DURINI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Angelo, del ramo secondogenito dei conti di Moriza, e di Antonia Mauri, nacque a Milano il 2 nov. 1800. Laureato in legge all'università di Pavia, percorse in [...] lo stesso motivo si oppose all'idea di una lega degli Stati italiani.
Ratificata l'unione dal Parlamento subalpino ancora del Mauri, a Novara, nell'intento di rientrare segretamente in Lombardia. Colto quivi da febbri tifoidee, vi mori il 22 ott. 1850 ...
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ARCIMBOLDI, Nicolò
Nicola Raponi
Nacque a Parma nel 1404 e quivi compì i primi studi. Il padre, Giovanni, giurista e membro del locale Collegio dei giudici, dopo l'occupazione di Parma da parte di Filippo [...] A. Colombo, L'ingresso di F. Sforza in Milano e l'inizio di un nuovo principato, in Arch. stor. lombardo, XXXII, 3 (1905), pp. 10-16; L. Rossi, Lega tra il Duca di Milano i Fiorentini e Carlo VII Re di Francia, ibid., XXXIII(1906), pp. 257, 279-281 ...
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DELLA TORRE, Francesco, detto Franceschino
Marina Spinelli
Figlio primogenito di Guido di Francesco, fratello quest'ultimo di Napoleone detto Napo signore di Milano, risulta menzionato nelle fonti solamente [...] Scotti, signore di Piacenza e promotore della Lega guelfa. Nello stesso tempo vennero concordate le des Mittelalters), XI,Stuttgart 1952, p. 55; F. Cognasso, L'unificazione della Lombardia sotto Milano, in Storia di Milano, Milano 1955, pp. 9, 48 ss ...
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COSTABILI CONTAINI, Giovanni Battista
Gianni Venturi
Nacque a Ferrara da Luigi Costabili e da Anna Containi il 29 genn. 1756. Rimasto orfano all'età di sei anni di entrambi i genitori, il C. venne allevato [...] e Ferrara che statuì la fondazione di una Confederazione cispadana. L'intento primitivo era quello di costituire una lega militare, sull'esempio di quella lombarda d'età comunale, ma nel secondo congresso, tenuto a Reggio tra il dicembre del '96 e il ...
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LOLMO, Gian Paolo
Lucia Casellato
Figlio di Giovanni Fortunato, nacque a Bergamo probabilmente nel 1550.
Mancano in realtà riscontri documentari che possano confermare con certezza tale data, che si [...] la tradizione storiografica e basata soltanto sull'affinità stilistica che lega l'artista al più celebre e anziano maestro. Se è del pittore possa essere avvenuta al di fuori dell'area lombarda e più precisamente, visti i continui richiami a modelli ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque nel 1474, presumibilmente a Játiva, presso Valenza, da Jofré Borja y Lanzol de Romani, figlio di una sorella di Rodrigo, poi papa Alessandro VI, e da Juana de [...] trattenuto sino allora a Napoli dalle trattative inerenti alla lega antifrancese che nel luglio di quell'anno, con ad Ind.; C.Baroni, San Simpliciano abazia benedettina, in Archivio storico lombardo, LXI (1934), p. 93; G.Pepe, La politica dei Borgia ...
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GUARNA, Giovanni
Francesco Storti
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XV, terzogenito di Nicola (Cola) Matteo, nobile salernitano di antica schiatta, procuratore e oratore del conte Sforza, [...] suo nipote, Bernardo, anch'egli condottiero: l'opzione lombarda era dunque obbligata per l'esule Guarna.
Lo spirito intraprendente Riccardina presso Bologna tra il Colleoni e le forze della Lega, guidate da Federico da Montefeltro, che, pur non ...
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CRIVELLI, Landolfo
Giancarlo Andenna
Nacque a Milano alla fine del XII secolo; era figlio di Danese, che ebbe tanta parte attiva nella vita politica e militare della città lombarda durante l'affermazione [...] truppe imperiali di Federico II, che avevano attaccato i territori lombardi, e al termine delle operazioni militari fu condotto con della podestaria del C., con il rinnovamento della lega delle città guelfe, voluto anche dal nuovo legato papale ...
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CESARIO, Giovanni Paolo
Magda Vigilante
Nacque nella prima metà del sec. XVI a Castiglione (Cosenza) da Giovanni Antonio. Compiuti i suoi primi studi a Cosenza, egli venne inviato ancora adolescente [...] e decise quindi, dopo una inutile permanenza nella capitale lombarda, di ritornare a Napoli. Durante il suo viaggio In questo periodo la città, minacciata dagli eserciti della lega che avanzavano rapidamente dopo la sconfitta veneziana ad Agnadello ...
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DELLA TOSA, Odaldo
Massimo Tarassi
Figlio del cavaliere Carmignano, nacque a Firenze dopo la metà del XIII secolo.
Il D. è stato a volte confuso con un suo parente omonimo, il cavaliere Odaldo di Marsoppino, [...] nel 1312, nel momento più critico del conflitto apertosi tra l'imperatore Arrigo VII e i Comuni guelfi, aderenti alla Lega tosco-lombarda e capeggiati da Firenze, fu nominato podestà di Parma. La città era sottoposta in quel periodo alla signoria di ...
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lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...
lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...