SAMMARTINI, Giovanni Battista
Compositore, nato a Milano nel 1698, ivi morto il 15 gennaio 1775. Svolse nella sua città una varia attività di maestro di cappella, organista, direttore d'orchestra, ecc., [...] specialmente le seguenti: anzitutto le Sinfonie per orchestra (delle quali vivente il S. giunsero a stampa 24 a Parigi presso il Leclerc, e altre a Londra nel 1744), poi varî Concerti grossi, Sonate a tre (a stampa quelle dell'op. i a Londra ...
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VICO, Giambattista.
Andrea Battistini
– Nacque a Napoli il 23 giugno 1668, sestogenito di Antonio, piccolo libraio originario di Maddaloni, e di Candida Masullo. L’indomani fu battezzato nella parrocchia [...] di Notae. Subito Vico provvide a inviare copie dell’opera a «uomini di conto» italiani e stranieri, tra cui Jean Leclerc, un erudito ginevrino trapiantato ad Amsterdam con cui entrò in commercio epistolare e che recensì con favore i due primi tomi ...
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BONAPARTE, Elisa
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ajaccio il 3 genn. 1777, da Carlo e da Letizia Ramolino, e venne battezzata con il nome di Maria Anna. Nel 1783 il padre riuscì a farla ammettere alla [...] , a quello della letteratura e della scienza ("Elise donne tout-à-fait dans les savants" scriveva Luciano al cognato Leclerc: T. Jung, Lucien Bonaparte et ses mémoires, Paris 1882, II, p. 109), con una competenza più formale che sostanziale ...
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GIOVIO, Lodovico
Elena Riva
Nacque a Milano il 6 sett. 1772 da Pietro Giovio Della Torre di Rezzonico Lattuada e da Teresa Rusconi, di famiglie nobili della città. Nulla si sa della giovinezza, dell'educazione [...] altri, al trattato di alleanza con la Francia, approvato invece dagli Juniori intimoriti dalle minacce del generale V.-E. Leclerc. Il G. diresse il dibattito che si svolse all'interno del Consiglio proprio in quei momenti convulsi del marzo 1798 ...
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Antropometria
Gabriella Spedini
La forma che il corpo umano assume durante le diverse fasi del ciclo vitale è la risultante dell'equilibrio tra le dimensioni assolute del corpo stesso e i rapporti dimensionali [...] decimale (1795), le misurazioni del corpo umano furono poi standardizzate e l'antropometria acquistò validità scientifica. G.-L. Leclerc, conte de Buffon, fu il primo a recepire l'importanza che l'antropometria poteva acquistare nello studio sull ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] la via del ritorno: nella notte dal 28 al 29 maggio 1418 la porta di Buci fu loro aperta da un certo Perinet Leclerc, e ne seguì una serie di massacri, specie nelle prigioni, per opera degli aguzzini del boia Capeluche (12 giugno 1418). Costui fu ...
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FRANCESE Il territorio, secondo recenti dati francesi, è di kmq. 2.487.000; la popolazione (censimento del 1946) conta in complesso 4.004.000 ab., dei quali 8.349 Europei. Tali cifre vanno così ripartite: [...] Equatoriale Francese. In questo territorio furono organizzate le prime truppe francesi degaulliste, tra cui la colonna del gen. I.-Ph. Leclerc la quale, partendo dalla zona del Ciad, conquistò il Fezzan e l'oasi di Cufra.
Bibl.: F. Maurette, Afrique ...
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SPALLANZANI, Lazzaro (Lazaro Nicola Francesco)
Paolo Mazzarello
– Nacque a Scandiano il 12 gennaio 1729 da Giovanni Nicola Francesco, notaio, e da Lucia Ottavia Ziliani.
Primo di dieci figli, crebbe [...] i suoi interessi su argomenti biologici immergendosi nella lettura del secondo volume dell’Histoire naturelle di Georges-Louis Leclerc conte di Buffon – che sosteneva una tesi favorevole alla generazione spontanea degli esseri viventi – e di Pierre ...
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DAVANZATI, Giuseppe Antonio
Jean-Michel Sallmann
Nacque il 29 ag. 1665 a Bari da Lorenzo, patrizio fiorentino, e da Eugenia Celia, nobile originaria di Atene.
I Davanzati costituivano un potente gruppo [...] di Pozzuoli. Nel corso dei suoi viaggi aveva conosciuto Francesco Redi e Ludovico Antonio Muratori in Italia, il teologo Jean Leclerc a Ginevra, il medico e botanico Joseph Pitton de Tournefort a Parigi, per il quale sembra avere avuto una grande ...
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GATTOLA, Andrea
Dario Busolini
Nacque a Gaeta intorno al 1475 da un'antica famiglia di origine amalfitana legata agli Aragonesi.
Seguendo la tradizione del proprio casato, si trasferì in giovane età [...] a Napoli il 28 ottobre, riprendendo la sua attività alla Sommaria (dove lo incontrò il commissario generale di re Carlo, C. Leclerc, durante la sua lunga indagine, svolta dal 1517 al 1521, sullo stato delle finanze del Regno) e l'acquisto di cariche ...
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zebu
żebù s. m. [dal fr. zébu, forse di origine tibetana; la voce fu introdotta nella terminologia scient. dal naturalista G.-L. Leclerc, conte di Buffon, il quale asseriva di aver sentito presentare con questo nome l’animale alla fiera di...