Materiale composto da due o più elementi chimici di cui quello presente in maggiore quantità deve essere un metallo. Fra i metalli, soltanto rame e piombo possono essere utilizzati non legati, tutti gli [...] lega.
Generalità
Una l., per essere considerata tale, deve possedere almeno alcune delle caratteristiche peculiari dello stato metallico conducibilità già per piccole aggiunte di uno dei due metalli all’altro. Quando infine compaiono uno o più ...
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Chimica
Legametallica di cui uno dei componenti è il mercurio. Fra i metodi di preparazione, si utilizza spesso quello consistente nell’alligazione al mercurio di argento, oro, piombo, zinco, sodio, potassio [...] si impiegano in chimica come riducenti e per la preparazione di altri amalgami. Sulla formazione di a. si fondano alcuni processi di estrazione di metalli preziosi.
Geologia
Minerale, lega argento-mercurio cristallizzata nel sistema monometrico. ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] (o di aggiunta) quelli che, aggiunti al m. base, ne modificano sostanzialmente le caratteristiche costituendo una legametallica; m. d’apporto quelli impiegati nella saldatura. La denominazione m. bianco indica un gruppo di leghe antifrizione ...
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Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] seguita è stata quella top-down, che si basa sulla riduzione progressiva delle dimensioni caratteristiche. Per ottenere una legametallica nanostrutturata, si può partire, per es., da polveri, la cui dimensione viene via via ridotta, e che sono ...
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Sono così chiamati, dall'inglese cermets (abbr. di (ceramic metals), i materiali derivanti dall'unione di un metallo o di una legametallica con una sostanza di natura ceramica. Nel linguaggio tecnico [...] uno scheletro altamente poroso avente la forma finale che si desidera ottenere e che viene poi portato in contatto con la legametallica liquida, da cui risulta così impregnato. Tale metodo oltre migliorare la distribuzione del carburo nella matrice ...
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Botanica
Pratica agraria che aumenta la resistenza al freddo di certe piante coltivate, tenendole per qualche giorno a temperatura di poco superiore a quella di congelamento. In questo modo, l’amido si [...] sono state proposte la roentgenterapia e l’infiltrazione di cortisonici.
Tecnica
I. di un metallo Aumento di durezza di un metallo o di una legametallica allo scopo di accrescerne la resistenza alle sollecitazioni di contatto. A seconda dei casi ...
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vetro
vétro [Der. del lat. vitrum] [FTC] [FSD] Lo stato di aggregazione della materia che si produce quando un liquido viene raffreddato e diventa rigido senza cristallizzarsi: v. vetro. Per le proprietà [...] della temperatura di rammollimento e poi raffreddate con getti d'aria sulle due facce. ◆ [FTC] [FSD] V. metallico: legametallica che, per effetto di un raffreddamento del prodotto fuso, operato a una velocità molto superiore a quella normalmente ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] elementari.
Realizzato il 'glassy'. Si tratta di una legametallica straordinariamente leggera e resistente, ottenuta raffreddando rapidamente, con una speciale tecnica, una lega fusa di vari metalli. Viene ottenuta da un gruppo di ricercatori della ...
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Elemento chimico trivalente, di simbolo Al, numero atomico 13, peso atomico 26,97, di cui è noto un solo isotopo stabile 2173Al.
Generalità
Scoperto da H. Davy nel 1812 e isolato da H.C. Oersted nel 1825 [...] zinco. Per successiva raffinazione, che si esegue operando una seconda elettrolisi su una lega di a. impura, con un consumo di energia di circa 20 kWh per kg di metallo, si può ottenere a. iperpuro (99,99% di Al), che presenta particolare resistenza ...
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Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] per tenori più elevati di questo elemento la temperatura di fusione della lega si innalza (curva CD) fino a un massimo (punto D) elettrico partendo da miscele di minerali di f. o da f. metallico e quarzo, o quarziti e carbone. I vari prodotti di cui ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...