LOLMO, Gian Paolo
Lucia Casellato
Figlio di Giovanni Fortunato, nacque a Bergamo probabilmente nel 1550.
Mancano in realtà riscontri documentari che possano confermare con certezza tale data, che si [...] la tradizione storiografica e basata soltanto sull'affinità stilistica che lega l'artista al più celebre e anziano maestro. Se è del pittore possa essere avvenuta al di fuori dell'area lombarda e più precisamente, visti i continui richiami a modelli ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque nel 1474, presumibilmente a Játiva, presso Valenza, da Jofré Borja y Lanzol de Romani, figlio di una sorella di Rodrigo, poi papa Alessandro VI, e da Juana de [...] trattenuto sino allora a Napoli dalle trattative inerenti alla lega antifrancese che nel luglio di quell'anno, con ad Ind.; C.Baroni, San Simpliciano abazia benedettina, in Archivio storico lombardo, LXI (1934), p. 93; G.Pepe, La politica dei Borgia ...
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GUARNA, Giovanni
Francesco Storti
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XV, terzogenito di Nicola (Cola) Matteo, nobile salernitano di antica schiatta, procuratore e oratore del conte Sforza, [...] suo nipote, Bernardo, anch'egli condottiero: l'opzione lombarda era dunque obbligata per l'esule Guarna.
Lo spirito intraprendente Riccardina presso Bologna tra il Colleoni e le forze della Lega, guidate da Federico da Montefeltro, che, pur non ...
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CRIVELLI, Landolfo
Giancarlo Andenna
Nacque a Milano alla fine del XII secolo; era figlio di Danese, che ebbe tanta parte attiva nella vita politica e militare della città lombarda durante l'affermazione [...] truppe imperiali di Federico II, che avevano attaccato i territori lombardi, e al termine delle operazioni militari fu condotto con della podestaria del C., con il rinnovamento della lega delle città guelfe, voluto anche dal nuovo legato papale ...
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CESARIO, Giovanni Paolo
Magda Vigilante
Nacque nella prima metà del sec. XVI a Castiglione (Cosenza) da Giovanni Antonio. Compiuti i suoi primi studi a Cosenza, egli venne inviato ancora adolescente [...] e decise quindi, dopo una inutile permanenza nella capitale lombarda, di ritornare a Napoli. Durante il suo viaggio In questo periodo la città, minacciata dagli eserciti della lega che avanzavano rapidamente dopo la sconfitta veneziana ad Agnadello ...
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DELLA TOSA, Odaldo
Massimo Tarassi
Figlio del cavaliere Carmignano, nacque a Firenze dopo la metà del XIII secolo.
Il D. è stato a volte confuso con un suo parente omonimo, il cavaliere Odaldo di Marsoppino, [...] nel 1312, nel momento più critico del conflitto apertosi tra l'imperatore Arrigo VII e i Comuni guelfi, aderenti alla Lega tosco-lombarda e capeggiati da Firenze, fu nominato podestà di Parma. La città era sottoposta in quel periodo alla signoria di ...
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CORNER, Pietro
Giorgio Ravegnani
Era figlio di Giacomo, della contrada di S. Samuele. Se ne ignora la data di nascita, che dovrebbe tuttavia cadere nel terzo decennio del Trecento. Il 26 ag. 1356 il [...] , alleato di Venezia nella guerra contro Genova. Nella città lombarda il C. si trattenne almeno fino al marzo 1381. fu testimone della pace stipulata a Venezia fra i membri della lega antiviscontea e i procuratori del signore di Milano (21 marzo ...
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PAVESI, Giulio
Michele Cassese
– Nacque nel 1510 a Quinzano (Brescia), da genitori bergamaschi di cui non è noto il nome.
Entrò fra i domenicani nel convento di S. Clemente a Brescia e divenne magister di [...] al convento di S. Caterina a Formiello, passato ai domenicani della provincia lombarda, ne fu priore dal 1541 al 1543 e dal 1546 al 1548. Vienna l’imperatore Massimiliano II per coinvolgerlo in una lega contro i turchi. Visitò religiosi, teologi di ...
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CODURI, Giuseppe, detto Vignoli
Paolo Venturoli
Nacque a Como nel 1720. Fu pittore quadraturista. "È quasi inutile di nominare le sue opere, che trovansi ne' nostri contorni, giacché tanta è la finitezza, [...] del disegno architettonico d'insieme si lega perfettamente con la profusione degli elementi Como, III, Milano 1963, p. 207; G. C. Bascapè-C. Perogalli, Palazzi privati di Lombardia, Milano 1964, pp. 264, 268 s., 269 s.; A. Barigozzi Brini-K. Garas, C ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Simone da
Giorgio Montecchi
Fu il figlio primogenito del signore di Parma Giberto; la madre, di cui si ignora il nome, era sorella di Franceschino Malaspina ed era [...] del Comune di Firenze e di altre città toscane in lega con la Chiesa, andò a Piacenza al servizio del legato di G. Bonazzi, ad Indicem;Guillelmi de Cortusiis Chronica de novitatibus Padue et Lombardie, ibid., XII, s, a cura di B. Pagnin, p. 86; ...
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lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...
lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...