Sainte Ligue stretta il 22 maggio 1526 contro Carlo V da Francesco I re di Francia con papa Clemente VII, i Milanesi e i Veneziani, inquieti dei successi dell’imperatore: nell’agosto del 1527 fu completata [...] dall’impegno di neutralità di Enrico VIII d’Inghilterra. ...
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Cittadina della Francia occidentale (19.400 ab. nel 2005), nel dipartimento della Charente, sulla riva sinistra di questo fiume. Famosa per gli stabilimenti enologici (i primi datano dal 1643).
La romana [...] prima distillazione vengono mescolati e ridistillati in modo da ottenere un secondo prodotto con gradazione alcolica di 70°. La parte più caratteristica del processo è l’invecchiamento in botti di rovere.
Per la LegadiCognac ➔ Cognac, Legadi. ...
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lega
Intesa, associazione fra privati o enti o fra gruppi sociali, per fini comuni di varia natura: L. anseatica (➔ ); L. lombarda (➔ ); l. sindacali, alla fine del sec. 19° e al principio del 20°, associazioni [...] l’autorità dello Stato (L. del bene pubblico, L. cattolica, L. borromea). A volte la l. prese nome dalle località dell’accordo (➔ Cambrai, Legadi; Cognac, Legadi); altre volte non ha invece tale riferimento specifico (L. lombarda, L. santa ecc.). ...
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Giulio de' Medici (Firenze 1478 - Roma 25 sett. 1534), figlio naturale poi legittimato di Giuliano di Cosimo il Vecchio; cardinale nel 1513, influente vicecancelliere durante il pontificato del cugino [...] l'egemonia in Italia e in Europa. Ma il suo avvicinamento a Francesco I di Francia, realizzato soprattutto con la legadiCognac stretta dopo la vittoria di Carlo V a Pavia (1525) e il trattato di Madrid (1526), provocò l'assalto e il celebre sacco ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] il 24 febbraio 1525 a Pavia lo stesso Francesco I cade prigioniero di Carlo V. Tramonta così definitivamente il dominio della Francia sul Milanese.
1526-29: alla legadiCognac, promossa nel 1526 da Francesco I che aveva recuperato la propria libertà ...
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Figlia (n. 1476 - m. Grès, Gâtinais, 1531) di Filippo Senzaterra, sposò (1488) Carlo d'Orléans conte di Angoulême, di cui rimase vedova (1496); fu madre di Margherita di Navarra e di Francesco I, sul quale [...] la situazione con energia e abilità ottenendo l'alleanza inglese e iniziando le trattative che condussero alla legadiCognac (1526). Ebbe gran parte nella conclusione della legadi Cambrai (1527). Lasciò un Journal (fino al 1522), e alcune poesie. ...
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Condottiero (Forlì 1498 - Mantova 1526). Figlio di Giovanni de' Medici detto il Popolano e di Caterina Riario Sforza, rimase orfano in giovanissima età. Educato in casa di Iacopo Salviati, ne sposò la [...] del loro capo, mutarono in nere le bianche insegne. A servizio ora del pontefice, ora dei Francesi, nella guerra della LegadiCognac fronteggiò validamente a capo della fanteria italiana i lanzichenecchi imperiali, stringendoli tra il Po e le paludi ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] qualche "imputazione", se non un vero e proprio sospetto di complicità. Di nuovo tornò a concentrarsi sull'opera letteraria e nel giugno dei procuratori alle mura. Nel maggio, a Cognac, si strinse una lega tra il papa, i Fiorentini, i Francesi ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] Cognac e nell’Armagnac. Nei territori meridionali e in Corsica i vigneti forniscono ottima uva da tavola.
Prati e pascoli hanno alimentato, con allevamenti di bestiame bovino (quasi 20 milioni di reazioni di materiali diversi.
J.-L. Boissier lega la ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] incline ai grandi abbandoni. Anche qui, in quest'uomo che operò e lottò tutta la sua vita per la sua patria - per Firenze, ma anche in un certo momento (legadiCognac) per l'Italia -, come pochi altri in quel tempo, e fu, nelle sue cariche pubbliche ...
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