. [...] , occorra trovare un adeguato “filo di Arianna”.
Il primo a disegnare quel “labirinto” e a distendervi un “filo” è Leclerc de Buffon nell’ Histoire naturelle générale et particulière, con una “tavola dell’ordine dei cani”. Essa è chiaramente ispirata ...
Leggi Tutto
zebu
żebù s. m. [dal fr. zébu, forse di origine tibetana; la voce fu introdotta nella terminologia scient. dal naturalista G.-L. Leclerc, conte di Buffon, il quale asseriva di aver sentito presentare con questo nome l’animale alla fiera di...