Romanziere, drammaturgo e filosofo francese (Parigi 1905 - ivi 1980). Pensatore tra i più significativi del Novecento, la sua filosofia si riallaccia alla fenomenologia di E. Husserl e all'analitica esistenziale [...] ).
Vita
Dopo gli studî all'École normale supérieure, dove ebbe condiscepoli P. Nizan e R. Aron e conobbe S. de Beauvoir, cui fu legato per tutta la vita, insegnò filosofia nei licei a Le Havre e a Parigi. Nel 1933-34 usufruì di una borsa di studio ...
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GIOVANNI di Montreuil
Giuseppe Martini
Umanista francese, nato verso il 1354. Fu prevosto di S. Pietro a Lilla, e segretario delle Finanze del re di Francia Carlo VI, il quale lo inviò spesse volte [...] come legato in Inghilterra, in Scozia, in Italia, in Germania, e ad Avignone. Nella disputa intorno al Roman de la Rose parteggiò per Jean de Meung contro Christine de Pisan e Gerson. Dopo l'assassinio di Luigi d' Orléans, partecipò alle lotte delle ...
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Scrittore ungherese (Budapest 1912 - ivi 1990). Attivo sin dagli anni Trenta sulle maggiori riviste letterarie, traduttore, sceneggiatore, novellista (Hajnali háztetők "Alba sui tetti", 1958), fu noto [...] anche come giocatore e teorico di bridge. Il suo nome è legato a Iskola a határon (1959; trad. it. Scuola sulla frontiera, 1992), romanzo di formazione ambientato in una scuola militare, cui diede un seguito con Buda (1989). In Próza ("Prosa", 1980) ...
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KAVERIN, Veniamin Aleksandrovič
Cesare G. De Michelis
Romanziere russo-sovietico, nato a Pskov il 6 aprile 1902. Diplomatosi all'Istituto di lingue orientali (1923) e poi alla facoltà di lettere di [...] Leningrado (1924), K. fu legato al gruppo dei "Fratelli di Serapione" (tra gli altri, Šklovskij, Gruzdev, Lunc, Ivanov, Zoščenko), e vicino ai critici "formalisti" (in particolare a Tynjanov, divenuto suo cognato).
K. esordì nel 1922: le sue prime ...
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Scrittore tedesco (Mülheim an der Ruhr 1745 - Bochum 1824). Medico di professione, scrisse opere di diffusione scientifica (Die Entzifferungskunst deutscher Zifferschriften, 1782, e Skizze einer Zeit- [...] und Literaturgeschichte der Arzneikunde, 1809). Ma il suo nome è rimasto legato alla Jobsiade (3 parti, 1874-99), poema parodistico illustrato dallo stesso K., satira del costume e del gusto concepita sulla vena del romanzo picaresco. Già prima, ...
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Romanzo autobiografico (1816) di B. Constant (B.-Henri Constant de Rebecque, 1767-1830). Il breve componimento analizza con grande finezza psicologica le fasi alterne e l'esaurirsi dell'amore per la signora [...] di Staël, alla quale Constant era legato anche politicamente, ed è una chiara diagnosi della continua incertezza e irrequietezza del protagonista, cioè dell'autore. ...
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Nome complessivo della letteratura medievale narrativa, d’intonazione magico-favolosa, in versi e in prosa, fiorita intorno alle imprese dei cavalieri di re Artù, alle vicende di Tristano e Isotta e di [...] altri personaggi. Il nome è legato alla supposizione che tutta la materia dei racconti sia derivata dal fondo novellistico tradizionale dei popoli celtici della Bretagna insulare e peninsulare, da cui avrebbero attinto Chrétien de Troyes, Béroul, ...
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Uomo politico e letterato spagnolo (Albacete 1812 - Lequeitio, Biscaglia, 1889), ministro dell'Economia e più volte della Marina; dal 1865 direttore della Reale accademia spagnola. Come attestano le sue [...] Obras poéticas (1857), seguì i gusti predominanti del tempo, legato dapprima all'indirizzo classico della scuola sivigliana, poi al movimento romantico, che seguì in poesie a forti tinte, in "romances", nei drammi El duque de Alba (1831), Doña María ...
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CESENA, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Varese Ligure, presso La Spezia, presumibilmente al principio del sec. XVI. Presi gli ordini religiosi divenne, in data imprecisabile, parroco del paese natale. [...] Luigi Fieschi contro la famigliadei Doria egemone in Genova e contro il sistema delle alleanze internazionali della Repubblica, fermamente legata alla Spagna. Dopo la morte di Gian Luigi Fieschi e il conseguente fallimento della congiura, il C. fece ...
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Critico e filologo italiano (Cumiana 1886 - Torino 1966); prof. univ. dal 1914, ha insegnato letteratura francese nelle univ. di Firenze (dal 1914) e di Torino (dal 1950); socio naz. dei Lincei (dal 1946). [...] Il suo nome è soprattutto legato a una magistrale ediz. de Il Milione di Marco Polo (1927). Altre opere principali: Il Roman de la Rose e la letteratura ital., 1910; Le origini di Salammbò, 1920; Il "Discorso" di B. Pascal sulle "amorose passioni", ...
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legato1
legato1 agg. [part. pass. di legare1]. – 1. a. Stretto, unito, tenuto insieme con una fune o altrimenti (per le accezioni partic., v. legare1): tenere il cane l.; una balla di merce saldamente l.; anche in senso fig.: avere le mani...
legato2
legato2 s. m. [dal lat. legatus, der. di legare2]. – Con sign. generico, e con riferimento soprattutto all’antichità e al periodo rinascimentale, più raram. a tempi moderni, funzionario inviato, per incarico temporaneo, a rappresentare...