(XIII, p. 967; App. III, i, p. 553)
Gli aspetti tecnici e scientifici riguardanti la produzione e la distribuzione dell'e. elettrica sono stati trattati nell'ampia voce elettrica, energia del XIII volume [...] certamente non facile, un processo di riconsiderazione profonda dei legami tra sviluppo economico e disponibilità di fonti di energia. produzione di biocombustibili (metanolo, etanolo, idrogeno) attraverso una diversa utilizzazione dei terreni ...
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Per un inquadramento delle più rilevanti problematiche energetiche dell’ultimo decennio v. fonti energetiche fossili. Per lo sviluppo e le prospettive delle singole fonti primarie si rinvia alle voci biomasse, valorizzazione chimica delle; carbone; gas naturale; nucleare, energia; petrolio; rinnovabili, ... ...
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Tullio Maria Fanelli
Agente in grado di produrre effetti sulla materia quali: aumento di temperatura, spostamento, deformazione, trasformazione. In fisica e. è la capacità di un corpo o di un sistema di compiere lavoro.
Fonti di energia
Le fonti di e. possono essere: rinnovabili (➔ rinnovabili, fonti), ... ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile di tradursi in atto attraverso opportune, varie trasformazioni. L’e. ha le dimensioni fisiche ... ...
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Grandezza fisica che esprime l’attitudine a compiere un lavoro; le diverse forme di e. (chimica, meccanica, radiante, termica, ecc.) sono interconvertibili, nel rispetto del principio generale della conservazione dell’e., secondo il quale l’e. totale di un sistema isolato rimane costante nel tempo. ... ...
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Sergio Carrà
L’energia si identifica con la capacità di compiere il lavoro richiesto per modificare lo stato di un sistema fisico. Esistono diverse forme di energia che traggono origine da particolari campi di forza, quali il campo gravitazionale, quello elettromagnetico e i campi relativi alle forze ... ...
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L'inizio del 21° sec. ha visto un mutamento di tendenza nell'evoluzione dei prezzi del petrolio e, più in generale, di tutte le altre fonti energetiche naturali. Dopo un periodo di sostanziale diminuzione del prezzo del greggio, durato fino al 1998 (fig. 1), si è infatti osservato un suo successivo ... ...
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Carlo Rubbia
Energia
E=mc2: dalla massa l'energia del futuro
Energie per il domani: prospettive e problemi
di Carlo Rubbia
12 aprile
All'ordine del giorno del vertice dei ministri dell'Ambiente degli otto paesi più industrializzati, aperto a Banff sulle Montagne Rocciose del Canada, è la preparazione ... ...
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Adriano Alippi
Francesco Figura
In fisica si definisce energia l'attitudine a compiere un lavoro. Le diverse forme di energia (chimica, cinetica, meccanica, radiante, termica ecc.) sono interconvertibili, nel rispetto del principio generale della conservazione dell'energia, secondo il quale l'energia ... ...
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energìa [Der. del lat. energia, dal gr. enérgeia, da érgon "lavoro"] [LSF] Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro e che è commisurata al lavoro fatto, sia come vera e propria capacità, cioè come ... ...
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Arnaldo M. Angelini e Pier Carlo Bombelli
sommario: 1. L'evoluzione del mercato e dei fabbisogni di materie prime energetiche. 2. Le economie di energia e la riduzione dell'intensità energetica nei paesi dell'OCSE. 3. La sostituzione del petrolio con altre fonti nei paesi dell'OCSE. 4. La riduzione ... ...
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Arnaldo M. Angelini
Arnaldo M. Angelini
Enrico Comellini e Luigi Paris
Pierre Ailleret
Fonti primarie di energia, di Arnaldo M. Angelini
Economia e conservazione dell'energia, di Arnaldo M. Angelini
Trasmissione dell'energia, di Enrico Comellini e Luigi Paris
Utilizzazione dell'energia, di Pierre ... ...
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(XIII, p. 967).
Le fonti di energia.
Classificazione. - Fonte naturale di energia è qualunque fenomeno nel quale l'e. che si libera si renda disponibile in forma da poter essere impiegata in effetti utili, a mezzo di particolari disposizioni od attrezzature. Perché la fonte di e. sia praticamente utilizzata ... ...
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Per energia, in fisica, s'intende la capacità di compiere lavoro. Il significato preciso però non si può dare, se non procedendo metodicamente.
1. Lavoro. - Per sollevare un peso P a un'altezza h, si fa una fatica tanto maggiore quanto maggiore è P e quanto maggiore è h. In questo caso si pone: lavoro ... ...
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Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] e, infine, le prestazioni ottenibili dal prodotto esiste un legame molto stretto, che viene rappresentato graficamente dal tetraedro della le celle solari e le celle a combustibile idrogeno. È opinione diffusa che queste soluzioni, insieme a ...
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(v. carboidrati, VIII, p. 945; App. I, p. 358; II, I, p. 503)
Col termine carboidrati ci si riferisce attualmente a una vasta famiglia di composti organici naturali di massa molecolare variabile entro [...] gruppo -OH in C(5) oppure in C(4) con la creazione di un legame emiacetalico stabile. Nel primo caso (ciclo a 6 termini) si parla di strutture catene a orientamento antiparallelo e i legamiidrogeno (linee tratteggiate) anche tra piani molecolari ...
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Materia soffice
Stefano Carrà
La locuzione materia soffice viene generalmente utilizzata per definire i materiali che, pur presentandosi in fase condensata, non sono né liquidi semplici né solidi cristallini. [...] Un esempio significativo è rappresentato dalla struttura a elica assunta da molti polipeptidi, dovuta alla formazione di legamiidrogeno tra unità monometriche vicinali, con un meccanismo non dissimile da quello che governa la formazione della doppia ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] presenti un polimero lineare (amilosio), in cui tutti i legami sono in posizione 1,4 e un polimero ramificato (amilopectina destinati a crescere in futuro. In alternativa si può produrre idrogeno dall'acqua; è questa la via più allettante dal punto ...
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Farmacologia
Pietro Di Mattei
di Pietro Di Mattei
Farmacologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Posizione concettuale della farmacologia nel Novecento. 3. I temi della farmacologia nel Novecento. 4. I [...] biologiche e si manifestano le forze fisico-chimiche che le regolano. Molte di queste forze sono conosciute: l'attrazione ionica, i legami di covalenza, il legame a idrogeno, il trasferimento di cariche elettroniche, le forze di van der Waals, i ...
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Farmaci, progettazione dei
Fulvio Gualtieri
di Fulvio Gualtieri
Farmaci, progettazione dei
sommario: 1. Il processo di sviluppo di un farmaco. 2. I principî alla base dell'azione dei farmaci. 3. Il [...] cinque', elaborata da Christopher Lipinski, stabilisce che molecole che presentano: a) più di cinque gruppi donatori di legamiidrogeno; b) un peso molecolare maggiore di 500 dalton; c) un logaritmo del coefficiente di ripartizione calcolato (Clog ...
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Petrolchimica
Alberto Girelli
di Alberto Girelli
Petrolchimica
sommario: 1. Premessa. 2. La chimica della petrolchimica. a) Radicali liberi e ioni di carbonio. b) II cracking. c) Polimerizzazione. d) [...] a un atomo di carbonio da tre legami semplici e da un legame tricentrico a due elettroni. Il concetto dello ione pentacoordinato consente una spiegazione attendibile dell'estrazione di un atomo di idrogeno da un idrocarburo saturo in catalisi acida ...
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Proteine
Franca Ascoli e Anna Maria Paolucci
Proteina (termine coniato nel 1838 dal chimico olandese G. Mulder, derivandolo dal greco πρωτεῖος, "che occupa la prima posizione") è il nome di sostanze [...] che viene indicata come struttura primaria, subisce infatti dei ripiegamenti dando luogo alla struttura secondaria, stabilizzata da legamiidrogeno tra i gruppi aminici e i gruppi carbossilici di residui aminoacidici della stessa catena proteica o di ...
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Materiale composto da due o più elementi chimici di cui quello presente in maggiore quantità deve essere un metallo. Fra i metalli, soltanto rame e piombo possono essere utilizzati non legati, tutti gli [...] reticoli cristallini particolari, in virtù di proprietà tipiche del legame metallico; dal punto di vista strutturale si distinguono l , effetti di corrosione sotto sforzo, infragilimento da idrogeno ecc.). La presenza di una seconda fase indurente ...
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legame
(ant. ligame) s. m. [dal lat. ligamen, der. di ligare «legare»]. – 1. In senso concr., non com., qualsiasi cosa con cui si lega o che tiene legato: sciogliersi, liberare dai legami. In meccanica, sinon. poco usato di vincolo. Nel linguaggio...
idrogeno
idrògeno s. m. [dal fr. hydrogène, comp. di hydro- «idro-» e -gène «-geno», termine coniato come agg. («che genera l’acqua») dal chimico fr. G. de Morveau, con Lavoisier e altri, nel 1787]. – 1. Elemento chimico, di simbolo H, numero...