nucleotide
Loredana Verdone
Unità monomerica caratteristica degli acidi nucleici. Il nucleotide è costituito da una base azotata (adenina, citosina, guanina, timina o uracile nel caso dell’RNA), uno [...] di RNA) e un gruppo fosfato. La base azotata si lega in posizione 1′ del pentoso mentre il gruppo fosfato è legato ai gruppi ossidrilici in posizione 3′ e 5′ degli zuccheri, a mezzo di legami fosfodiesterici. I nucleotidi, per la loro composizione ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462; App. II, 11, p. 1116)
Noris SILIPRANDI
Generalità. - Le più recenti conoscenze sulle v. ne hanno reso la definizione più concisa e significativa: "catalizzatori esogeni necessarî [...] . L'acido lipoico è largamente distribuito nel regno animale e vegetale, ma sempre in piccole quantità ed in forma saldamente legata alle strutture proteiche. Non si è ancora riusciti a provocare negli animali un'avitaminosi da acido lipoico. L'acido ...
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La grande scienza. Il folding delle proteine all'interno della cellula
Peter J.T. Dekker
Wolfgang Voos
Nikolaus Pfanner
Joachim Rassow
Il folding delle proteine all'interno della cellula
Le proteine, [...] cristallina del peptide che lega il dominio di DnaK batterico ha dimostrato l'esistenza di un β-sandwich che porta il sito a cui si legano i peptidi e un coperchio ad α-elica che può aprire e chiudere il sito d'ingresso per i peptidi, in un modo che ...
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acido nucleico
Luisa Castagnoli
Molecola biologica (biopolimero) presente in tutte le cellule viventi e nei virus, composta da una catena di nucleotidi (monomero). Gli acidi nucleici presenti negli [...] oppure l’inosina. I nucleotidi sono uniti fra loro con un legame denominato fosfodiesterico, che lega covalentemente il fosfato legato all’atomo di carbonio 5′ al carbonio 3′ del nucleotide precedente. Per questo motivo, un singolo filamento di acido ...
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PRUSINER, Stanley B.
Luciana Migliore
Neuropatologo e biochimico statunitense, nato a Des Moines (Iowa) il 28 maggio 1942. È professore di Neurologia, Virologia e Biochimica presso l'università della [...] biochimica, della fisiologia e della patologia del sistema nervoso: in particolare il suo nome è legato all'identificazione iniziale e alla determinazione delle caratteristiche biochimico-fisiologiche basilari di un particolare agente infettante ...
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HESS, Walter Rudolf
Fisiologo svizzero, nato a Frauenfeld il 17 marzo 1881. Si laureò a Zurigo nel 1906. Da allora fino al 1911 si occupò di oculistica ed elaborò un metodo - rimasto poi classico - per [...] paralitici. Abbandonò nel 1912 gli studî oftalmologici per dedicarsi a ricerche di fisiologia. Il suo nome è legato a varî problemi di fisiologia (viscosità del sangue, pressione sanguigna, regolazione della respirazione, ecc.) ma principalmente a ...
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membrana plasmatica
Membrana continua che delimita ogni cellula, ne media i contatti con l’ambiente extracellulare e ne difende la specificità. Come tutte le membrane biologiche, la membrana plasmatica [...] in larga misura fosfolipidi, molecole anfipatiche, ossia costituite da un polo idrofilico o ‘testa’, composto da un gruppo fosfato legato ad ammine o zuccheri, e uno idrofobico, formato da catene di acidi grassi. Le proteine sono in parte proteine ...
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ligando
Antonio Di Meo
Atomo, ione o molecola in grado di donare i suoi elettroni per formare un legame di coordinazione. Le caratteristiche principali dei ligandi sono la carica, la dimensione e la [...] molecole particolari dette complessi. In un complesso i ligandi sono in grado di stabilizzare l’atomo centrale, detto legato (in genere un metallo o un semimetallo) condizionandone le proprietà chimiche e spettroscopiche. In biochimica i ligandi sono ...
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Sostanza circolante nel sangue normale, così denominata da W. Howell che la preparò dal fegato; sciolta nel sangue nella proporzione di 1 su 10 o 20 mila, ha la proprietà di renderlo incoagulabile tanto [...] in vivo che in vitro.
L'eparina è termostabile, solubile in acqua; pare che sia costituita da acido glicuronico legato con idrati di carbonio e che nel sangue si trovi allo stato di combinazione con una globulina del plasma. La più piccola unità ...
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Biologo (Francoforte sul Meno 1834 - Friburgo in Br. 1914), prima medico, poi prof. di zoologia nell'univ. di Friburgo. Eseguì varie ricerche, fra cui quelle sulla riproduzione delle dafnie; ma i suoi [...] neodarwinisti", che dà massimo valore alla selezione naturale e nega l'ereditarietà dei caratteri acquisiti. Il suo nome è anche legato alla teoria della continuità del plasma germinale (in realtà formulata prima di lui da M. Nussbaum) e a una teoria ...
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legato1
legato1 agg. [part. pass. di legare1]. – 1. a. Stretto, unito, tenuto insieme con una fune o altrimenti (per le accezioni partic., v. legare1): tenere il cane l.; una balla di merce saldamente l.; anche in senso fig.: avere le mani...
legato2
legato2 s. m. [dal lat. legatus, der. di legare2]. – Con sign. generico, e con riferimento soprattutto all’antichità e al periodo rinascimentale, più raram. a tempi moderni, funzionario inviato, per incarico temporaneo, a rappresentare...