Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] territorio francese (il Piemonte, la Liguria, la Toscana, il Lazio) o parte di una delle varie realtà statuali comunque legate politicamente alla Francia (a partire dal Regno d’Italia), dove dunque i codici francesi sono comunque – una volta tradotti ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] legislazione de' grani. I saggi Sugli oziosi e mendici e Sulla necessità di una casa di travaglio ci sono pervenuti legati insieme in un codice della Biblioteca Ambrosiana. Una successiva memoria Sull'origine, progresso e stato attuale della Casa di ...
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MERLO, Felice
Gian Savino Pene Vidari
– Nacque il 17 sett. 1792 nella frazione San Vittore di Fossano, vicino Cuneo, da Gabriele e Giovanna Armittano, in una famiglia contadina di condizioni economiche [...] sul codice civile. Da quel liberale moderato che era, legato da stima e amicizia con numerosi giuristi e intellettuali torinesi Nei due mesi della sua presidenza il M., legato pure personalmente a numerosi parlamentari giobertiani, si rivelò troppo ...
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MODESTI, Iacopo
Vanna Arrighi
– Nacque a Prato nel 1463 da Michele di Andrea e da Checca di Bartolomeo Nerucci.
La famiglia Modesti era originaria di Carmignano, piccolo paese nel contado, dal quale [...] maestro. Dal 1489 al 1496 frequentò i corsi di diritto dell’Università di Pisa grazie a una borsa di studio ex legato di Filippo Inghirami, mercante e benefattore pratese. Nell’ottobre 1493 fu raccomandato da Piero de’ Medici, nella cui cerchia era ...
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MOLINO, Biagio
Silvio Ceccon
MOLINO (Molin, da Molin, da Molino), Biagio. – Nacque probabilmente a Venezia tra il 1380 e il 1383 da Filippo, appartenente a uno dei tredici nuclei familiari di Molino [...] di Zara. Francesco fece testamento il 7 apr. 1422 e morì nel giro di un mese. Forse anche per questo fatto, non più legato a Zara da motivi affettivi e in cerca di nuova sistemazione, il M. partecipò alla proba (30 nov. 1425) per l’episcopato di ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] , contrariamente a tutte le prospettive, a Cava si dimostrò un partigiano di Manfredi, cosicché nel 1266 fu deposto dal legato pontificio nel Regno, Radulfo di Albano.
Immediatamente dopo la vittoria di Carlo d'Angiò su Manfredi nel febbraio del 1266 ...
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GUICCIARDINI, Niccolò
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 6 genn. 1501 da Luigi di Piero, fratello dello storico e teorico politico Francesco, e da Elisabetta di Niccolò Sacchetti. Pochissimo sappiamo [...] 1527 si dovette al partito aristocratico l'elezione a gonfaloniere della Repubblica di Niccolò Capponi, con cui il G. fu legato da amicizia, almeno fino a quando il Capponi non fu destituito. Al gonfaloniere è diretto il Discursus de Florentinae Rei ...
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LAMBERTAZZI, Azzo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1240 da Tommasino di Bonifacio di Guido. Non si conosce il nome della madre. Dei numerosi fratelli resta memoria di Fabruzzo, di Pietro Riccio [...] a Pistoia lo abbia colto la morte, nel 1289.
Del capitale accumulato, oltre la metà fu destinata dal L. a legati, a favore soprattutto di enti e istituzioni religiose e (ma solo in minima parte) di familiari. Del rimanente entrarono in possesso ...
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PEPOLI, Filippo
Massimo Giansante
PEPOLI, Filippo. – Figlio di Guido di Giovanni e di Margherita di Filippo Roberti, nacque a Bologna verso il 1405.
Terzo figlio maschio di Guido, Filippo vide la luce [...] due furono fra i più strenui alleati di Raffaello Foscherari, animatore e guida della fazione che, opponendosi al legato pontificio, mirava a ricondurre Bologna nell’orbita della signoria viscontea. Quelle aspirazioni furono coronate da successo e il ...
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CANETOLI, Galeotto
Gianfranco Pasquali
Figlio di Matteo, cambiatore, e, probabilmente, di Vermiglia Bentivoglio, e fratello, con ogni probabilità minore, di Battista, Baldassarre e Gaspare, nacque alla [...] di giustizia di Bologna. Nel giugno 1428 partecipò alle riunioni delle famiglie cittadine che decisero di cacciare il legato, Ludovico Alamanni, e tutti gli ufficiali della Chiesa. Stando al Guidicini, fu eletto, dopo l'instaurazione del nuovo ...
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legato1
legato1 agg. [part. pass. di legare1]. – 1. a. Stretto, unito, tenuto insieme con una fune o altrimenti (per le accezioni partic., v. legare1): tenere il cane l.; una balla di merce saldamente l.; anche in senso fig.: avere le mani...
legato2
legato2 s. m. [dal lat. legatus, der. di legare2]. – Con sign. generico, e con riferimento soprattutto all’antichità e al periodo rinascimentale, più raram. a tempi moderni, funzionario inviato, per incarico temporaneo, a rappresentare...