AVEROLDI, Altobello
Franco Gaeta
Nacque a Brescia attorno al 1468, appartenente ad una famiglia tra le più cospicue della città e già illustrata da alcuni suoi membri, giunti a ragguardevoli posti della [...] da Girolamo Casio, che giunse a pronosticargli l'elevazione al pontificato.
Nell'imminenza della stipulazione della legadiCognac fu di nuovo inviato a Venezia, nel maggio 1526. Documento della sua operosità in questo turbinoso periodo resta ...
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CASALI, Francesco
Gian Paolo Brizzi
Figlio di Michele e della romana Antonia Caffarelli, nacque, probabilmente a Bologna, nel 1502. La famiglia si trasferì a Roma e il C., rimasto orfano del padre quando [...] del 1526 il C. entrò al servizio di Venezia che, dopo la stipulazione della legadiCognac, stava organizzando le proprie forze; egli fu assegnato al comando di un contingente di cavalleggeri e inviato nella zona di Parma e Piacenza che abbandonò nel ...
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Ridolfi, Niccolò
Stella Larosa
Nato a Firenze il 16 luglio 1501 da Piero e da Contessina de’ Medici, figlia di Lorenzo il Magnifico, Niccolò apparteneva ai Ridolfi di Piazza, così chiamati perché ebbero [...] del Palazzo della Signoria. R. avrebbe dovuto salvaguardare gli interessi dei Medici, sostenendo le truppe della legadiCognac, intervenute per ripristinare l’ordine, ma spalleggiò la fazione degli ottimati a cui egli stesso apparteneva. Nella ...
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Falconetti, Iacopo, detto il Fornaciaio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 24 luglio 1483 nel quartiere di S. Spirito, gonfalone della Ferza, da Filippo di Papi e da Margherita di Giovanni di Montauto. [...] che si trovava presso il campo della legadiCognac vicino a Milano, nella quale gli dà rassicuranti notizie di Barbara.
In seguito, la figura di F. entra definitivamente nell’ombra. Nel 1529 la fornace di sua proprietà, situata fuori della porta S ...
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LEGA
Giovanni Battista PICOTTI
Rosario RUSSO
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Alessandro VISCONTI
. Il termine lega ha servito a designare, in Italia e poi anche in Francia (ligue), nel basso Medioevo e nei primi dell'età moderna, [...] (23 marzo 1513). Così, determinandosi nuovi aggruppamenti politici, la Lega santa di fatto si sciolse, sebbene rivivesse nel nome delle leghe seguenti di Malines e diCognac.
Mediante la Lega santa l'Italia aveva sostituito alla servitù presente e ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] acque gassose, di biscotti, dicognac, di cioccolato, di conserve alimentari e di pomodoro, di ghiaccio, di liquori, di marmellate e e l'altro pubblico del 24 febbraio con la conclusione di una lega italiana per la pace, cui però non prese parte ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] prime borracce di alluminio. Nel 1935 la Columbus introduce una legadi cromo-molibdeno, la Reynolds una lega manganese-molibdeno- Gavia, nel Giro del 1988, beve cognac nella tormenta e arriva con 31 minuti di ritardo.
Visentini, bellicoso e prodigo, ...
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L'uomo da sempre cerca di accrescere le sue possibilità nella lotta e negli sport. In parte questi tentativi si basano su norme dietetiche oppure su metodi per potenziare i muscoli. Sostanze stimolanti, [...] maratoneti usavano quantità notevoli di etanolo sotto forma dicognac con l'aggiunta di piccole quantità di stricnina. Se viene Ogni grammo di emoglobina lega 1,34 ml di O2, pertanto un incremento di emoglobina apporta un aumento sensibile di O2 ai ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] speranza di poter neutralizzare l'iniziativa politica della nuova lega e di servirsi delle forze militari di cui di dividere la "Ligue". Arrivò al punto di recarsi di persona da Enrico di Navarra, scomunicato anche dal papa, nei pressi diCognac ...
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Germania
Paolo Carta
Federico Trocini
Per M. la G. era una potenza della quale nessuno avrebbe mai dovuto dubitare, perché abbondava di «uomini, di ricchezze e d’arme» (Ritratto delle cose della Magna, [...] finito preda dell’imperatore. Egli quasi antivedeva lo scenario disastroso seguito al fallimento della lega antiasburgica stretta a Cognac (22 maggio 1526) e culminata con il sacco di Roma a opera dei lanzichenecchi (6 maggio 1527) e la prigionia ...
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