FERRINI (Ferrino), Bartolomeo
Valeria De Matteis
Nacque a Ferrara da povera famiglia nel 1508 (come si ricava dall'età raggiunta nell'anno di morte). Terminati gli studi di grammatica, dedicò quattro [...] del piccolo Alfonso d'Este. Nell'anno stesso, 1539, egli riuscì nel suo intento proprio grazie al F. cui rimase legato oltre la morte, come dimostrano i vari tentativi di sensibilizzare Ercole II ed altri notabili alle difficoltà in cui versavano la ...
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ALBERTI DI VILLANOVA, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Nizza dal conte Stefano il 21 sett. 1737. In giovane età abbracciò lo stato ecclesiastico, manifestando viva propensione per gli studi letterari.
Si [...] natale in Italia. Passò da Nizza a Torino e da Torino a Bologna, dove fu ospite per alcuni mesi presso il cardinal legato G. A. Archetti, a cui dedicò più tardi il suo Dizionario in segno di riconoscenza. Si trasferì quindi in Toscana, per essere ...
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BELLINI, Francesco
Francesco Tateo
Nacque a Sacile, nel Friuli, in data ignota.
La sua famiglia possedeva beni nel paese di Brugnera, ma non si sa quali rapporti di parentela esistessero tra il B. e [...] guanti da pugilato che il Bembo conservava in casa sua. La cassetta gli sarebbe pervenuta tramite il vescovo Giorgio Selva, legato del re di Francia presso la Repubblica veneziana.
A Parigi la presenza del B. è attestata, in quanto viene ricordato ...
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CHIAVELLI, Lagia
Pasquale Stoppelli
Lixa o Alicia, secondo Wadding; ma nota comunemente, e impropriamente, con il nome di Livia, visse tra la seconda metà del sec. XIV e i primi decenni del XV. Non [...] che, in verità, è piuttosto cinquecentesco che non del Petrarca). Di fatto, l'invocazione di un antico prestigio culturale legato al nome del Petrarca, nel pieno del secolo petrarchista, doveva favorire, nelle intenzioni del Gilio, la concessione a ...
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BACIGALUPO, Niccolò (Nicolò)
Giovanni Ponte
Nato a Genova nel 1837, studiò nel collegio savonese delle Scuole pie, dove fu condiscepolo di A. G. Barrili. A diciotto anni iniziò la sua attività alle dipendenze [...] piena d'incanto" proclamandosi al tempo stesso seguace della naturalezza. In pratica, comunque, il B. resta principalmente legato al bozzettismo comico e arguto; questa caratteristica, assieme all'umorismo brioso e vivace, è confermata anche dalle ...
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BENTIVOGLIO, Carlo
Tiziano Ascari
Nacque a Bologna nel 1615 da Costante e da Elisabetta Paleotti. Studiò umanità e retorica con Gian Domenico Lapi e filosofia con Giovanni Fantuzzi. Passò quindi agli [...] nel 1656 o nel 1658)una nuova accademia, che si riuniva ogni quindici giorni per trattare argomenti per lo più legati, filosofici, morali e teologici, che fu appunto chiamata Accadeniia dell'Arcidiacono e si sciolse alla sua morte.
Sebbene abbia per ...
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BEVILACQUA, Enrico
Luisa Mangoni
Nacque a Isola della Scala (Verona) il 5 marzo 1869. Si laureò in lettere presso l'Accademia scientifico-letteraria di Milano con una tesi su G. B. Andreini e la compagnia [...] in un più equilibrato giudizio sulle fonti, nel gusto per uno stile gradevole e a volte garbatamente ironico, se pur legato a moduli ottocenteschi. In questo stesso periodo il B. pubblicò anche la sua opera più pregevole: V. Monti (Firenze 1925 ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] poi riciclata all'interno de Il fuoco, fu una nuova occasione per avvicinare Eleonora Duse. Per due anni ancora il D. rimase legato a Maria Gravina e ne ebbe nel 1897, per quanto non volle mai riconoscerlo per suo, un altro figlio, Gabriele Dante; ma ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] nel marzo 1516 la morte di Giuliano de' Medici, al quale soprattutto, più che agli altri della famiglia medicea, egli era legato; in quello stesso anno la questione di Urbino che metteva lui, già ospite dei duchi aggrediti e cacciati dal loro Stato ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] al Valturio, che vi scrisse di sua mano "quem ipse dedit mihi Roberto Valturrio", non è forse in contrasto col legato testamentario a Sigismondo: è da credere che egli volesse garantirsi con ciò dell'esecuzione fedele delle sue ultime volontà. Di ...
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legato1
legato1 agg. [part. pass. di legare1]. – 1. a. Stretto, unito, tenuto insieme con una fune o altrimenti (per le accezioni partic., v. legare1): tenere il cane l.; una balla di merce saldamente l.; anche in senso fig.: avere le mani...
legato2
legato2 s. m. [dal lat. legatus, der. di legare2]. – Con sign. generico, e con riferimento soprattutto all’antichità e al periodo rinascimentale, più raram. a tempi moderni, funzionario inviato, per incarico temporaneo, a rappresentare...