Alessandro Natucci
Abstract
Si definisce la natura dell'usufrutto quale diritto reale di godimento su cosa altrui, caratterizzato dai classici limiti della temporaneità e del divieto di alterare la destinazione [...] ripristino o alla sostituzionedi elementi strutturali della legittima del coniuge in concorso con figli. E veniva unanimemente considerato una forma dilegato. Attualmente, l’eredità può costituire oggetto di usufrutto in forza di un contratto o di ...
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Elena Signori
Abstract
Viene esaminato il negozio testamentario sia sotto il profilo formale, con particolare riguardo alle diverse tipologie di testamento, che sostanziale, soffermandosi sulla struttura, [...] quella legittima, come in base al quale un soggetto non può perdere la sua qualità di erede una volta acquistata, quanto piuttosto nel divieto disostituzione fedecommissaria di cui all’art. 692 c.c. Con riguardo alle disposizioni a titolo dilegato ...
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Testamento. La diseredazione
Antonio Scarpa
TestamentoLa diseredazione
Cass., 25.5.2012, n. 8352, ha riconosciuto la validità della clausola testamentaria di diseredazione, con la quale il testatore [...] .
L’ostracismo normativo alla diseredazione ha, in realtà, radice lontane, traendo il proprio criterio dilegittimazionein concezioni di immeritevolezza etiche, prima che sociali9. In assenza di una vigente definizione legislativa della formula ...
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rappresentazione
rappreṡentazióne s. f. [dal lat. repraesentatio -onis, der. di repraesentare «rappresentare»]. – 1. L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, o con processi varî, anche non materiali,...
interesse
interèsse (ant. e pop. tosc. interèsso) s. m. [dal verbo lat. interesse «essere in mezzo; partecipare; importare», comp. di inter «tra» e esse «essere»]. – 1. Il prezzo pagato, o che dev’essere pagato, dal debitore per l’uso del...