CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] C. nei confronti del nunzio presso la corte fiorentina provocarono un incidente che si risolse a suo danno. Giunto con il legato a Parigi il 25 genn. 1590, il C. prese parte alle trattative coi ligueurs rimanendo però all'ombra del fratello cardinale ...
Leggi Tutto
LUCIO II, papa
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna intorno alla fine dell'XI secolo. Alcune fonti, tra cui Bosone (Liber pontificalis), lo definiscono, oltre che bolognese, [...] che Gerardo compì in Germania e in Italia meridionale negli anni Trenta del XII secolo.
In due occasioni Gerardo compare come legato in Germania già sotto Onorio II: nel 1125, quando sostenne l'elezione di Lotario II al trono imperiale, e nel 1126 ...
Leggi Tutto
JACOBINI, Ludovico
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Genzano, presso Roma, il 6 genn. 1832 da Raimondo, ricco proprietario terriero devoto al Papato, e da Ottavia Jacobini. Ricevuta la prima formazione al [...] e della quarta commissione incaricata della stesura del Sillabo.
Dopo una breve parentesi in cui fu inviato in Spagna come legato pontificio per l'elevazione alla porpora degli arcivescovi di Burgos e di S. Giacomo di Campostella, riprese il suo ...
Leggi Tutto
AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] e di filosofia dell'università di Fermo, dove si addottorò nel 1641. Il cardinale Barberini, per l'amicizia che lo aveva legato a Lorenzo Azzolini, morto nel frattempo, prese a proteggere il giovane, lo chiamò a Roma non appena addottorato e nel 1643 ...
Leggi Tutto
ALBIZZI, Francesco
Alberto Monticone
Nacque a Cesena nel 1593 da famiglia di origine fiorentina. Compiuti gli studi di diritto, intraprese la carriera forense, nell'esercizio della quale pare ottenesse [...] , divenne nel 1635 assessore del S. Uffizio, ma dovette recarsi l'anno successivo a Colonia al seguito del cardinale legato Ginetti nel congresso che doveva risolvere la guerra dei Trent'anni. Lasciato inoperoso per alcuni mesi nella città renana ed ...
Leggi Tutto
BELLATI, Bartolomeo (Bartolomeo da Feltre)
**
Benché sia nato, nella prima metà del sec. XV, da una nobile e illustre famiglia di Feltre, poche sono le notizie biografiche a lui relative giunte sino [...] precedettero la sua morte. Da una sua testimonianza apprendiamo che tra il 1471 e il 1478 fu inviato a Venezia come legato pontificio da papa Sisto IV, anch'egli francescano. Nel 1477, in un pubblico dibattito svoltosi in Ferrara alla presenza del ...
Leggi Tutto
BENEDETTO
Zelina Zafarana
Cardinale prete sotto il pontificato di Gregorio VII, restaurò e consacrò la chiesa di S. Pudenziana, di cui era titolare, come ricorda un'iscrizione nella chiesa stessa. Il [...] menzione di B. cardinale di S. Pudenziana. Non vi è dubbio, dunque, che si tratti di due persone diverse, e il legato inviato in Francia da Pasquale II insieme con un cardinale Giovanni potrebbe essere quindi il cardinale di S. Pudenziana (a meno di ...
Leggi Tutto
BORGIA (Borja, Borga, Boria), Michele (Miguel) de
Alfred A. Strnad
Secondo il De Roo fratello di Rodrigo, il futuro papa Alessandro VI, e quindi figlio di Jofré de Borja y Doms e di Isabella de Borja, [...] e meritò le lodi e i riconoscimenti di Callisto III. Nel giugno del 1458 lasciò l'Albania per correre in aiuto del legato, ma la morte del papa, sopraggiunta il 6 ag. 1458, interruppe la campagna militare. Questo avvenimento segnò anche la fine della ...
Leggi Tutto
Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali.
Alimentazione
La c. come alimento
Dal punto di vista nutrizionale, il termine c. indica qualsiasi taglio proveniente dalle masse muscolari degli animali [...] delle molecole di emoglobina e di mioglobina cui è legato il ferro e ai prodotti di decomposizione e polimerizzazione mortificazione della c. considerata come il complesso delle tendenze che legano l’uomo al mondo corporeo. Ai discendenti di Noè fu ...
Leggi Tutto
Fondatore del buddismo; di lui ci sono noti con grande approssimazione parecchi dati cronologici e biografici, sebbene la tradizione vi abbia innestato molti elementi fantastici ed edificanti, creando [...] era quello dei Gautama, egli fu più tardi denominato sovente dai contemporanei śramaṇo Gautamaḥ ("l'asceta Gautama"). Altro nome legato alla sua missione religiosa è quello di Śākyamuni ("l'asceta degli Śākya"). Il padre si chiamava Śuddhodana; la ...
Leggi Tutto
legato1
legato1 agg. [part. pass. di legare1]. – 1. a. Stretto, unito, tenuto insieme con una fune o altrimenti (per le accezioni partic., v. legare1): tenere il cane l.; una balla di merce saldamente l.; anche in senso fig.: avere le mani...
legato2
legato2 s. m. [dal lat. legatus, der. di legare2]. – Con sign. generico, e con riferimento soprattutto all’antichità e al periodo rinascimentale, più raram. a tempi moderni, funzionario inviato, per incarico temporaneo, a rappresentare...