Vedi MANTOVA dell'anno: 1961 - 1995
MANTOVA (Mantua)
N. Degrassi
Città di origine etrusca, a cui dovette il nome dalla divinità infernale Mantus; fece parte della dodecapoli padana.
Fu poi conquistata [...] velata, in cui la dea stante in posizione chiastica appare vestita del solo chitone "bagnato", ed una statua di Leda, completamente nuda, trasformazione ellenistica del gruppo di Timotheos. Ricca la collezione di ritratti greci e romani di varie ...
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MERCURIO (Mercurius)
B. Combet Farnoux
Mercurio è nella Roma della Republica un dio simile ad Hermes (v.) greco e al Turms etrusco, ma dai suoi inizî appare soprattutto come la divinità protetttice del [...] . 182, 190, 195, 258, 293; v, tavv. 98, n. i; 105, n. 2; 134 con giudizio di Paride; v, tavv. 75, 76, 77, 100 con Turms, Leda; v, tav. 71 con Perseo e Medusa; v, tav. 338 con Tinia, Turms e Phuphluns; tavv. 127, 129, 130, 131, 140, 158, 338, n. 2; v ...
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SOUSSE
Red.
Località della costa orientale della Tunisia, corrispondente all'antica Hadrumetum (v.).
Museo. - Il museo di S. è costituito specialmente della collezione già contenuta nella sala di onore [...] e pesci. Altri mosaici raffigurano combattimenti di animali, il ratto di Ganimede, Dioniso e Arianna, scene di pesca, cavalli vincitori, Leda e Zeus, Orfeo, Satiri e Menadi; particolarissimo quello con giochi dell'anfiteatro (Inv. II, 2 n. 71 f.); il ...
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TIMOTHEOS (Τιμόϑεος, Timotheus)
L. Vlad Borrelli
1°. - Scultore nativo probabilmente di Epidauro, ma di scuola attica, vissuto intorno alla prima metà del IV sec. a. C. e attivo fra il 370 e il 350 a. [...] possono richiamare opere menzionate dalle fonti, altre si accostano alle sculture di Epidauro. Si ricorderà per prima la Leda-Nemesis col cigno, nota attraverso numerosissime repliche ellenistiche e romane, di cui la più famosa conservata al Museo ...
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PULTUCE (anche Pultuke e Pulutuke)
S. de Marinis
Nome etrusco di Polluce, uno dei Dioscuri, rappresentato molto frequentemente su specchi del IV-III sec., e su vasi a figure rosse della stessa epoca, [...] certo interesse, perché piuttosto rara in genere nell'arte figurata, presenta la scena della consegna dell'uovo a Tindaro o a Leda, da parte di uno dei Dioscuri o da parte di Turms alla presenza dei Dioscuri e di altri personaggi, scena che ricorre ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] . Anche nella tematica di origine classica si dà la preferenza ai temi che simboleggiano l'unione con la divinità e il rapimento (Leda e il cigno, Europa e il toro), che indicano un viaggio verso le isole dei beati (Afrodite e il suo corteo marino ...
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FALISCI, Vasi
P. Mingazzini
Nell'ambito della ceramica etrusca del IV sec. a. C., occupa un posto distinto una classe di vasi dipinti, che può con grande probabilità essere assegnata al territorio dei [...] amori di esseri mitici sono espressi con atteggiamenti concreti e tuttavia lontani dal minimo accenno di volgarità. A sinistra, Leda scopre l'acerba bellezza del suo corpo giovanile aprendo il manto per accogliere, inconsapevole, Zeus cangiato in un ...
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INCANTADAS, Las
L. Guerrini
Con questo nome gli Ebrei spagnoli residenti a Salonicco indicavano i resti di un monumento architettonico di periodo romano, visibili ancora nel secolo scorso nel quartiere [...] . Le figure ad altorilievo dei pilastri rappresentano, da una parte, una baccante che suona il doppio flauto, Dioniso, Arianna e Leda; dall'altra sono rappresentati una Nike alata, una figura di Aura (?), un Dioscuro e Ganimede. Nessun frammento ci è ...
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AGAMENNONE (᾿Αγαμέμνων)
A. de Franciscis
Eroe greco, uno degli Atrìdi. Fu il capo supremo dei Greci all'assedio di Troia.
Considerato talvolta come una divinità connessa con Zeus; a prova di una fase [...] spesso A. e così nell'Iliade della Biblioteca Ambrosiana di Milano. In un mosaico di Treviri è raffigurato A. vicino all'uovo di Leda, da cui nasce Elena; la figura di A. ritorna sui sarcofagi romani che rappresentano il mito di Achille a Sciro. La ...
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BET SHE‛ARĪM (eb. Bēt She‛arīm)
M. Avi-Yonah
Città giudaica di epoca romano-bizantina, di cui restano le rovine nella località di Sheikh Ibreik, 20 km a E di Haifa, al limite O della "Pianura Grande", [...] delle steppe dell'Asia Centrale. Il mausoleo di B. S. conteneva un sarcofago, che forse fu riadoperato, con la raffigurazione di Leda col cigno nella parte corta, mentre il rilievo della parte lunga si è tentato di interpretare come Ulisse che scopre ...
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nido
s. m. [lat. nīdus, da una radice indoeuropea *ni-zdo- (formata con il preverbio ni-, che indica movimento dall’alto in basso, e una voce affine a sedeo «sedere»), largamente rappresentata anche nelle lingue germaniche e slave]. – 1. a....
impellere
impèllere v. tr. [dal lat. impellĕre, comp. di in-1 e pellĕre «spingere»], letter. – Spingere innanzi, sospingere con forza. È un latinismo raro, che si trova usato solo nel pass. rem. impulsi e nel part. pass. impulso: la virtù...