. Sono parallelepipedi o prismi quadrangolari di metallo fuso, ordinariamente lega di piombo, antimonio e stagno. All'estremità superiore recano in rilievo le figurazioni delle lettere dell'alfabeto, i [...] ottone, perché le impressioni in oro o a colori sulle legature dei libri sono eseguite a caldo, e quindi occorre una legametallica che resista al calore. I caratteri per le iscrizioni del dorso sono ad asticina come quelli tipografici, quelli per le ...
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Sono così chiamati, dall'inglese cermets (abbr. di (ceramic metals), i materiali derivanti dall'unione di un metallo o di una legametallica con una sostanza di natura ceramica. Nel linguaggio tecnico [...] uno scheletro altamente poroso avente la forma finale che si desidera ottenere e che viene poi portato in contatto con la legametallica liquida, da cui risulta così impregnato. Tale metodo oltre migliorare la distribuzione del carburo nella matrice ...
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È una lega naturale e artificiale variabile d'oro e d'argento, così detta per il suo colore più pallido dell'oro puro e più giallo dell'argento. Erodoto distingue accuratamente il χρυσός dal λευκὸς χρ. [...] autore che con la parola ἤλεκτρον avrebbe denominato questa legametallica sarebbe Sofocle, nell'Antigone (v. 1038), ove oppone l'electrum di Sardi all'oro puro dell'India. Per Plinio l'electrum è il metallo nella cui lega c'è 1/5 d'argento, e che si ...
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Scultore greco. Plinio (XXXIV, 140) ricorda una statua di bronzo, esistente al suo tempo a Rodi: rappresentava Atamante impazzito, ed era uno studio d'espressione. L'artifizio del rossore, ottenuto mescolando [...] ferro alla legametallica, è senza dubbio una trovata da ciceroni. L'opera può ritenersi del periodo ellenistico, e probabilmente appartenne a quell'espressionismo rodiese che ci diede il Laocoonte. L'autore, che reca un nome dorico, sembra che ...
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. È l'atto di coniare, cioè d'improntare monete o medaglie. In senso più largo, è il complesso di operazioni per mezzo delle quali vengono coniate monete o medaglie. La coniazione può essere eseguita in [...] due modi fondamentali: a getto eon impronta a staffa, versando cioè la legametallica in stampi, o staffe di ferro, oppure a conio, comprimendo dischi o tondelli di lega, a un dato titolo, fra due conî a vite. Ormai però si usa solo il secondo metodo ...
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Botanica
Pratica agraria che aumenta la resistenza al freddo di certe piante coltivate, tenendole per qualche giorno a temperatura di poco superiore a quella di congelamento. In questo modo, l’amido si [...] sono state proposte la roentgenterapia e l’infiltrazione di cortisonici.
Tecnica
I. di un metallo Aumento di durezza di un metallo o di una legametallica allo scopo di accrescerne la resistenza alle sollecitazioni di contatto. A seconda dei casi ...
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scoria geologia In vulcanologia, frammenti iuvenili da poco a mediamente vescicolati; sono più densi delle pomici e di colore più scuro. Si distinguono: s. di lava, blocchetti rugosi e frastagliati che [...] da un minerale che lo contiene, o di un processo di rifusione o di affinazione di un metallo o legametallica. Le s. possono trovare utilizzazione: così le s. d’altoforno, basiche e raffreddate bruscamente, costituiscono materiale di partenza per ...
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Tipo di materiali di elevate prestazioni utilizzati nelle applicazioni ad alta tecnologia. Possono essere metallici (→ metallo e legametallica), ceramici, polimerici (→ polimero), derivati dalle nanotecnologie ecc. [...] In elettronica, si ricorre attualmente, per es., a piastrine (wafer) di silicio o di arseniuro di gallio, favorevoli per le loro proprietà elettriche alla realizzazione di complessi circuiti miniaturizzati, ...
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Apparecchio per l’identificazione e la rapida determinazione quantitativa di elementi presenti in un campione di legametallica; il suo uso può essere esteso anche ad altre applicazioni analitiche. Consta [...] fotoelettriche e opportuni circuiti di amplificazione e registrazione automatica dell’intensità delle linee medesime consente di risalire direttamente alla quantità di elemento presente e quindi alla percentuale del medesimo nella lega esaminata. ...
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spinodale, decomposizione In metallurgia, tipo di decomposizione di una legametallica instabile, provocata da variazioni periodiche di composizione che aumentano sino a dar luogo a due distinte soluzioni [...] solide, di diversa composizione ma di uguale struttura cristallina ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...