FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] comunque destinata ad altri. Sfumò così l'allettante vagheggiamento di nozze regali. Motivo di grave imbarazzo, altresì, per F. la costituzione, del 22 maggio 1526, della LegadiCognac: questa, associando Francia Venezia papa e Francesco Sforza, era ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] il G. incontrò privatamente a Cremona lo Sforza, quindi, a Ferrara, il duca Alfonso I d'Este, passato nel novembre del 1527 alla LegadiCognac. Infine, il 30 ott. 1529, il G. giunse a Bologna, dove Clemente VII attendeva l'imperatore per i colloqui ...
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ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] maggior pericolo nel trionfo della Chiesa che in quell9 degli Spagnoli. Perciò, dopo lunghe trattative, non aderì alla legadiCognac (giugno 1526),si alleò invece con Carlo V, facendo firmare dal suo ambasciatore Ludovico Cato, a Granata (settembre ...
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AVALOS, Alfonso d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Nacque a Ischia il 25 maggio 1502, da una delle più illustri casate del Regno di Napoli, figlio di Iñigo (II), marchese del Vasto, e di Laura Sanseverino; [...] Francesco II Sforza ad abbandonare Milano e a rinunziare a ogni tentativo antimperiale.
Durante la campagna contro l'esercito della legadiCognac l'A., mosso da scrupoli religiosi, tentò invano, rivolgendosi a Carlo V e ai vari comandanti imperiali ...
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CAPPONI, Niccolò
Michael Mallett
Nacque il 10 sett. 1472 da Piero di Gino e Nicolosa di Luigi Guicciardini. Discendeva quindi da due delle famiglie più importanti e tradizionalmente influenti della [...] esercito imperiale poteva rimettersi in marcia ogni istante per il nord. Firenze faceva ancora parte della legadiCognac e da essa poteva ancora aspettarsi qualche aiuto, sebbene la città potesse difficilmente permettersi un contributo finanziario ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] quindi parte, nell'esercito spagnolo ora comandato dal de Leyva, all'occupazione di Milano e poi alla campagna contro l'esercito della legadiCognac. Nel 1527 era al Sacco di Roma; nel febbraio del 1529 nella fanteria spagnola e italiana che da ...
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MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] lasciarono la città per spostarsi nel Meridione allo scopo di fronteggiare l'invasione del Regno di Napoli da parte di un esercito della LegadiCognac. Quando iniziò l'assedio di Napoli, i primi di aprile del 1528, il colonnello del M. era l ...
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GONZAGA, Luigi
Raffaele Tamalio
Nacque a Luzzara il 20 apr. 1494, secondogenito di Rodolfo, signore di Luzzara e Castiglione delle Stiviere, e della sua seconda moglie, Caterina Pico della Mirandola. [...] La calata in Italia dei lanzichenecchi nell'autunno del 1526, avvenuta in opposizione alla LegadiCognac tra l'Inghilterra, la Francia, il Papato, Venezia, Firenze e il duca di Milano contro l'imperatore, vide il G. impegnato a ostacolare sul Po la ...
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ADORNO, Antoniotto
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova intorno al 1479 da Agostino, governatore per il duca di Milano, e da Franchetta Lercari contessa di Tenda.
Nel 1495, per il trattato del 9 ottobre [...] , che certamente gli vennero dall'amico Morone, e così pure quando venne a Genova B. Tasso per attirarlo nella legadiCognac. Perduta Savona (agosto 1526), l'A. resistette al blocco navale (settembre) e ai successivi attacchi francesi; ma l'estate ...
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Figlio (n. 1490 - m. Pesaro 1538) di Giovanni della Rovere e di Giovanna, figlia di Federico duca di Urbino; successe allo zio materno Guidobaldo I d'Urbino nel 1508. Nominato dallo zio, papa Giulio II, [...] la città. Morto Leone X (1521) riebbe il favore della Chiesa, di cui fu ancora capitano generale, combattendo le truppe di Carlo V in Lombardia. Ma dopo la conclusione della legadiCognac, non parve più impegnarsi contro Carlo V e opporsi al sacco ...
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