EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] prime diciassette distinzioni del primo libro delle Sententiae di Pietro Lombardo. Come la maggior parte delle opere egidiane, anch'essa pericolosa alleanza con Luigi XII e collegato a una lega di cui facevan parte anche il sovrano inglese e quello ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] di metallo fino, nessun conto facendo né della lega, né delle spese del monetaggio, né della maggiore il B. venne ad influenzare l'università di Pavia. Anche fuori della Lombardia, a Torino, Dei delitti e delle pene non mancò di suscitare entusiasmi ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] le terre della Romagna: si ebbe così un'ennesima lega antiviscontea formata, come sempre, da Venezia, da Firenze e gli Aragonesi (secoli XIV-XV), in Gli Sforza a Milano e in Lombardia e i loro rapporti con gli Stati italiani ed europei (1450-1530), ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] 'Alberti afferma nella sua "iscrita" che questo prelievo avvenne nella città lombarda quando il C. "andoe a Pisa a lo 'inperatore". Ciò Montemassi contro i Senesi, sollecitata per staccare Siena dalla lega guelfa. Il maggior successo del C. in questo ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] di un servizio serio e di facile accesso. Si lega di rapporti affettuosi - a dispetto della sua fama di Invito alla lettura di C.E. G., Milano 1972; G. Cattaneo, Il gran lombardo, Torino 1973; R.S. Dombrowski, Introduzione allo studio di C.E. G., ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] confini orientali. L. III dunque apparve come luogotenente dell'Aragonese in Lombardia e come aderente e collegato del Regno, del Ducato e della Serenissima nel rinnovo della lega nel 1468: nel 1470 i patti vennero stipulati direttamente con Galeazzo ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] settori industriali più intransigenti, a cominciare dalla potente Lega degli industriali di Torino, e alla assemblea generale , della Vizzola, del Tecnomasio italiano, della Società lombarda per distribuzione di energia elettrica, di altre società. ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] di Pesaro (12 giugno 1493). E poco innanzi A. era entrato nella lega di San Marco (25 apr. 1493), con Milano e Venezia, che aveva di S. Marco fosse riunito alla Congregazione domenicana lombarda (8 sett. 1495).
Il Savonarola dapprima obbedì al ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] chiesa romana dell'Aracoeli. Così, mentre si concludeva la lega santa, egli nell'ottobre del 1511 si ritirò a Genazzano suo intento era quello di occupare qualche città importante della Lombardia, ma questi propositi non furono posti in atto perché, ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] era una buona dose di realistico e misurato buonsenso, squisitamente lombardo. Il suo massimo impegno politico in questi anni, dal dare più coesione alle sparse pattuglie radicali; sosteneva la Lega della democrazia, sorta nel 1879 sotto l'egida di ...
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lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...
lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...