REAZIONI CHIMICHE, Meccanismi delle
Gabriello Illuminati
Il tempo è una delle variabili importanti delle attività umane. Il tempo che occorre per eseguire una qualsiasi operazione, il tempo che occorre [...] . La presenza di gruppi ossidrilici nel solvente dà luogo a una solvatazione particolarmente efficace (solvatazione specifica) attraverso la formazione di legamiaidrogeno tra substrato e solvente.
Le sostituzioni SN1 non sono stereospecifiche ...
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L'acido deossiribonucleico (DNA) costituisce, con l'acido ribonucleico (RNA), la classe di polimeri informazionali definita acidi nucleici, componenti fondamentali delle strutture viventi. Tra tutte le [...] evoluzione. La capacità delle basi nucleiche di formare legamiidrogeno conferisce al DNA la possibilità di stabilizzarsi in doppia elica. Un legameidrogeno si forma tra un atomo di idrogeno covalentemente legato a un gruppo donatore (come −OH o =N ...
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Macchine molecolari
Vincenzo Balzani
Alberto Credi
Margherita Venturi
I congegni biochimici che presiedono a tutte le funzioni vitali, dalla sintesi dell'ATP (adenosintrifosfato) ai movimenti muscolari, [...] in soluzione, le tre braccia di r si infilano nei tre anelli di s; si ottiene così una struttura a triplo pseudorotassano, stabilizzata da forti legamiaidrogeno, in cui i tre anelli di s circondano le tre stazioni ammonio di r. Se però si aggiunge ...
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Risonanza magnetica nucleare
Bruno Maraviglia
Filippo Conti
Rosanna Mondelli
Principi fisici di Bruno Maraviglia
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Aspetti quantistici elementari. 3. La trattazione classica: [...] nel caso dell'RNA di trasferimento l'osservazione dello spettro relativo ai soli gruppi NH impegnati in legamiaidrogeno (a circa 11 ppm) ha fornito delucidazioni sul processo di denaturazione termica. Alcune macromolecole di peso molecolare elevato ...
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Biologia
Emanuele Padoa; Eraldo Antonini
di Emanuele Padoa ed Eraldo Antonini
BIOLOGIA
Biologia di Emanuele Padoa
sommario: 1. Introduzione. 2. Caratteri essenziali degli organismi viventi. 3. Le proteine: [...] , 1965, p. 669). Ad esempio, alcuni amminoacidi con appropriati gruppi R possono, diciamo così, cercarsi per stabilire un legameaidrogeno e iniziare l'assunzione della struttura terziaria; o due cisteine anche lontane nella stessa catena, o in due ...
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La grande scienza. Dispositivi e macchine molecolari
Vincenzo Balzani
Margherita Venturi
Dispositivi e macchine molecolari
In Natura esistono circa un centinaio di specie atomiche diverse, la cui proprietà [...] contenente il rotassano viene aggiunta una base, l'unità ammonio D1 si deprotona, perdendo così la sua capacità di formare legamiaidrogeno con l'anello. Come conseguenza, l'anello C si sposta sulla stazione D2, con la quale può stabilire l ...
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Termodinamica molecolare
Sergio Carrà
La termodinamica classica macroscopica è stata definita come un insieme di utili relazioni fra diverse grandezze, ciascuna delle quali può essere misurata in modo [...] interazioni molecolari sono infatti i seguenti:
(a) forze di non legame 0,2÷2 kcal/mol;
(b) legameaidrogeno 2÷10 kcal/mol;
(c) legami covalenti 50÷100 kcal/mol.
Esempi significativi di legamiaidrogeno si trovano nell'acido fluoridrico e nell ...
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Adesione
Leonardo Silvestri
Il fenomeno per cui due oggetti messi a contatto, si attraggono reciprocamente e hanno la tendenza a restare attaccati l'uno all'altro è chiamato adesione, o, se interessa [...] ha messo in evidenza come l'uso della media geometrica non sia corretto per le interazioni acido-base di Lewis, legameaidrogeno incluso, che possono essere descritte da un termine aggiuntivo; Carel J. van Oss, Robert J. Good e Manoi K. Chaudury ...
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Chimica sopramolecolare
Jean-Marie Lehn
SOMMARIO: 1. Dalla chimica molecolare a quella sopramolecolare. 2. Riconoscimento molecolare: a) riconoscimento, informazione, complementarità; b) recettori molecolari; [...] schematicamente nella struttura (77). Come effetto del riconoscimento molecolare, espresso dal modello alegameidrogeno tra i due componenti, tutti i residui simili A e B sono effettivamente disposti sullo stesso lato del filamento. Pertanto l ...
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Solidi, fisica dei
JJacques Friedel
di Jacques Friedel
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Principali proprietà macroscopiche delle fasi condensate: a) struttura macroscopica; b) onde macroscopiche. □ 3. [...] di questi solidi ‛forti' sono state studiate con maggior dettaglio rispetto a quelle dei solidi più ‛deboli', con legami multipolari, di van der Waals o aidrogeno. Questi ultimi tuttavia costituiscono un fertile campo di ricerca di crescente ...
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legame
(ant. ligame) s. m. [dal lat. ligamen, der. di ligare «legare»]. – 1. In senso concr., non com., qualsiasi cosa con cui si lega o che tiene legato: sciogliersi, liberare dai legami. In meccanica, sinon. poco usato di vincolo. Nel linguaggio...
e-fuel s. m. Combustibile sintetico a emissioni zero, liquido o gassoso, generato attraverso processi energivori alimentati con fonti rinnovabili. ◆ Puro, a basse emissioni, più efficiente di benzina e gas naturale. Sono queste le qualità che...