Stato dell’Asia sud-occidentale, nel Vicino Oriente; il territorio confina a N con la Siria, a NE con l’Iraq, a SE e a S con l’Arabia Saudita, a O con Israele. Fino al 1967 comprendeva la Transgiordania [...] Palestinesi e il loro ampio sostegno all’OLP. Dopo il vertice di Algeri (1988), che ribadì l’appoggio della Legaaraba alla nascita di uno Stato palestinese indipendente, la G. pose termine ai legami giuridici e amministrativi mantenuti dopo il 1967 ...
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Stato dell’Africa nord-occidentale. I confini, quasi interamente artificiali e rimasti pressoché invariati dall’epoca della dominazione francese, lo dividono a NO e N dal Sahara Occidentale (annesso dal [...] , mentre nel 1974 furono realizzate importanti nazionalizzazioni, soprattutto nei settori minerari.
La M., entrata nel 1973 nella LegaAraba, stipulò un accordo (1975) con Marocco e Spagna per la spartizione del Sahara Spagnolo, ribattezzato Sahara ...
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(arabo al-Qāhira) Città dell’Egitto (20.076.002 ab. nel 2017), capitale dello Stato e capoluogo del governatorato omonimo (214 km2). Sorge in una posizione favorevole, nella zona di transizione fra il [...] fino alla resa incondizionata e proclamò l’assenza di mire espansionistiche su territori giapponesi.
Patto del C. Firmato il 22 marzo 1945 da Libano, Siria, Iraq, Egitto, Arabia Saudita, Yemen del Nord, Giordania, ha dato vita alla LegaAraba (➔). ...
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Ḥezbollāh (Ḥizb Allāh) Movimento e partito islamico sciita ("Partito di Dio") formatosi agli inizi degli anni Ottanta – nel corso della guerra civile libanese tra fazioni cristiano-maronite e musulmane [...] dell’organizzazione ha sospinto il Libano sull’orlo di un’altra guerra civile, evitata dopo trattative mediate dalla LegaAraba con la formazione di un governo di unità nazionale e la concessione a Ḥezbollāh del potere di veto. Nelle ...
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Politico ghanese (Kumasi 1938 - Berna 2018). Emerso come candidato di compromesso dopo che gli Stati Uniti si erano opposti al rinnovo del mandato a B. Boutros Ghali, è stato eletto segretario generale [...] Lockerbie con la Libia (1999) e nella crisi arabo-israeliana (autunno 2000). Durante il suo mandato furono . Nominato nel febbraio 2012 inviato speciale delle Nazioni Unite e della Legaaraba in Siria, ha rimesso il mandato nell'agosto successivo. ...
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Cittadina francese, nella Bassa Normandia. In data 26-27 maggio 2011 ha ospitato il G8; presieduto da N. Sarkozy, è stato il primo dopo l’insorgere della cosiddetta “Primavera araba”. In proposito gli [...] G8. Il partenariato di Deauville è stato siglato alla presenza dei premier di Egitto e Tunisia e del segretario generale della Legaaraba. Tra i temi sul tavolo del vertice anche il futuro del web, la successione di D. Strauss-Kahn al Fondo monetario ...
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Sultano del ῾Omān (Ṣalāla 1940 - Mascate 2020), sul trono dal 1970. Educato in Inghilterra, si è adoperato nel processo di modernizzazione del paese attuando una politica di riforme e di progetti di sviluppo, [...] paese attraverso l'adesione alle Nazioni Unite e perseguendo una politica di avvicinamento ai paesi arabi, sfociata nell'ammissione del ῾Omān alla LegaAraba (1971). Pur mantenendo intatti i suoi poteri pressoché assoluti, ha istituito nel 1992 un ...
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‛Abd Allāh Bin ‛Abd al-‘Azīz Āl Sa‘ūd (Abdullah bin Abdulaziz Al Saud), re dell’Arabia Saudita. Figlio (Riyād 1924 - ivi 2015) del sovrano ‛Abd al-‛Aziz Ibn Sa‛ud, principe ereditario dal 1982, è [...] della rivolta, e nel 2012 è stato ispiratore di un piano di pace tra Israele e Palestina, sostenuto dalla LegaAraba ma sostanzialmente ignorato da Israele. Sovrano riformatore e aperto all’interculturalismo, si è impegnato a rinsaldare le relazioni ...
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Sigla di Organizzazione per la Liberazione della Palestina, nata nel 1964, per iniziativa della Legaaraba, come espressione politico-militare della resistenza palestinese. Presieduta fino al 1967 da A. [...] anche in sede internazionale, ruolo accentuatosi dopo la proclamazione dello Stato di Palestina nel 1988, l’avvio dei negoziati arabo-israeliani nel 1991 e il riconoscimento reciproco tra OLP e Israele nel 1993. Nella seconda metà degli anni 1990 ...
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Ufficiale e uomo politico yemenita (Bayt al-Aḥmar 1942 - Sana'a 2017). Partecipò al colpo di stato militare del 1974; presidente della Repubblica Araba dello Yemen dal 1978 al 1990, condusse una politica [...] filoislamica, allineata sulle posizioni della LegaAraba. Dopo la riunificazione dei due stati yemeniti (1990), Ṣ. assunse la presidenza della Repubblica. La crisi nei rapporti con gli esponenti della ex Repubblica Popolare Democratica dello Yemen ( ...
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panarabismo
s. m. [der. di panarabo]. – Movimento tendente a promuovere una vasta solidarietà, anche di carattere politico e ideologico, spesso in contrapp. con il mondo occidentale, fra tutti i popoli di lingua e civiltà araba, che ha portato...
amalgama
amàlgama s. m. (meno corretto l’uso al femm.) [dal lat. degli alchimisti amalgama, prob. deformazione araba del gr. μάλαγμα «impasto2»] (pl. -i). – 1. Minerale, lega di argento e mercurio cristallizzata nel sistema monometrico, che...