JACOBINI, Maria
Caterina Cerra
Nacque a Roma il 17 febbr. 1892.
La famiglia era assai cospicua e annoverava fra i suoi membri due cardinali, Angelo e Ludovico, segretario di Stato di Leone XIII, e Camillo, [...] della Celio di Roma per la quale, nel 1915, recitò in Ananke (Fatalità) con Oxilia regista, insieme alla sorella Diomira e a Leda Gys.
La Celio la impegnò quindi, sempre nel 1915, in alcuni film diretti da I. Illuminati, fra cui si ricordano Tragico ...
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Ovidio Nasone, Publio
Maria Grazia Palutan
Poeta latino, nato a Sulmona nel 43 a.C. e morto nel 17 d.C. a Tomi, sul mar Nero.
La fortuna di O. è molto antica e segna la letteratura, la musica e le arti [...] e amore non vanno molto d’accordo, non possono convivere»): protagonista è sempre Giove, ma innamorato di Europa e non di Leda. M. gioca con le metamorfosi del dio per prendere in giro l’amico.
Altra allusione ovidiana nella lettera a Vettori del ...
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GIOVANNINI, Agostino
Alessandra De Angelis
Nacque a Collodi di Pescia, nel Pistoiese, il 26 ag. 1881 da Giovanni e da Faustina Pellegrini. Il padre, amministratore dei conti Garzoni, morì quando il [...] alla II Invernale toscana e alle Esposizioni della Società di belle arti, dove ottenne consensi e riconoscimenti con la Testa di Leda (terracotta colorata, presso gli eredi dell'artista) e la Testa che ride (gesso).
Tra il 1920 e il 1924 scolpì ...
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BUONACCORSI, Giuliano
Bernard Barbiche
Nato a Firenze, venne in Francia nel 1507, vi si stabilì e sposò nel 1516 una francese (Parigi, Arch. nat., JJ 2513 f. 164v). Nel 1518 figura come commis di Semblançay, [...] oscuro. Nel 1532 il pittore italiano Antonio di Bernardo Mini, allievo e aiuto di Michelangelo, che gli aveva fatto dono della sua Leda, depositò presso il B. il quadro per venderlo a Francesco I, ma l'opera non fu pagata e Mini si sforzò invano ...
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INCANTADAS, Las
L. Guerrini
Con questo nome gli Ebrei spagnoli residenti a Salonicco indicavano i resti di un monumento architettonico di periodo romano, visibili ancora nel secolo scorso nel quartiere [...] . Le figure ad altorilievo dei pilastri rappresentano, da una parte, una baccante che suona il doppio flauto, Dioniso, Arianna e Leda; dall'altra sono rappresentati una Nike alata, una figura di Aura (?), un Dioscuro e Ganimede. Nessun frammento ci è ...
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Caserini, Mario
Marco Pistoia
Regista cinematografico e teatrale, nato a Roma il 26 febbraio 1874 e morto ivi il 17 novembre 1920. Fu uno dei principali registi del cinema muto italiano degli anni Dieci [...] Cines. Tuttavia, titoli come L'amor tuo mi redime (1916) e Flor de otoño (1916; Fiore d'autunno), interpretati da Leda Gys, mostrarono ancora alcune delle qualità di uno dei migliori registi del muto italiano.
Bibliografia
A.P. Berton, Ma l'amore ...
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RELIQUIE
Nicola TURCHI
Giovanni Pietro KIRSCH
. S'intende per reliquia ciò che resta (corpo o parte del corpo; oggetti, vesti, armi, utensili, che furono a contatto con il corpo) di una persona reale [...] e più lo scudo di Pirro, il residuo della creta con cui Prometeo foggiò Deucalione e Pirra, i sandali di Elena, le uova di Leda, ecc.
Roma. - In Roma le reliquie più notevoli erano il palladio di Enea, le tombe di Evandro, di Carmenta, di Romolo, di ...
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GIORGIO da Gubbio detto Mastro Giorgio
Gaetano Ballardini
Così è chiamato comunemente il ceramista Giorgio Andreoli, nato a Intra forse intorno al 1465-70, morto a Gubbio probabilmente nel 1553. Benché [...] con le Tre Grazie da Marcantonio, al Victoria and Albert Museum di Londra), ecc.; poi (1530) la maniera urbinate (esempio, il piatto con Leda e il Cigno del 1531, al Kunstgew. Mus. di Berlino). Se non si può escludere l'opera sua di pittore, la sua ...
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Poeta ungherese. Nato il 22 nov. 1877 ad Érmindszent (ora in Romania), frequentò le scuole medie di Nagykároly e Zilah, per poi seguire i corsi della facoltà di giurisprudenza alle università di Budapest [...] , tragica, la quale ci dà pieno il senso della nostra caducità. Le migliori di queste sue poesie sono dedicate a Leda, sintetica complessa e viva figurazione dell'amor carnale ed insieme dei fantasmi spirituali che l'amore fa sorgere nella sua mente ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] ; ed è discesa in profondi mari e ne serba attorno a sé la luce crepuscolare; trafficò strani tessuti con mercanti d'Oriente; e, come Leda, fu madre di Elena di Troia; e, come Sant'Anna, fu madre di Maria; e tutto questo non è stato per lei che suono ...
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nido
s. m. [lat. nīdus, da una radice indoeuropea *ni-zdo- (formata con il preverbio ni-, che indica movimento dall’alto in basso, e una voce affine a sedeo «sedere»), largamente rappresentata anche nelle lingue germaniche e slave]. – 1. a....
impellere
impèllere v. tr. [dal lat. impellĕre, comp. di in-1 e pellĕre «spingere»], letter. – Spingere innanzi, sospingere con forza. È un latinismo raro, che si trova usato solo nel pass. rem. impulsi e nel part. pass. impulso: la virtù...