L'Ottocento: biologia. La teoria cellulare
François Duchesneau
La teoria cellulare
Nel XIX sec. la teoria cellulare assume una posizione di primo piano in tutti i programmi di ricerca morfologici e [...] dell'organismo elementare, molti naturalisti tentarono, sull'esempio di Pierre-Louis Moreau de Maupertuis, Georges-Louis Leclerc de Buffon, John Turberville Needham e Théophile de Bordeu, di capire come una struttura corpuscolare di base ...
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L'Ottocento: biologia. Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Giulio Barsanti
Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Negli [...] la necessità di un nuovo orientamento teorico e portando alla redazione di perentori 'manifesti' antimeccanicistici. Georges-Louis Leclerc de Buffon (1707-1788) per primo pose la questione nei termini più significativi e pregnanti: quel che ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] vili". Motivo di stupore per lui (ma lo sarà ancora nel XVIII sec. anche per il naturalista francese G.-L. Leclerc de Buffon), la procreazione non conosce interruzioni, anche nel momento presente; la forza procreatrice non è mai distrutta. Tuttavia ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] 1793, in seguito alla Rivoluzione francese. Nel Jardin des Plantes di Parigi già all'epoca della direzione di Georges-Louis Leclerc de Buffon (1707-1788) era stato progettato l'allestimento di una collezione di animali esotici vivi per completare le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] stellare. Infine, sempre nel 1749 aveva visto la luce l’influente Histoire et théorie de la Terre di George-Louis Leclerc conte di Buffon in cui il grande naturalista parigino, dopo aver esaminato tutte le principali ipotesi geogoniche apparse dal ...
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L'Ottocento: biologia. L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
Giuliano Pancaldi
L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
La pubblicazione dell'opera On the origin of species [...] di quelli di Darwin. Riusciva così ad affermare i meriti di quasi tutti gli evoluzionisti ‒ da Georges-Louis Leclerc de Buffon a Erasmus Darwin, da Lamarck a Spencer ‒ denunciando contestualmente le ambiguità e le insufficienze della teoria della ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] XVII sec., quasi tutti i sovrintendenti.
Nominato sovrintendente del Jardin du Roi nel 1739, il conte di Buffon, Georges-Louis Leclerc, assumeva la guida di un'istituzione divenuta già, grazie a Joseph Pitton de Tournefort e ad Antoine e Bernard de ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Giulio Barsanti
Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Il problema della generazione animale [...] oggi. (Maupertuis, Dissertatio inauguralis methaphysica, p. 164)
Rispetto alla soluzione maupertuisiana, l'intervento di Georges-Louis Leclerc de Buffon (1707-1788) si caratterizza per il tentativo di evitare il pericoloso ricorso alla postulazione ...
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zebu
żebù s. m. [dal fr. zébu, forse di origine tibetana; la voce fu introdotta nella terminologia scient. dal naturalista G.-L. Leclerc, conte di Buffon, il quale asseriva di aver sentito presentare con questo nome l’animale alla fiera di...