La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] e C sono gli elementi a numero atomico più basso che possano formare legami covalenti, mettendo in comune gli elettroni dello strato più esterno. Hanno infatti di acqua, ammoniaca, metano e idrogeno sottoposta per lungo tempo a elevata temperatura ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] conosciuti e connessi da legami validi nel piano dei fenomeni senza riferimento a legami sostanzialistici; a questa considerazione da A. Einstein (1905) e dello spettro dell’atomo di idrogeno data da N. Bohr (1913). L’inadeguatezza della f. classica ...
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molecolari, màcchine Locuzione con cui si indicano i sistemi supramolecolari costituiti da un numero discreto di componenti, capaci di compiere movimenti utili allo svolgimento di certe funzioni, sotto [...] contenente il rotassano viene aggiunta una base, l’unità ammonio D1 si deprotona, perdendo così la sua capacità di formare legami a idrogeno con l’anello. Come conseguenza, l’anello C si sposta sulla stazione D2, con la quale può stabilire l ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] , e in alcuni casi si trova che le stesse regole di legame chimico sono localmente violate. Si può dire tuttavia che uno dei componente di un enzima che catalizza la rimozione di perossido di idrogeno) e lo iodio (per il controllo di metabolismo e ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] i caratteri (sia qualitativi sia quantitativi) e i legami fra questi e quelli, anche mediante un’efficace della temperatura di degenerazione; poiché, per es., nel caso di idrogeno a densità normale, per la temperatura così stimata, si ottiene 1 ...
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Elemento chimico, non metallo (l’unico, fra questi, liquido a temperatura ambiente), isolato (1826) dall’acqua di mare da A.-J. Balard, che ne coniò il nome. Appartiene al gruppo degli alogeni. Simbolo [...] è simile al cloro, agisce da monovalente rispetto all’idrogeno o ai metalli. Rispetto all’ossigeno si comporta anche , mentre a bassa temperatura quella di addizione ai doppi legami. Nei composti aromatici, se la bromurazione avviene in fase ...
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Elemento chimico, simbolo B, numero atomico 5, peso atomico 10,82 (costituito per l’81,17% dall’isotopo 115B e per il 18,83% da quello 105B, densità variabile da 1,73 (b. amorfo) a 2,34 g/cm3 (b. cristallino), [...] magnesio o di alluminio, o i suoi alogenuri per mezzo di idrogeno; con quest’ultimo metodo si ottiene b. particolarmente puro. Per composti stabili lo stato di ossidazione +3 formando legami covalenti attraverso ibridazioni di tipo trigonale piano del ...
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Biologia e medicina
Catena gangliare ventrale
Serie di gangli nervosi (un paio per ogni segmento) che si trovano nelle regioni ventrali degli Anellidi e degli Artropodi e costituiscono il sistema nervoso [...] diversi (come nelle catene eteroatomiche) riuniti fra loro da legami di valenza di tipo covalente. A seconda della reciproca è la sintesi dell’acido cloridrico a partire dagli elementi, idrogeno e cloro, che procede secondo i seguenti stadi:
Cl2→2 ...
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di Gian Paolo Chiusoli
L'evoluzione della materia si è svolta e si sta svolgendo in modo estremamente rapido, tanto da provocare un cambiamento radicale nella natura stessa della c. e nella sua posizione [...] Per es., il metallo M, condizionato da leganti L, forma un legame iniziale con il gruppo R di un composto organico RX, in cui X substrato S. Essi reagiscono con vari reagenti (per es., idrogeno, ossigeno ecc.) a velocità diverse ed è così possibile ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] comportamento del sistema può essere descritto, in termini di legami ingresso-uscita, dall'equazione differenziale (lineare, ordinaria e parti. Così l'acqua ha qualità emergenti rispetto all'idrogeno e all'ossigeno che la compongono. E si potrebbe ...
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legame
(ant. ligame) s. m. [dal lat. ligamen, der. di ligare «legare»]. – 1. In senso concr., non com., qualsiasi cosa con cui si lega o che tiene legato: sciogliersi, liberare dai legami. In meccanica, sinon. poco usato di vincolo. Nel linguaggio...
idrogeno
idrògeno s. m. [dal fr. hydrogène, comp. di hydro- «idro-» e -gène «-geno», termine coniato come agg. («che genera l’acqua») dal chimico fr. G. de Morveau, con Lavoisier e altri, nel 1787]. – 1. Elemento chimico, di simbolo H, numero...