Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Girolamo Vitelli
Rosario Pintaudi
Chi si è occupato finora di Girolamo Vitelli ha messo in luce dello studioso sannita la sua importanza di filologo, di grecista, di insegnante simbolo del Regio Istituto [...] dell’Istituto di studi superiori in Firenze,
considerando
1°. che, fino ad ora, negli ordinamenti di tutte le nazioni senatorio, ed allora esso è perfettamente inutile; o limita e lega in qualsivoglia altro modo il mio pensiero e la mia azione nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento si compie il processo di modernizzazione dell’editoria italiana, attraverso [...] veruna, la legge, uno degli ufizi importanti della quale è per l’appunto di stipulare per si chiamavano Stati (e al bisogno anche nazioni!); dove, dico, quella divisione, funesta intrattenuto con Leopardi, cui lo lega un rapporto di profonda amicizia ...
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CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] cardinali e dellanazione italiana nel concilio. Nonostante ciò, dopo la composizione del conflitto la nazione italiana lo 2 settembre, ma ora doveva trattare anche la conclusione di una lega che doveva comprendere anche il re di Sicilia Luigi III d ...
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SGAMBATI, Giovanni
Antonio Rostagno
SGAMBATI, Giovanni. – Nacque a Roma il 28 maggio 1841, figlio di Filesio Antonio (Roma 1810-1849, avvocato procuratore) e di Mary Anne (Anna) Gott (Londra 1821-Roma [...] ’imperatore tedesco, a celebrazione artistica dell’unione politica fra le due giovani nazioni.
Tra la fine del 1888 e l’intento di costituire una «lega pacifica con altri sodalizi» per superare la «divisione delle forze» nel litigioso ambiente romano ...
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FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] Venezia a una lega cattolica, ma senza successo, per il radicato convincimento neutralista della Serenissima, ben rafforzamento dei legami tra le due nazioni, come rilevò Sarpi con soddisfazione nella sua Historia dell'interdetto. Il F., che era ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’etnologia e l’antropologia culturale nascono nel corso dell’Ottocento come saperi riconoscibili [...] nella prima metà dell’Ottocento. La nozione di etnologia (o studio degli ethné, cioè dei popoli o nazioni) è pertanto all a scrivere un’importante monografia sugli Irochesi della regione dei Grandi Laghi (La lega degli Irochesi, 1851) compie studi di ...
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CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] ogni Partito, di ogni Lega, di ogni Associazione politica agli intellettuali di tutte le nazioni", redatto da G. Gentile Del Buono, Milano 1971, pp. 4, 36, 109; Reazionaria, Antol. della cultura di destra in Italia, 1900-1973, a cura di P. Meldini, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Battista Vasco
Claudia Sunna
Giovanni Battista Vasco appartiene a pieno titolo al gruppo di intellettuali piemontesi e lombardi che animano la diffusione delle idee illuministiche nella seconda [...] la proprietà delle terre ai contadini. Questo farebbe aumentare la «libertà dellanazione» e la ricchezza dello Stato l’opinione volgare che riguarda il contadino come un uomo della più bassa lega» (p. 84).
Nelle pagine sulle leggi indirette, Vasco ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] che nelle grandi nazioni ed evitare così che le arretrate soggiacciano alla potenza delle progressive; oppure in Genova, luglio-agosto 1960, pp. 23 ss.; Id., Ilgiornale "La Lega italiana" e i moderati genovesi nel 1848, in Atti del XXXVII Congresso ...
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Calamità naturali
Paolo Migliorini
"Calamità naturale deve intendersi ogni fatto catastrofico, ragionevolmente imprevedibile, conseguente a eventi determinanti e a fattori predisponenti tutti di ordine [...] globale e impossibile fermarlo. Una convenzione stipulata dalle Nazioni Unite a Rio de Janeiro nel 1992 ha dato che lega gli obiettivi della riduzione del rischio di disastri a quelli dello sviluppo sostenibile e della riduzione della povertà ...
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leghista
s. m. e f. [der. di lega1] (pl. m. -i). – In genere, chi fa parte di una lega; in partic., lavoratore aderente alle lotte sindacali di una lega di operai o di contadini. Meno com., sostenitore, fautore di una lega: i l. della Lega...
palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...