Anatomia
Formazione di natura connettivale e tendinea, talvolta con partecipazione di elementi muscolari, che ha la funzione di tenere uniti due segmenti ossei, o di mantenere in sito un organo. Il l. può trarre origine da particolari adattamenti delle sierose: della pleura (l. triangolare), del pericardio (l. sterno- e vertebro-pericardici), del peritoneo (l. largo dell’utero). I l. crociati (anteriore ...
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Termine (sanscrito «legamento») usato dai grammatici indiani per designare il complesso dei fenomeni di accomodamento fonologico che si manifestano quando due o più parole sono pronunciate di seguito, [...] senza pausa. I fenomeni consistono in alterazioni o sostituzioni fonologiche a carico dei fonemi finali e iniziali, che in molti casi scompaiono per dar luogo a un fonema diverso; talvolta si ha soltanto ...
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Medicina
Complesso di strutture che mantiene in reciproca contiguità due o più superfici ossee.
Classificazione
Gli elementi scheletrici che costituiscono le a. possono essere mobili, semimobili o fissi; [...] una maggiore individualità, sono rivestite di cartilagine e la parte ligamentosa assume l’aspetto di benderelle fibrose e di legamento interosseo.
Le diartrosi (fig. B) sono dotate di una cavità articolare, rivestita e delimitata da una membrana di ...
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Le semivocali sono suoni di tipo vocalico che, nei dittonghi (➔ dittongo) e nei trittonghi (➔ trittongo), si combinano alle ➔ vocali propriamente dette. Una suddivisione più fine oppone le semivocali alle [...] di suoni, invero piuttosto controverso, rientra nelle articolazioni di tipo approssimante e può essere designato anche con il termine legamento o con la parola ingl. glide.
Il nome stesso è ambiguo: si tratta di suoni etichettabili come vocali (con ...
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Ogni lingua si articola in sillabe, per effetto dell’alternarsi di foni consonantici e vocalici (➔ fonetica; ➔ consonanti; ➔ vocali). I secondi sono caratterizzati da maggior sonorità intrinseca e maggior [...] .ra) e iato (fa.i.na, pa.u.ra).
I dittonghi ascendenti costituiscono un caso solo in apparenza più semplice, con i legamenti /j w/ in attacco (talvolta unico elemento: cfr. ie.ri, uo.vo) e la vocale nel nucleo. Marotta (1988) suggerisce peraltro una ...
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La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] aˈɛ]nfasi), a meno che non vi sia ➔ elisione della prima (cfr. fort[ˈɛ]nfasi) o che quest’ultima si riduca a legamento (cfr. cert[ja]nni).
Quando infine le due vocali sono entrambe atone, ciascuna delle due può ridursi, ovvero la prima scomparire per ...
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Il termine sandhi indica i processi fonetici che intervengono tra segmenti contigui al confine di morfema o di parola: nel primo caso, si tratta di sandhi interno (alla parola) o sandhi morfologico (per [...] parte delle varietà italiane, non è indicato.
Il termine sandhi è la semplificazione della parola sanscrita saṃdhih, lett. «legamento, fusione», composta da sam- «insieme» e dal tema della radice antico-indiana dhā- < indoeur. dhē- «porre, fare ...
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gorgia toscana
La gorgia è un fenomeno fonetico diffuso nei dialetti toscani (noto anche come spirantizzazione o aspirazione toscana). È un processo di ➔ indebolimento che coinvolge le consonanti ➔ occlusive [...] essere invece seguita da una vocale (topo > [ˈtɔφo]), da una consonante liquida (lacrima > [ˈlakhrima]) o da un legamento (richiesta > [riˈhjɛsta]). In tali situazioni contestuali, la gorgia si manifesta tanto in corpo di parola (amaca > ...
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Le consonanti occlusive sono suoni momentanei non prolungabili nel tempo (➔ fonetica). Durante la loro produzione è possibile identificare tre fasi: una di impostazione in cui gli organi articolatori si [...] statuto sillabico di /sC/ ➔ sibilanti). In entrambi i casi, il segmento può essere seguito da una vocale, da un legamento o da una consonante liquida (quest’ultimo è il noto contesto denominato muta cum liquida): ad es., spiegare, bravo, eclisse ...
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Nei Vertebrati a respirazione aerea è il tratto anteriore della trachea, organo della fonazione. Comunica con la faringe per mezzo di un orifizio, la glottide.
Anatomia comparata
La l. compare negli Anfibi; [...] epiglottide) e 6 pari e laterali (aritenoidi, corniculate o cartilagini di Santorini e cuneiformi o cartilagini di Morgagni-Wrisberg). I legamenti sono numerosi e deputati a unire le varie cartilagini tra di loro e la l. nel suo complesso con l’osso ...
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legamento
legaménto (ant. ligaménto) s. m. [dal lat. ligamentum, der. di ligare «legare»]. – 1. L’atto di legare, di unire; unione, connessione; concr., ciò che serve a legare, a tenere unito. Con accezioni specifiche: a. In anatomia, formazione...
legare1
legare1 (ant. o dial. ligare) v. tr. e intr. [lat. lĭgare] (io légo, tu léghi, ecc.). – 1. tr. a. Stringere, avvolgere con una fune o un altro mezzo flessibile qualcosa o qualcuno, o più cose insieme, per congiungere, tenere fermo,...