Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] alle svolte dellapoliticanazionale e incapace di autonomia, davanti a una gerarchia arroccata su posizioni superate (Scoppola, Brezzi), rimedio quasi necessario per scongiurare pesanti posizioni reazionarie e temporaliste (De Rosa, Fonzi), il non ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] peril versante dell’autonomia del laicato dalla gerarchia nelle scelte politico-sociali. Si trattava della promozione del laicato e dell’accettazione delle la Legademocraticanazionale, succedanea Crisi modernista e rinnovamento cattolico in Italia ...
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Gentile maestro della ‘nuova Italia’: Gramsci, Togliatti, Gobetti
Alberto Burgio
Per comprendere il fascino che Gentile esercita durante la Prima guerra mondiale e nell’immediato dopoguerra su molti [...] Massima è poi la delusione per l’involuzione dei «movimenti di cultura» (Parassiti della cultura, 15 maggio 1919, in Opere, cit., p. 27) sorti, con il nuovo secolo, come fattori di rinnovamentodella cultura nazionale. Sicché su ogni altro sentimento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] varie iniziative per promuovere la disciplina. Dopo una lunga interruzione causata dalla situazione politica e bellica, nel 1951 si tenne a Roma il Convegno della Società italiana di psicologia inaugurando una serie periodica di incontri nazionali in ...
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Riformismo
Zeffiro Ciuffoletti
1. Definizione di riformismo
La tradizionale sequenza storica che i paesi dell'Occidente hanno conosciuto, in forme e tempi diversi - dallo Stato liberale, allo Stato [...]
Il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro degli operai passava non per la garanzia 'scientifica' della rivoluzione, ma attraverso una politicadelle alleanze, l'ampliamento delle libertà formali, assicurate dalle istituzioni democratiche ...
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Culture
Mariuccia Salvati
Loredana Sciolla
La parola chiave di questo volume è Culture, termine caratterizzato ‒ nell’accezione qui assunta delle Scienze sociali ‒ dall’ampliamento dei suoi confini, [...] una congiuntura nazionale che coincide con il declino strutturale dellepolitiche di intervento dell’educazione linguistica democraticaper un rinnovamento e una sperimentazione dei metodi didattici che coinvolge docenti, studiosi, partiti politici ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] incontro nazionale a Roma peril lancio del progetto. Animatore dell’ Legademocratica
Nella drammatica crisi sistemica, politica e sociale, degli anni Settanta, durante i quali si ha anche un mutamento profondo della realtà ecclesiale, con il ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] il partito sturziano portò all’ordine del giorno dellapoliticanazionale dei comunisti, si premeva perilrinnovamentodelle forme di partecipazione politica, da un altro, decenni precedenti l’esperienza dellaLegademocratica) e con l’esplicito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rodolfo Mondolfo
Fabio Frosini
Vissuto a contatto con alcuni tra i più violenti conflitti politici del 20° sec., l’Italia tra il 1910 e il 1930 e l’Argentina degli anni Quaranta-Settanta, Rodolfo Mondolfo [...] proprie simpatie democratiche, si vide indotto, nel 1948, ad abbandonare Córdoba per l’ateneo per un rinnovamentodello Stato, ma convertendosi in avvertimento dell’ineludibilità delle senza remore politiche (peril riconoscimento della paternità cfr ...
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Croce e il liberalismo
Marcello Mustè
La teoria liberale di Croce ha sempre sollevato, fin dal primo delinearsi, la giustificata diffidenza dei sostenitori del liberalismo classico, di coloro che guardavano [...] che fin dall’inizio segnò la riflessione di Croce, ma soprattutto peril tentativo, esplicito e conseguente, di un complessivo ripensamento della tradizione liberale, di un rinnovamento e di una riforma del suo impianto classico, a cominciare da ...
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