Teologo e filosofo (Pietroburgo 1837 - Basilea 1905), prof. di storia della Chiesa nell'univ. di Basilea (1870-97). Muovendo da una critica mordente della contemporanea teologia protestante, tanto "liberale" [...] in poi aveva sperimentato un continuo processo di decadenza. Spirito "religioso" alla maniera di Nietzsche, al quale fu legato da un'intima amicizia, tentò nei suoi scritti della seconda fase (postumi: Das Johannesevangelium, 1911; Vorgeschichte und ...
Leggi Tutto
Vescovo (m. Limerick 1145). Amico di Anselmo di Canterbury, fu indotto da questo, al momento della sua elezione a vescovo di Limerick (1101 circa), a introdurre la liturgia romana in Irlanda; e a tale [...] efficace fu il suo tentativo al sinodo di Rathbreasail (1118) di far approvare la divisione in dodici diocesi (secondo il sistema romano) dell'Irlanda. Legato papale (fino al 1139), non godé tuttavia di molta autorità politica. Festa, 4 febbraio. ...
Leggi Tutto
GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] . Ma decisamente molto rilevante, per quanto si è detto a proposito di investiture, fu il sinodo del novembre 1079 in cui i legati dei due re giurarono che nessuno dei due avrebbe ostacolato la missione di pace degli inviati del papa e in cui per la ...
Leggi Tutto
BERARDO de Castacca (de Costa, Costaca)
Alessandro Pratesi
Discendente, come sembra, da nobile famiglia barese, fu eletto alla cattedra arcivescovile di quella città, dopo la morte del presule Doferio, [...] l'aspirazione di B. di essere trasferito alla sede di Palermo: il 10 sett. 1213 Innocenzo III comunicava al cardinale legato del Regno di Sicilia e al capitolo metropolitano di Palermo di aver provveduto a ricoprire la cattedra episcopale della loro ...
Leggi Tutto
CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] e à a cuor l'impresa contra infidelli; tamen è amico dil signor Lodovico e di Ascanio; e il papa ha ditto: A' preso la conza quando fo legato a Milan; in reliquis è nimicho nostro, e il papa li à dà la colpa a lui e a l'orator yspano, che l'arma' non ...
Leggi Tutto
Damaso II
Paolo Bertolini
Tirolese di origine ("natione Noricus, qui alio vocabulo Baguurarius dicitur", scrive di lui l'anonimo autore della brevissima biografia di questo papa inserita nel Liber pontificalis), [...] , si ignora esattamente in quale anno, da famiglia nobile o comunque di un certo rango: le fonti lo mostrano infatti strettamente legato alla casa di Franconia ed alla persona del re dei Romani Enrico III (1039-1056). Non si conosce il nome dei suoi ...
Leggi Tutto
BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque nel 1474, presumibilmente a Játiva, presso Valenza, da Jofré Borja y Lanzol de Romani, figlio di una sorella di Rodrigo, poi papa Alessandro VI, e da Juana de [...] a governarla la figlia Lucrezia. Ma già al principio del 1496 il B. era richiamato a Roma dal papa, che lo nominava legato presso Ferdinando II d'Aragona, per seguire da vicino la lotta dei collegati contro le milizie lasciate nel Regno di Napoli da ...
Leggi Tutto
Prelato e diplomatico (Bologna 1375 circa - Siena 1443); certosino (1395), priore (1407) e visitatore (1412) dell'ordine, vescovo di Bologna (1417), di cui cercò di conciliare le guarentigie comunali con [...] con la Borgogna (1435); in Italia, per quella tra Firenze, Venezia e Milano (1427); fu inviato a presiedere, come legato papale, il concilio di Basilea (1432 e 1434-35) che dovette abbandonare, quindi quello di Ferrara-Firenze. Fu beatificato nel ...
Leggi Tutto
Prelato e scrittore (n. 1155 circa - m. Cremona 1215), di famiglia cremonese, forse dei Casalaschi. Dopo gli studî di diritto a Bologna e poi, forse, alla scuola capitolare di Magonza, tornò in patria [...] , di cui difese i diritti su Crema, presso Federico Barbarossa, contro Brescia e Milano. Recatosi in Oriente al seguito del legato pontificio Pietro di Capua (1203), fu in Armenia e poi a Costantinopoli al momento della 4a crociata. Rimpatriato (1205 ...
Leggi Tutto
Prelato (n. forse presso Liegi 1099 circa - m. Milano 1158): margravio di Brandeburgo e fratello di Alberto l'Orso, discepolo di s. Norberto, divenne nel 1129 vescovo di Havelberg (Brandeburgo); a Costantinopoli [...] tres, 1149-50, sua opera principale); e a Tessalonica (1154-55), con Basilio di Acrida. Nel frattempo era stato legato papale (1147) nella crociata contro i Vendi. Federico Barbarossa lo fece arcivescovo di Ravenna col titolo di esarca (1155), ed ...
Leggi Tutto
legato1
legato1 agg. [part. pass. di legare1]. – 1. a. Stretto, unito, tenuto insieme con una fune o altrimenti (per le accezioni partic., v. legare1): tenere il cane l.; una balla di merce saldamente l.; anche in senso fig.: avere le mani...
legato2
legato2 s. m. [dal lat. legatus, der. di legare2]. – Con sign. generico, e con riferimento soprattutto all’antichità e al periodo rinascimentale, più raram. a tempi moderni, funzionario inviato, per incarico temporaneo, a rappresentare...