effettore allosterico
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
Legante in grado di modulare la posizione dell’equilibrio tra due (o più) conformazioni di proteine oligomeriche, regolandone in tal modo l’attività [...] più o meno distanti dagli emi dell’Hb, di cui abbassano l’affinità per l’O2 producendo la formazione di legamiaidrogeno addizionali che in modo specifico stabilizzano e rendono maggiormente compatta la struttura T dell’Hb. In generale, se non si ...
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riconoscimento molecolare
Giacomo Bergamini
Associazione spontanea che avviene quando una molecola legge gli elementi di informazione (forma, dimensione, carica, struttura chimica, e così via) contenuti [...] base della vita e dell’evoluzione. Alcuni esempi sono l’interazione tra le basi azotate (tramite legamiaidrogeno tra adenina-timina e guanina-citosina) nella struttura a doppia elica del DNA, tra DNA e proteine, RNA e ribosoma, enzima e substrato ...
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base azotata
Antonio Di Meo
Qualsiasi composto che manifesta proprietà basiche per via della presenza di un doppietto elettronico non condiviso su un atomo di azoto (come nell’ammoniaca e nelle ammine). [...] trovano una di fronte all’altra sono unite da legamiaidrogeno. Nel DNA le basi azotate si accoppiano secondo lo schema A-T e G-C, mentre nell’RNA secondo quello A-U e G-C. Nel DNA, di legamiaidrogeno se ne stabiliscono 2 tra A e T e 3 tra G e C ...
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citosina
Composto chimico appartenente al gruppo delle basi azotate pirimidiniche. Derivata della pirimidina, entra nella costituzione degli acidi nucleici. Essa, infatti, insieme alle altre tre basi [...] , guanina, timina) produce la sequenza che dà luogo alla informazione ereditaria degli organismi viventi (codice genetico). In particolare la citosina, negli acidi nucleici, si lega alla guanina mediante tre legamiaidrogeno. (*)
→ Acidi nucleici ...
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Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] che estrae tutta l’energia possibile dai legami chimici tramite reazioni ossidoriduttive. La riossidazione delle aerobi facoltativi, a differenza di altri che utilizzano come accettori di elettroni i solfati, riducendoli aidrogeno solforato. Inoltre, ...
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Composti binari di boro e idrogeno aventi formule BnHn+4 (con n = 2,5,6,10) o BnHn+6 (con n = 4,5). In base al numero di atomi di boro presenti nella molecola vengono denominati di-b. o tetra-b. e così [...] ogni atomo di boro impegna 2 dei suoi 3 elettroni di valenza per formare legami covalenti con l’idrogeno mentre l’elettrone residuo è impegnato in un legame di tipo diverso detto a tre centri. In esso i 2 atomi di boro sono legati tra loro attraverso ...
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radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei [...] che contribuiscono alla formazione del legame stesso. Ciascuno degli elettroni si unisce a uno dei due spezzoni molecolari dagli idrocarburi aromatici per eliminazione di un atomo di idrogeno dal loro gruppo.
La omolisi fotochimica è più specifica ...
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petrolio Liquido oleoso, più o meno denso e viscoso, di colore da giallo a bruno scuro e a nero, dotato di fluorescenza da verde ad azzurra, di odore caratteristico, costituito prevalentemente da idrocarburi [...] operative variano da ca. 300 °C fino a ca. 360 °C, sotto pressioni di idrogeno da 20 a 40 bar. I catalizzatori sono fondamentalmente ossidi e solfuri semiconduttori di metalli dei gruppi VI A e VIII A, soprattutto Co−Mo.
Processi di conversione
Lo ...
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Chimica analitica (X, p. 100; App. II, 1, p. 575). - Numerosi sono i metodi di analisi chimica che sfruttano i fenomeni elettrici o misure elettriche, per es. potenziometria, conduttometria, amperometria, [...] in un complesso interno, in cui esso è legato con un normale legame coovalente a uno dei gruppi ossimici (di cui sostituisce un atomo di idrogeno), e con legame di coordinazione (doppietto libero dell'azoto) all'altro gruppo ossimico. Questo tipo ...
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(IX, p. 404; App. III, I, p. 324; IV, I, p. 387)
Catalisi e catalizzatori. - Le attività svolte nel campo della c. a partire dalla metà degli anni Settanta e negli anni Ottanta hanno interessato diversi [...] metano ottenibile a temperature moderate con complessi di metalli di transizione, quali il palladio, utilizzati in presenza di protoni stabili (acidi forti) e di un agente nucleofilo. È stato osservato che l'attivazione di legami carbonio-idrogeno e ...
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legame
(ant. ligame) s. m. [dal lat. ligamen, der. di ligare «legare»]. – 1. In senso concr., non com., qualsiasi cosa con cui si lega o che tiene legato: sciogliersi, liberare dai legami. In meccanica, sinon. poco usato di vincolo. Nel linguaggio...
e-fuel s. m. Combustibile sintetico a emissioni zero, liquido o gassoso, generato attraverso processi energivori alimentati con fonti rinnovabili. ◆ Puro, a basse emissioni, più efficiente di benzina e gas naturale. Sono queste le qualità che...