CAGNOLI, Barnaba (Barnaba da Vercelli)
Anna Morisi
Nato a Vercelli, forse intorno al 1262 (D. A. Mortier, III, p. 72 n. 2), entrò nell'Ordine domenicano in età matura, già con il titolo di "doctor iuris [...] il convento malmenando i frati ivi convenuti; il C. riuscì a riparare a Como, dove chiese l'aiuto del legato pontificio, senza tuttavia riuscire ad avere ragione degli avversari che nel frattempo si erano ritirati in Piemonte. Il capitolo generale ...
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CONTI, Lucido
Mark Dykmans
Terzogenito di Ildebrandino, signore di Valmontone e di Berarda (di casato non identificato), fu fratello di Alto, Grato, Sagace e Giacomo. La data di nascita deve essere [...] . Nel settembre 1420, infine, partì da Firenze al seguito del pontefice e si trasferì a Roma.
Nel 1429 Martino V lo nominò legato pontificio a Bologna. Nel settembre di quell'anno si era conclusa la ribellione della città alla S. Sede iniziata l'anno ...
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BRACCINI, Giulio Cesare
Giuseppe Galasso
Poche e incerte sono le notizie che abbiamo sulla vita del Braccini. Che fosse nato a Gioviano di Lucca e laureato in legge; che, istradatosi per la carriera [...] ; e cioè un tipico esponente della cultura del suo tempo. Le sue traduzioni dallo spagnolo lo mostrano particolarmente legato al clima della tarda Controriforma spagnola per quanto riguarda morale, politica e dottrina religiosa. Tanto più notevole è ...
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BRANCA, Ugolino della
Alberto Polverari
Nacque dal miles eugubino Corrado intorno al 1287, come risulta dalla dispensa per l'età che il 2 marzo 1311 Clemente V concedeva al B. ("cum in vicesimo quarto [...] era presente al sinodo del clero fiorentino tenuto dal cardinale; e il 16 maggio, in qualità di auditore generale dello stesso legato, sedeva in tribunale per una lite fra Bardi e Buondelmonti circa S. Maria dell'Impruneta.
Dopo che i guelfi, aiutati ...
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ANDREA da Perugia
Riccardo Capasso
Vissuto tra la fine del sec. XIII e la prima metà del sec. XIV è forse da identificarsi con quell'"Andreas de Perusio" che, il 15 sett. 1332, riceveva per ordine di [...] . lat.2795 in cui è compreso anche quello di Andrea. Il trattato, scritto per esortazione del cardinale Giovanni Gaetani (legato pontificio in Toscana nel 1328), si propone di controbattere la tesi su cui si fondava l'editto di deposizione emesso da ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] luogo, l’iniziazione battesimale, che suppone la fede in Gesù Cristo redentore, morto e risorto; a questa fede è indissolubilmente legato, come primo precetto della legge antica e nuova, l’amore per Dio e per il prossimo; in questa fede è radicata ...
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Ecclesiastico (Napoli 1493 - Trento 1563); agostiniano (dal 1507), fu ordinato prete nel 1513. Segretario del generale dell'Ordine Egidio da Viterbo, alternò l'attività di predicatore con gli studî di [...] , affidandola a P. Manuzio. Dovette ben presto riprendere il suo posto al Concilio di Trento, dove era stato nominato legato pontificio (1561). Con rigidezza quanto al modo dello svolgimento dei lavori e con spirito conciliante quanto alla tesi in ...
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COLONNA, Giovanni
Werner Maleczek
Sebbene i documenti relativi alle vicende di questo primo cardinale Colonna siano noti da tempo, la suo biografia è stata ricostruita finora solo in modo lacunoso.
Come [...] Quando nel 1239 si arrivò alla rottura definitiva tra il papa e Federico II e il figlio dell'imperatore, Enzo, nominato legato imperiale, invase le Marche, il papa inviò il C. in quella provincia per difenderla. Ciò tuttavia non impedì a Federico II ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] universo, a tutti i suoi livelli, è vissuto come un rapporto di sacralità in cui tutto è solidale, in cui tutto è legato in seno a una vasta Unità cosmica la cui struttura è gerarchica e interdipendente.
L'universo visibile è concepito e sentito come ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] trovò a vivere, per nascita, per educazione e per interessi culturali e politici, nell'ambiente della più alta nobiltà senatoria, legato alla fazione politica che aveva in Simmaco il suo capo e che godeva vasto prestigio e sicura influenza di potere ...
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legato1
legato1 agg. [part. pass. di legare1]. – 1. a. Stretto, unito, tenuto insieme con una fune o altrimenti (per le accezioni partic., v. legare1): tenere il cane l.; una balla di merce saldamente l.; anche in senso fig.: avere le mani...
legato2
legato2 s. m. [dal lat. legatus, der. di legare2]. – Con sign. generico, e con riferimento soprattutto all’antichità e al periodo rinascimentale, più raram. a tempi moderni, funzionario inviato, per incarico temporaneo, a rappresentare...