(App. IV, i, p. 687; V, ii, p. 93)
di Anna Bordoni
Popolazione
La dinamica demografica è caratterizzata da un elevatissimo tasso di accrescimento annuo (49‰ nel periodo 1990-97), dovuto sia al progressivo [...] ferma reazione degli E. A. U., che portarono la questione all'attenzione del Consiglio di cooperazione del Golfo, della LegaAraba e delle Nazioni Unite, ottenendone l'appoggio. Nel corso del 1998 le relazioni tra i due Stati migliorarono e Teheran ...
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GIBUTI, Repubblica di
Marco Lenci
(v. afar e issa, Territorio Francese degli, App. IV, i, p. 47)
Dal 27 giugno 1977 il Territorio Francese degli Afar e Issa è diventato una repubblica autonoma. La superficie [...] indomani della sconfitta subita da Mogadiscio nella vertenza dell'Ogaden si è decisamente volto a una politica di equidistanza. Trovato nella LegaAraba (di cui G. è membro sin dal 5 settembre 1977) un secondo punto di appoggio, G. ha così assunto un ...
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Uomo politico siriano, nato nel 1928 a Latakia. Di origine alauita, mentre si avviava alla carriera militare, aderì ancora assai giovane al partito Ba῾th. Ufficiale d'aviazione, ascese rapidamente ai vertici [...] dalle contrapposizioni interne. Proprio per il Libano, A. promosse un profondo riassestamento ottenendo un'intesa con la Legaaraba al vertice di Casablanca (maggio 1989), patrocinando l'incontro dei deputati libanesi a Taif (settembre-ottobre) in ...
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Le elezioni del novembre 1964 confermarono che B. e il partito desturiano (ribattezzato "Partito socialista desturiano") avevano ormai il pieno controllo sul paese. B. andò quindi accentuando la sua funzione [...] ispirato la sua azione politica, fu da lui presa nell'aprile 1965, quando criticò la politica della Legaaraba nella questione palestinese, chiedendo che venisse adottato un atteggiamento più flessibile per consentire l'avvio di trattative concrete ...
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Durante la seconda Guerra mondiale, fornì soccorsi alla Gran Bretagna in Palestina e nell'‛Irāq, ma insistette perché terminasse il mandato britannico sulla Transgiordania; terminato il quale (22 marzo [...] Siria e della Palestina, circa la quale è uno dei più tenaci avversarî della spartizione e della creazione dello Stato d'Israele; è certo uno dei membri più autorevoli della legaaraba (v. araba, lega; palestina; transgiordania, in questa App.). ...
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Sigla di Organizzazione per la Liberazione della Palestina, nata nel 1964, per iniziativa della Legaaraba, come espressione politico-militare della resistenza palestinese. Presieduta fino al 1967 da A. [...] anche in sede internazionale, ruolo accentuatosi dopo la proclamazione dello Stato di Palestina nel 1988, l’avvio dei negoziati arabo-israeliani nel 1991 e il riconoscimento reciproco tra OLP e Israele nel 1993. Nella seconda metà degli anni 1990 ...
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Re di Giordania (‛Ammān 1935 - ivi 1999). Asceso al trono nel 1952, il suo regno garantì al paese una forte stabilità politica e inserì la Giordania nel blocco dei paesi arabi moderati. Riconosciute le [...] svolgere un ruolo di mediazione fra Stati Uniti e Israele da un lato e la resistenza palestinese dall'altro. Alla conferenza della LegaAraba tenutasi ad ‛Ammān nel nov. 1987, Ḥ. si adoperò per la riconciliazione fra Siria e Iraq e per l'appoggio a ...
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Militare e uomo politico egiziano (Kafr El-Moseilho, el-Menufiyya, 1928 - Il Cairo 2020). Direttore generale dell'accademia aeronautica dal 1967, dal 1972 fu capo di stato maggiore dell'aeronautica e dopo [...] di carattere autoritario; sul piano internazionale ha guidato l'Egitto a un graduale riavvicinamento ai paesi arabi (riammissione nella Legaaraba nel 1989) e ha svolto un'importante attività diplomatica, rafforzata dal proprio ruolo di interlocutore ...
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‛Abd Allāh Bin ‛Abd al-‘Azīz Āl Sa‘ūd (Abdullah bin Abdulaziz Al Saud), re dell’Arabia Saudita. Figlio (Riyād 1924 - ivi 2015) del sovrano ‛Abd al-‛Aziz Ibn Sa‛ud, principe ereditario dal 1982, è [...] della rivolta, e nel 2012 è stato ispiratore di un piano di pace tra Israele e Palestina, sostenuto dalla LegaAraba ma sostanzialmente ignorato da Israele. Sovrano riformatore e aperto all’interculturalismo, si è impegnato a rinsaldare le relazioni ...
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Re dell'Arabia Saudita (Riyāḍ 1880 - Ṭā'if 1953), il cui nome personale è ῾Abd al-῾Azīz ibn ῾Abd ar-Raḥmān (Āl Sa῾ūd è propriamente il nome della famiglia). Sconfitti gli Āl Rashīd, emiri dello Shammar, [...] politica estera che gli assicurò l'indipendenza di fronte alla stessa Gran Bretagna, procurarono a I. S. grande prestigio e autorità morale in tutto il mondo arabo. Fu tra i promotori della LegaAraba e sostenne, nel conflitto con Israele, la causa ...
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panarabismo
s. m. [der. di panarabo]. – Movimento tendente a promuovere una vasta solidarietà, anche di carattere politico e ideologico, spesso in contrapp. con il mondo occidentale, fra tutti i popoli di lingua e civiltà araba, che ha portato...
amalgama
amàlgama s. m. (meno corretto l’uso al femm.) [dal lat. degli alchimisti amalgama, prob. deformazione araba del gr. μάλαγμα «impasto2»] (pl. -i). – 1. Minerale, lega di argento e mercurio cristallizzata nel sistema monometrico, che...